Autore: |
Giraud-Moser Arnold
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Artista: |
Da Silva Pascal
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Editore: |
Cérigo Editions
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Serie: | Bouton de Guetre |
Numero giocatori: | 1 - 2 |
Durata media: | 240 minuti |
Tipologia giocatori: | Wargamers |
Ambientazione: | La seconda e la terza guerra d'Indipendenza italiana |
Categoria: |
Wargame
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Meccanica: |
Wargame ad attivazione alternata
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Scala conflitto: | Strategico |
Eserciti: | Francesi
Austriaci Italiani |
Periodo storico: | Colonialismo e guerre di Indipendenza |
Motore: |
Combattimenti con lancio dado
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 3 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7 |
Votanti: | 1 |
Classifica: | N.D. |
LES CAMPAGNES D’ITALIE 1859-1866, terzo volume della serie “Bouton de Guetre” (a sua volta tratto dalla serie “Les Marechaux”), è un wargame sul “Risorgimento” e simula a livello strategico la seconda e la terza guerra d’indipendenza italiana: contiene 2 mappe “a punti” in formato A3 (la prima ci mostra il Piemonte e la parte occidentale della Lombardia, mentre sulla seconda troviamo l’area orientale della Lombardia e il Veneto); 216 counters (pedine di 15x15 mm, da de-fustellare che rappresentano le unità in gioco, 36 francesi, 51 italiane, 65 austriache); diversi tipi di marcatori; 2 schede plastificate con tutte le tabelle necessarie e le indicazioni per il piazzamento iniziale dei tre eserciti,
La sequenza di gioco, molto simile a quella di Les Marechaux, è la seguente:
I Punti di Forza (PF) delle unità non sono stampati sui counters, ma vengono rappresentati da una fila di “quadratini” sulle tabelle OOB (da fotocopiare prima della battaglia) e variano a seconda delle perdite subite (sbarrando le caselle da destra verso sinistra): è anche possibile creare dei “distaccamenti” riducendo l’unità “madre”.
I giocatori attivano (alternandosi) fino a 5 unità per turno (secondo i Punti Comando disponibili) che vengono mosse sulla mappa (fermandosi se entrano in una città che contiene unità nemiche) e possono combattere il nemico nello stesso spazio (che viene allora definito “Contestato”).
Le condizioni di vittoria cambiano a seconda dello scenario, con alcuni Punti Vittoria (PV) assegnati al raggiungimento di certi obiettivi ed altri guadagnati distruggendo le unità nemiche.
I combattimenti di LES CAMPAGNES D’ITALIE 1859-1866 iniziano rivelando le unità in gioco, eliminando eventuali false unità e controllando la linea dei rifornimenti (che, se manca, può ridurre i PF dell’artiglieria): poi si sommano i PF di entrambi gli schieramenti per determinare la colonna iniziale che entrambi dovranno utilizzare sulla “Tabella dei Combattimenti” ed infine si verifica quanti PF sono impegnati da ciascuna fazione per determinare la riga che dovrà utilizzare ogni schieramento. Incrociando colonna e riga si determinano le perdite del vincitore e del vinto.
Per dare più “colore” al gioco l’autore ha inserito anche le cariche della cavalleria pesante, le operazioni di “Esplorazione” (con la cavalleria), distruzione di ponti o costruzione di ponti di barche (unità del Genio), distaccamenti, guarnigioni, fortezze, ecc.
Non mancano naturalmente le regole per i turni “di notte” e resta anche il concetto di “fatica”, che obbliga a estrarre a caso da un sacchetto uno o più marcatori nei casi previsti dall’apposita tabella (pioggia, movimenti, ecc.): se la somma dei numeri sui marcatori (0-1-2-3) è superiore al morale dell’unità essa perde un numero di PF pari alla differenza. Quindi non bisogna esagerare con le marce, contando magari su un aiutino della “fortuna” per estrarre dei valori molto bassi e poter quindi fare un passo ulteriore.
Le regole della serie “Les Marechaux” avevano subito una costante evoluzione, man mano che le campagne diventavano di più ampio respiro, e quindi quelle utilizzate per questo gioco hanno beneficiato dell’esperienza maturata dagli autori con i primi giochi e dai consigli dei giocatori.
Vengono fornite due campagne:
Risorgimento: questa parola quasi “sacra” per tutti gli italiani è il compendio della dura lotta per liberare l’Italia dal “gioco” austriaco che ha visto i nostri trisnonni impegnati in ben tre guerre per riuscire a raggiungere l’obiettivo:
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Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2023-WG | 2023 | La seconda e la terza guerra di Indipendenza Italiana | 02-03 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione |
Nome | Autore | Anno pubblicazione | Fonte | Ambientazione | Data | Località | Eserciti | |
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Campagne de 1859 | Giraud-Moser Arnold | 2023 | Gioco base | Seconda Guerra di Indipendenza Italiana | 29 Aprile 1859 | Piemonte e Lombardia | Austriaci Francesi Italiani |
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Campagne de 1866 | Giraud-Moser Arnold | 2023 | Gioco base | Terza Guerra di Indipendenza italiana | 20 Giugno 1866 | Lombardia e Veneto | Austriaci Francesi Italiani |