Autore: |
Lydke Wolfgang
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Artista: |
Vohwinkel Franz
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Editore: |
Tilsit
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Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 30 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Controllo politico dei Patrizi nel Foro Romano |
Categoria: |
Carte Speciali
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Meccanica: |
Giochi di presa
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Motore: |
Carte
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Nomi alternativi: |
Cesare e Cleopatra
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 5 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.39 |
Votanti: | 4.652 |
Classifica: | #2548 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
CESARE & CLEOPATRA è un gioco di “maggioranze” dove si usano le carte per ottenere un certo numero di “cariche pubbliche”, confrontando le quali a fine partita si determina il vincitore. Il titolo, puramente “cromatico”, si riferisce al fatto che il gioco è ambientato in Egitto all’epoca in cui Giulio Cesare ebbe una seria e duratura relazione con la regina Cleopatra.
Al centro del tavolo vengono messi cinque mazzetti di carte “Patrizi” scoperte (5 Senatori, 5 Questori, 5 Pretori, 3 Edili e 3 Censori) ed uno di 8 carte “Suffragio, coperte. Ogni giocatore riceve due mazzi di carte: 37 carte influenza (35 delle quali costituiscono sette serie da ”1” a “5” e due sono carte speciali, chiamate “filosofia”) e 13 carte “Manipolazione (marcate sul dorso da una grande “M”). Si mescola infine un mazzetto di 6 carte Missione ed ognuno ne prende una (da mantenere segreta) da posare coperta davanti a sé: queste carte indicano un “bonus” di 2 Punti Vittoria (PV) se si conquista il numero di carte richiesto.
I giocatori scelgono due serie di carte da “1” a “5”: una la tengono in mano per il primo turno e l’altra la giocano immediatamente (e segretamente) mettendo una carta davanti ad ogni mazzetto dei “Patrizi”. Poi mescolano accuratamente il resto del mazzo e lo posano coperto davanti a loro insieme a quello delle “Manipolazioni”. Al suo turno il giocatore deve:
In alternativa
Il giocatore può passare al suo turno e scartare un qualsiasi numero di carte dalla sua mano, riprendendone altrettante dal mazzo.
Quando a fianco di un Patrizio si aggiunge l’ottava carta (sommando quelle dalla parte di Cesare e quelle di Cleopatra) si effettua una verifica scoprendo tutte le carte a contando il loro punteggio: chi ha il totale più alto si aggiudica la carta “Patrizio” più in alto nel mazzetto: il vincitore deve subito scartare la sua carta di valore più alto, mentre il perdente scarterà quella di valore più basso (in caso di parità nessuno dei due si aggiudica il Patrizio). Le altre carte restano sul posto (visibili) e serviranno per le successive verifiche.
Quando si scopre una carta “Suffragio si hanno tre possibilità:
La partita finisce quando non ci sono più carte “Patrizio” da assegnare oppure se i giocatori non hanno più carte influenza da giocare. Chi ha più punti vince.
Prima di iniziare una partita a CESARE & CLEOPATRA è bene avere la piena conoscenza del modo con cui si faranno i PV alla fine:
Da questo si deduce immediatamente che per le categorie dei “Censori” e degli “Edili” bastano due carte per fare 3 PV (2 PV per le carte e 1 PV per la maggioranza), ma con le 3 carte i punti saranno 5 (aggiungendo il bonus +1 PV per avere tutte le carte).
D’altra parte le Missioni Segrete assegnano 2 PV se si hanno almeno 3 carte di Senatori, Questori o Pretori (e solo questi), il che significa ottenere immediatamente 6 PV (3 PV per le carte, 2 PV per la Missione ed 1 PV per la maggioranza).
Queste sono le due considerazioni da fare dopo i primi turni, quando ognuno vede che carte ha in mano e come può giocarle: tuttavia ci sono anche due carte speciali, nel mazzo della Influenza, che possono cambiare le cose, e cioè i due Filosofi. Se una di esse è giocata sotto un Patrizio assegna infatti la vittoria a chi ha meno punti, quindi è possibile bluffare un po’ fingendo un attacco forte ad una categoria ma giocando in realtà, oltre al filosofo, solo carte di basso valore.
Infine ci sono le carte Manipolazione, il cui uso potrebbe variare ulteriormente il corso del gioco, se utilizzate al momento giusto, visto che con esse si possono: eliminare dal tavolo una carta dell’avversario (Assassino); guardare le carte dell’avversario e scartarne una (Spia); girare le carte coperte dell’avversario poste davanti ad un Patrizio (Cortigiana); annullare una carta Manipolazione appena giocata dall’avversario (Veto); ecc.
Come vedete si tratta di un gioco “leggero” da prendere così come viene per passare una mezzoretta allegramente e senza troppo contare su una qualsiasi strategia: la “volubilità” delle carte e gli effetti delle manipolazioni infatti non permettono di eseguire dei “piani perfetti”.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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GiocAreA | 17 | 2001 | Recensioni Giochi | 74 | Sidoti Beniamino | Recensione breve |
WIN The Game Journal | 413 | 2010 | Played for you | 13 | Recensione breve |