Catan Histories 2: Settlers of America (2010)
Giudizio complessivo:
Autore: Teuber Klaus
Artista: Cochard David
Fenlon Pete
Lieske Harald
Editore: Mayfair Games
Giochi Uniti
Numero giocatori: 3 - 4
Durata media: 120 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Sviluppo Colonie in America
Categoria: Civilizzazione
Meccanica: Controllo Aree
Motore: Dadi
Carte
Nomi alternativi: Settlers of America : Trails to rails
Catan Histories: I Coloni d'America
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 8
Fortuna: 3
Difficoltà: 5
Valutazione BGG
Voto: 6.78
Votanti: 2.511
Classifica: #2206
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

CATAN HISTORIES: SETTLERS OF AMERICA ha come base le regole di COLONI DI CATAN ma sono tante e tali le innovazioni che si può tranquillamente considerare un altro gioco. Innanzitutto notiamo che la mappa raffigura gli Stati Uniti ed è montata su una base di cartone robusto e gli esagoni sono delle usuali dimensioni e raffigurano i soliti terreni: pascoli, campi coltivati, foreste, colline e montagne.

La prima macro-differenza rispetto a CATAN è che sulla mappa sono già stampate le principali città americane: ognuna di esse è raffigurata da un piccolo esagono all’incrocio di tre tessere terreno (lo stesso sistema che era già stato adottato in STRUGGLE FOR ROME).

Su ogni terreno marcato da un “?” viene posato un gettone con un valore da 2 a 12 secondo una sequenza indicata dalle regole. I giocatori ricevono una dotazione di segnalini che comprende 2 treni (rappresentati da una piccola locomotiva di legno colorato), 2 carri “conestoga”, 12 città (casette), 30 binari (barrette uguali alle strade di Catan) e 10 merci (cubetti di legno colorato).

All’inizio della partita tutti i giocatori piazzano tre casette, 1 treno ed 1 binario nella parte Est della mappa, secondo le istruzioni del gioco (o, una volta esperti) secondo esplicite regole alternative.

Poi il giocatore di turno lancia i due dadi e TUTTI incassano una carta "risorsa" se hanno casette adiacenti ad una tessera con il gettone di valore pari al risultato del lancio. La foresta dà legno, i campi grano, i pascoli bestiame, le colline carbone e le montagne minerali. Se un giocatore non riceve nulla prende una moneta d’oro dalla riserva. Il giocatore di turno ora può commerciare con gli altri per scambiare le risorse in suo possesso con altre che gli mancano o acquistare una risorsa con due monete d’oro. È  anche possibile scambiare 3 risorse uguali con la banca per ottenerne una a scelta o una moneta d’oro.

Quando il totale dei dadi è "7" entra in azione una pedina speciale (fuorilegge) che il giocatore di turno può spostare su una tessera a suo piacimento per bloccarne la produzione e per ... rubare una carta dalle mani di uno dei giocatori che hanno casette adiacenti a quella tessera. Inoltre chi ha in mano più di 7 risorse deve scartarne la metà.

Nella fase finale del turno il giocatore può usare le risorse accumulate per costruire o muovere un insediamento (carro), inserire nuovi tratti di ferrovia, muovere un treno per consegnare merci nelle città degli avversari, costruire un altro treno o infine acquistare carte "Sviluppo". Ci sono vari tipi di carte "Sviluppo" (come vedremo nel Commento) e tutte aiutano i giocatori con dei bonus specifici.

La partita finisce quando un giocatore riesce a consegnare tutte le sue merci, ottenendo così la vittoria.

Commento

Questo secondo volume della serie CATAN HISTORIES: I COLONI D’AMERICA uscì nel 2010 ed anche stavolta (come in BATTAGLIA PER ROMA) non siamo più sull'isola di Catan ma sul continente americano, all'inizio della migrazione verso il Far West.

I giocatori devono spostarsi dal bordo Est del tabellone, costruire cittadine, collegarle con delle linee ferroviarie, acquistare treni ed iniziare il trasporto delle merci alle varie stazioni.

Tutti partono dalle posizioni prestabilite, sulla parte destra del tabellone ed iniziano la “corsa verso ovest”: dopo aver acquistato un carro “conestoga” (che rappresenta i coloni) o si può spostare di 1-3 spazi (pagando 1 grano) e se arriva su uno spazio città vuoto il giocatore può fermarsi e sostituire il carro con una casetta; ha fiondato una nuova città. In seguito potrà ricomprare il carro (1 legno, 1 grano 1 bestiame) per posizionarlo sulla mappa in una delle sue città già costruite.  

Anche i treni possono muovere di 1-3 spazi (al costo di 1 carta “carbone”) ma solo se esistono dei binari sul tracciato deciso: si possono usare binari di altri giocatori ma al costo di 1 moneta d’oro. Se il treno arriva su una città degli altri giocatori può consegnare un cubetto (le merci). Ricordo che il primo che consegna il suo decimo cubetto vince il gioco.

Una nuova regola, creata per l’occasione, permette a TUTTI di effettuare una costruzione straordinaria alla fine del turno di ogni giocatore: si possono però costruire solo carri, treni, binari e carte “Sviluppo”. Questa regola è davvero interessante perché dà l’occasione agli altri giocatori di trasformare “fuori turno” delle risorse (ottenute magari negli scambi) in costruzioni e quindi ridurre le penalità dell’attacco dei fuorilegge.

Le carte “sviluppo” sono parzialmente diverse dalle solite:

  • la cavalleria sostituisce i “cavalieri” e serve a spostare i fuorilegge ed a guadagnare 2 monete d’oro;
  • lo spostamento delle mandrie permette di ricevere 5 monete d’oro scartando una carta bestiame;
  • l’ingegnere fa posare due binari gratuitamente;
  • la licenza di sfruttamento minerario fa prendere due carte “risorsa” a scelta;
  • il supporto degli indigeni permette di scegliere il valore dei due dadi invece di lanciarli normalmente;
  • diritto di transito fa muovere un treno fino a 5 spazi e senza pagare affitti se si usano binari avversari;
  • lo scout fa muovere un carro gratuitamente fino a 5 spazi o, in alternativa, assegna 3 monete d’oro.    

Un gioco piuttosto strategico e di più ampio respiro, probabilmente poco adatto ai neofiti, ma certamente molto interessante per tutti gli altri.  

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Spielbox 2010/6 2010 Catan Discovers the Rails 24 KMW (Knut Michael Wolf) Recensione dettagliata
WIN The Game Journal 423 2011 Trails to Rails 16 Schloesser Greg Recensione dettagliata

Commenti degli utenti


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