Blox (2008)
Giudizio complessivo:
Autore: Kramer Wolfgang
Raggan Hans
Grunau Jurgen
Artista: Pepperle Walter
Editore: Ravensburger Spieleverlag GmbH
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 45 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Demolire torri per costruirne altre più alte
Categoria: Astratto
Meccanica: Giochi di presa
Posare tessere-pedine-ecc.
Motore: Cattura pezzi
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 2
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 6.56
Votanti: 588
Classifica: #5393
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

Spesso i giochi cosiddetti “astratti” non attirano l’attenzione, ma questo BLOX ha più di una qualità per essere utilizzato spesso sulle nostre tavole. Il tabellone è formato da quattro plance da montare ad incastro e mostra una griglia di 9x9 quadrati di quattro colori: bianco, rosso, grigio e nero. Una serie di “blocchi” di plastica con gli stessi colori (10 per tipo) verrà utilizzata per creare inizialmente delle “torri” di 1-4 piani in alcuni spazi del tabellone ben definiti da appositi simboli: ogni torre riceve anche un gettone “Punti Vittoria” (PV) di valore pari al numero dei suoi piani.

Ai giocatori vengono assegnati 4 pedine colorate, una tessera “Jolly” e 5 carte prese da un mazzo di 60 in cui ogni carta riporta uno dei quattro colori del tabellone. La partita dura quattro rounds ed in ognuno di essi ci sono delle condizioni ben precise da rispettare.

Al suo turno il giocatore può eseguire una delle seguenti azioni:

  1. – Giocare una carta e fare entrare una sua pedina sul tabellone (da una qualsiasi riga o colonna) spostandolo fino a raggiungere il primo quadrato con il colore uguale a quello della carta utilizzata;
  2. – Muovere una delle proprie pedine sul tabellone giocando una carta e spostandola con le modalità viste sopra;
  3. – Distruggere una torre giocando delle carte dello stesso colore dei blocchi della torre: in tal caso il giocatore incamera i blocchi ed il gettone PV;
  4. – Costruire una nuova torre usando i blocchi catturati precedentemente e giocando un ugual numero di carte dello stesso colore;
  5. – Togliere dal tabellone la pedina di un avversario scartando tre carte del colore della casella in cui essa si trova;
  6. – Cambiare da 1 a 5 carte con altre prese dal mazzo.

In ogni caso alla fine del turno il giocatore deve pescare carte per ripristinare la sua mano da cinque. Ogni round termina quando sono stati distrutti tutte le torri (meno una) del tipo indicato in un’apposita tabella: quelle da “1” nel primo round, da “” nel secondo, ecc. La partita termina alla fine del quarto round ed è vinta dal giocatore che ha accumulato più PV.

Commento

Giocando a BLOX, per prima cosa bisogna imparare a seguire esattamente le regole di ogni round:

  1. – Nel primo si possono demolire solo torri da 1 blocco e si possono costruire solo quelle da 2 blocchi;
  2. – Nel secondo si possono demolire solo torri da 2 blocchi e si possono costruire solo quelle da 3 blocchi;
  3. – Nel terzo si possono demolire solo torri da 3 blocchi e si possono costruire solo quelle da 4 blocchi;
  4. – Nel quarto si possono demolire solo torri da 4 blocchi e si possono costruire solo quella da 5 blocchi;

Ogni torre demolita assegna i suoi blocchi ed il gettone PV che ha sopra al giocatore che ha effettuato l’operazione, mentre ogni torre costruita viene completata da un gettone PV con il numero di blocchi utilizzato, mentre al costruttore viene assegnato un gettone di pari valore. Per questi motivi è necessario cercare di catturare il maggior numero di blocchi possibile fin dalle prime fasi in modo da poterli poi usare per costruire nuove torri.

Attenzione però, se un giocatore dopo una demolizione ha 7 o più blocchi nella sua riserva non può demolirne altre finché non ne ha usato un certo numero per nuove costruzioni ed è quindi tornato sotto il 7. Il gioco è una continua evoluzione mentre gli avversari cercano di arrivare per primi alla demolizione delle torri che restano ancora in tavola, anche se non sempre è tutto così automatico perché bisogna naturalmente avere in mano tutte le carte necessarie (eventualmente utilizzando il Jolly se ne manca una).

Spesso quindi sarà necessario perdere un turno e cambiare le carte della propria mano alla ricerca di qualche colore ben definito, sperando naturalmente che nel frattempo un concorrente non abbia già demolito il vostro bersaglio.

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Plato 26 2009 Petites tours deviendront grandes 24 Lesage-Jarry Amaury Recensione dettagliata

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