Carcassonne: Ark of Covenant (2003)
Giudizio complessivo:
Autore: Wrede Klaus Jurgen
Artista: Madden Alvin
Vohwinkel Imelda
Editore: Uberplay
Numero giocatori: 2 - 5
Durata media: 45 minuti
Tipologia giocatori: Da 8 anni
Ambientazione: Gli Ebrei arrivano in Palestina con l'Arca dell'Alleanza e cercano di costruirsi qualche città
Categoria: Sviluppo-Ampliamento
Meccanica: Posare tessere-pedine-ecc.
Motore: Tessere
Nomi alternativi: Baumeister des Konigs
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 6
Gradimento: 8
Fortuna: 3
Difficoltà: 4
Valutazione BGG
Voto: 6.96
Votanti: 1.591
Classifica: #2312
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

Le regole di base CARCASSONNE: ARK OF COVENANT sono quelle classiche della serie: si comincia piazzando la tessera di partenza in mezzo al tavolo poi, a turno, i giocatori pescano una tessera dalla riserva e la posano accanto ad una di quelle già in campo, lato contro lato, rispettando la continuità del terreno adiacente (sabbia, strada con strada, città con città, ecc.). Se una tessera viene posata a fianco di due o più è obbligatorio rispettare la continuità di TUTTI i lati.

Subito dopo aver posato una tessera il giocatore deve decidere se mettervi sopra uno dei suoi "seguaci" (Meeples): in tal caso deve anche decidere su quale porzione di territorio collocarlo, scegliendo fra deserto (pastore), strada (viandante), città (cittadino) o tempio (prete) in base a quello che è disegnato sulla tessera.

Quando una strada viene chiusa (da incroci o edifici) il giocatore che la controlla riceve subito 1 Punto Vittoria (PV) per ogni tessera che costituisce la strada su cui è presente il suo viandante, più 1 PV per ogni palmizio presente.

Quando una città viene chiusa (con un perimetro esterno di mura continue e senza "buchi") il giocatore che la controlla con il suo cittadino riceve 2 PV per ogni tessera, più 2 PV extra per ogni pergamena che compare all'interno delle mura. Se in una città è stato messo il Profeta (un meeple più grande) il giocatore raddoppia i punti, ma non può recuperare la sua pedina (è monouso).

Quando un tempio viene chiuso (cioè quando è stata posta una tessera in ognuno dei quattro lati) il giocatore che controlla il maggior numero di seguaci (sul tempio e sulle strade o campi attorno) riceve 7 PV.

In tutti i casi il "seguace" (ma non il Profeta) viene immediatamente ritirato dal suo padrone e rimesso fra quelli disponibili. Non è possibile giocare un meeple in una zona dove è presente già un avversario, a meno che diverse zone, con diversi lavoratori, non vengano collegate insieme successivamente da una tessera che unisce le due parti. In tal caso l'assegnazione dei PV verrà fatta a maggioranza.

La partita finisce quando tutte le tessere sono state giocate. A questo punto si fa un calcolo finale (1 PV per ogni tessera strada, città o monastero non completati su cui i giocatori hanno dei lavoratori) e si calcolano i bonus dei "pastori": i giocatori che hanno la maggioranza di contadini in ogni area contano il numero delle pecore non mangiate dai lupi (ogni lupo elimina una pecora) e fa 2 PV per ciascuna di esse.

Chi ottiene il totale più alto vince la partita e diventa il nuovo Signore del feudo appena costruito.

VARIANTE: vi consiglio caldamente di utilizzare una piccola modifica, suggerita dallo stesso autore, che consiste nel dare a tutti i giocatori un monastero ad inizio partita e nel tenere sempre scoperte tre tessere in tavola da cui pescare ad ogni turno (sostituendo subito la tessera scelta con un'altra presa dalla riserva). Con questa variante si è visto che il gioco è molto meno condizionato dalla fortuna.

Commento

CARCASSONNE: ARK OF COVENANT ci trasporta in Palestina e ci mette nei panni degli ebrei che, fuggiti dall’Egitto, volevano costruire il loro Paese, con strade e città, dedicandosi soprattutto alla pastorizia: è semplice da spiegare, facile da capire, adatto a tutti, divertente e non troppo lungo (poco più di mezzoretta fra esperti): molti reputano che sia il miglior gioco della serie, ma purtroppo è molto difficile da reperire, essendo esaurito da tempo., e le poche copie che girano sul mercato dell’usato spesso hanno prezzi spropositati.

I giocatori cercheranno di fare punti soprattutto con le città, allargandole a sufficienza e cercando di includere il maggior numero di pergamene (soprattutto se vi hanno messo il Profeta), ma non sempre questo compito è così facile perché gli avversari cercheranno di allargare a dismisura la vostra costruzione (rendendone più complicata o quasi impossibile la chiusura) o di bloccarla mettendole a fianco tessere difficili da accoppiare.

Il rischio di avere troppi seguaci impegnati in opere lunghe (grandi città, strade estese) è che si possa restare senza meeple per qualche turno, e questa è una cosa da evitare assolutamente. Meglio quindi accontentarsi ogni tanto di pochi punti (facendo città di due tessere o strade di 3-4) per riportare subito a casa i lavoratori, mantenendo al massimo 2-3 costruzioni “lunghe”.

Discorso diverso per quanto riguarda i "pastori" perché qui bisogna investire 1-2 lavoratori appena possibile e prima che siano gli avversari ad occupare le zone ricche di pecore e… povere di lupi: la possibilità che diverse aree vengano accorpate, soprattutto verso la fine, è molto alta, quindi è necessario giocare in modo da collegare fra loro due zone diverse occupate dai propri pastori, quando le tessere disponibili cominciano a scarseggiare.

L’ultima novità del gioco è la pedina “Arca dell’Alleanza”: essa viene piazzata sul tabellone quando viene “chiusa” la prima città e da quel momento chiunque potrà muoverla di 1-5 caselle invece di giocare un seguace: in tal caso ogni meeple incontrato lungo il percorso dell’Arca regalerà 1 PV extra al suo possessore.

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

In un articolo di qualche anno fa facemmo la recensione del gioco Carcassonne e vi elencammo buona parte delle espansioni che erano state pubblicate fino a quel momento, anche se non avevamo ancora esaminato a fondo, con gli amici, alcune di esse. Da poco però abbiamo rispolverato alcune scatole che all’epoca avevano stuzzicato un po’ il nostro “interesse” ma che non erano mai state provate a fondo ed una di esse è Carcassonne Ark of Covenant (pubblicato nel 2003), ideato per 2-5 giocatori di 8 anni o più e per una durata di 30-40 minuti.

Si tratta purtroppo di un gioco molto difficile da trovare e col tempo è diventato una vera e propria rarità, quindi se riuscite a mettere le vostre mani sopra una scatola non lasciatevela scappare. Proveremo ad esaminare in questo articolo alcune peculiarità interessanti e specifiche di questo titolo.

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Balena Ludens 2024-01/03 2024 Un gioco della serie un po' fuori dall'ordinario 03-08 Cremona Pietro (Leggi) Recensione

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