Autore: |
Matsuuchi Emerson ![]() |
Artista: | |
Editore: |
Plan B Games ![]() Asmodée ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 45 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Scoperte e Commercio nelle Americhe |
Categoria: |
Economia-Industria-Commercio
Sviluppo-Ampliamento |
Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
Combinazioni-Allineamenti |
Motore: |
Carte
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali |
Nomi alternativi: |
Century: Un nouveau monde
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.3 |
Votanti: | 5.208 |
Classifica: | #794 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | C |
Spielbox: | C |
Win Magazine: | N.D. |
CENTURY: A NEW WORLD è il terzo e ultimo “tomo” di una mini serie iniziata nel 2017 con “Spice Road” e continuata nel 2018 con “Eastern Wonders”: tutti hanno come base comune quattro tipi di risorsa (costituite da cubetti gialli, rossi, verdi e marroni) e delle carte da acquistare pagando diverse combinazioni di quei cubetti per ottenere un certo numero di Punti Vittoria (PV).
In questo gioco l’ambientazione è quella “americana” (da cui il “nuovo mondo”) e all’inizio di ogni partita si utilizzano quattro delle sei plance quadrate fornite con la scatola per creare un “tabellone”. Ogni plancia è stampata su entrambi i lati e dunque il numero di combinazioni possibili è davvero molto elevato. I giocatori ricevono alcuni cubetti ed una plancia personale rettangolare (anch’essa a due facce, una delle quali per il gioco “combinato”, che vedremo più avanti) e 6 lavoratori (altri 6 vengono lasciati in una riserva comune dalla quale potranno essere prelevati più avanti).
Nel suo turno ognuno piazza i suoi lavoratori su una casella del tabellone ed esegue l’azione corrispondente:
Lo scopo è quello di accumulare in magazzino i cubetti del colore e della quantità giusta per acquistare (scartandoli) una delle quattro carte “Punteggio” sempre in mostra sopra al tabellone, ognuna delle quali, oltre a dare da 3 a 6 PV, offrire anche qualche bonus supplementare: altri lavoratori dalla riserva generale, sconti quando si fano certe azioni, possibilità di acquisire tessere “Esplorazione” per liberare azioni, ecc.
La partita termina quando un giocatore acquista la sua ottava carta “Punteggio”: ognuno somma allora i punti delle carte accumulate ed aggiunge il valore delle combinazioni fatte con le tessere acquisite, più 1 PV per ogni merce nel suo magazzino. Chi ha il totale più alto vince.
Quello descritto sopra è lo svolgimento della versione “base” di CENTURY: A NEW WORLD ma, come successe anche all’uscita di “Eastern Winders”, questo volume può combinarsi con i due precedenti (uno alla volta o entrambi contemporaneamente) dando vita a delle partite ben più complesse.
La base del gioco resta comunque l’acquisto delle carte “Punteggio”, e per farlo occorre immagazzinare le risorse giuste (quelle del colore indicato su ogni carta) andandole a cercare sul tabellone, il quale le offre a “prezzi” variabili (1-2-3 lavoratori da piazzare nella casella che ci interessa). Se però si agisce solo in questo modo difficilmente si avrà quella flessibilità che serve ad arrivare per primi all’obiettivo.
Ecco allora che entrano in campo le azioni di “scambio” (per esempio vendendo un cubetto “marrone” per ottenere 1 giallo+ 1 rosso + 1 verde, ecc.) o quelle di “miglioramento (ad esempio scambiando 2 gialli per avere 2 rossi, oppure 1 giallo per avere 1 verde, ecc.): l’importante è non restare mai col magazzino quasi vuoto, dopo un’operazione o l’acquisto di una carta punteggio, per non perdere poi troppi turni in seguito per rifare le scorte.
Da notare che una casella già occupata può essere riattivata mettendovi sopra un numero di lavoratori superiore a quelli che vi si trovano (che saranno restituiti al proprietario, il quale potrà ovviamente riutilizzarli al suo turno).
Una accortezza intelligente è quella di acquistare per prime 2-3 carte “Punteggio” sulel quali sia stampato un bonus che permette di avere degli sconti sugli acquisti successivi, ed almeno una carta che ci faccia prendere due lavoratori extra dalla riserva generale.
Il gioco non è affatto complicato e può essere imparato da tutti, per lo meno nella versione “base”, quindi può essere tranquillamente giocato anche in famiglia. Le cose si complicano invece se si desidera fare qualche esperimento aggiungendo materiali e regole degli altri due tomi.
La ditta canadese Plan B (costituita da alcuni fuoriusciti di Filosofia dopo che quest’ultima era stata acquistata da Asmodée) nel 2017 mise sul mercato Century: La via delle Spezie, un gioco di “carte” da acquisire usando risorse di vario tipo: queste ultime sono abbastanza facili da ottenere per i tipi più comuni (colori giallo e rosso) ma per quelle di livello superiore (verde e marrone) diventa quasi indispensabile utilizzare speciali azioni di “promozione” (da giallo a rosso, da rosso a verde, da verde a marrone). L’anno successivo uscì un secondo opus, Century: Meraviglie orientali, che introduceva l’esplorazione marittima (mantenendo però lo stesso sistema per le risorse), mentre nel 2019 ecco arrivare Century: Il Nuovo Mondo, terzo ed ultimo volume della serie, per 2-4 giocatori (da 8 anni in su) e con una durata contenuta (45-60 minuti).
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