Bean Trader (2003)
Giudizio complessivo:
Autore: Rosenberg Uwe
Artista: Pertoft Bjorn
Wagner Marcus
Editore: Rio Grande Games (RGG)
Numero giocatori: 3 - 5
Durata media: 90 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Commercio di fagioli nel Nord dell'Europa
Categoria: Percorso
Economia-Industria-Commercio
Meccanica: Commercio-Finanze-Borsa
Posare tessere-pedine-ecc.
Motore: Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Monete-Banconote
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 6
Gradimento: 6
Fortuna: 3
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 5.8
Votanti: 754
Classifica: #9915
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

Chi non conosce il gioco Bohnanza (o “Semenza” nella traduzione italiana)? Tutti coloro che hanno alzato la mano sono pregati di abbandonare immediatamente la lettura e di passare oltre. Chi invece non ha alzato la mano troverà in BEAN TRADER un divertente adattamento del gioco di carte, dove queste ultime sono state sostituite da delle tessere che conservano tuttavia gli stessi disegni e gli stessi nomi: ritroveremo così i Blue Beans, i Red Beans, gli Stinky Beans, ecc.

Ogni giocatore riceve 7 carte “Viaggio” (da tenere come mano di partenza e mantenere rigorosamente in ordine numerico) ed una plancia personale sulla quale è stampata anche una griglia con 2x4 caselle: all’inizio della partita metterà una tessera “Fagiolo” diversa in ogni casella (ci sono infatti 8 diversi tipi di fagiolo). Dopo aver ben mescolato un mazzo di carte “Ordine” se ne distribuiscono tre ad ognuno e tutti ne devono giocare subito una, mettendo le altre sul “fondo” della mano (come ottava e nona carta della sequenza).

La carta scelta indica una delle città sul tabellone, sulla quale verrà posizionato il proprio segnalino (un carretto di legno con lo stesso colore delle carte “viaggio”): il giocatore pagherà le tessere fagiolo indicate sulla carta stessa e riceverà il numero di talleri corrispondente, a costituire il suo capitale iniziale.    

Poi, al suo turno, ogni giocatore deve eseguire una ben precisa sequenza:

  1. – Muovere in un’altra città, pagando un numero di carte “Viaggio” pari al numero di città attraversate e rimettendo subito dopo le carte usate sul retro della sua mano (ricordate che le carte non possono mai essere spostate dalla sequenza, proprio come in “Semenza”): ovviamente se il giocatore non vuole muovere può restare al suo posto senza pagare carte;
  2. – Se una delle carte usate ha la scritta “Supply” il giocatore deve girare una carta “Rifornimenti” da un piccolo mazzo sul tabellone e rifornire la città indicata con le tessere “fagiolo” elencate. Se la carta usata ha invece la scritta “Toll” (dazio) il giocatore deve pagare 20 talleri alla banca;
  3. – A questo punto può invitare un altro giocatore a raggiungerlo per effettuare scambi di merci oppure può acquistare merci nella città in cui si trova pagando il prezzo indicato in un’apposita tabella ed aggiungendo le tessere alla sua plancia;
  4. – Infine può soddisfare un ordine se si trova nella città indicata nella carta da giocare, se ha le tessere “merce” indicate nella sua plancia, incassando così i soldi indicati.

Si continua in questo modo finché non viene girata l’ottava (ed ultima) tessera “Rifornimento”: a quel punto si finisce il turno in corso, poi tutti eseguono un ultimo turno e si assegna la vittoria chi ha più soldi.

Commento

La parte più interessante di BEAN TREADER è la programmazione della propria mossa, da effettuare in base alle carte “Ordine” possedute ed alle tessere “fagiolo” che si trovano sulla plancia personale. È sconsigliato effettuare lunghi tragitti ad ogni turno perché le carte “viaggio” girerebbero troppo in fretta e costringerebbero il giocatore a pagare spesso i 20 talleri della “dogana”, impoverendosi. Meglio quindi fare tappe più brevi, fermandosi in città dove sia possibile acquistare a buon prezzo i fagioli necessari a soddisfare uno o più degli ordini posseduti.

Le carte “ordine” possono essere giocate quando si vuole (prima o dopo il movimento) quindi a volte sarà bene farlo prima di muovere il carro (se si è nella città giusta e svuotando un po’ la plancia) per poi spostarsi ed acquistare altre tessere nella città successiva; altre volte sarà invece necessario andare in qualche città a fare il pieno di fagioli di colore diverso per poi eseguire due ordini in rapida successione.

Si parte tutti con due “ordini” in fondo alla propria mano, quindi è indispensabile procurarsi le tessere giuste prima che essi arrivino nelle prime posizioni e si rischi di perderli: essi infatti saranno giocati come carte “Viaggio” supplementari, ma alla fine del turno o sono stati soddisfatti (incassando dei bei talleri) o vengono eliminati.

È possibile procurarsi altri ordini pagando ogni volta 5 talleri e scartando (definitivamente) una delle cinque carte viaggio standard (non si possono infatti mai scartare Supply e Toll) ma così facendo la mano girerà ancora più in fretta facendo pagare più volte la dogana e riducendo il tempo di gioco ad ogni supply, quindi un giocatore può farlo se pensa di essere in vantaggio e vuole fermare il gioco il prima possibile.

Il gioco è divertente, certo, ma non è certamente paragonabile a Bohnanza.

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