Autore: |
Coupeau Florent
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Artista: |
Studio Vae Victis (Pascal da Silva e Nicolas Stratigos)
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Editore: |
Cérigo Editions
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Serie: | A la Charge |
Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 60 minuti |
Tipologia giocatori: | Wargamers |
Ambientazione: | Varie battaglie fra Bizantini e Arabi, Turchi e Latini. |
Categoria: |
Wargame
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Meccanica: |
Wargame a turni alternati
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Scala conflitto: | Tattico |
Eserciti: | Bizantini
Arabi Turchi Normanni |
Periodo storico: | Medioevo |
Motore: |
Combattimenti con lancio dado
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Nomi alternativi: |
Baliseus II
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Tratto dalla rivista: |
Vae Victis (CE)
Numero: 162 Edita da: Cérigo Editions |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 3 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 0 |
Votanti: | 0 |
Classifica: | N.D. |
BASILEUS II è il VI° “volume” della serie “A la charge”, che propone dei combattimenti di livello piuttosto semplice, su mappe piccole (A4 o A3) e con poche pedine. In questo wargame ci vengono proposte tre diverse mappe e cinque nuove battaglie dell’Impero Bizantino: tre di esse furono combattute contro gli arabi (Andrassos 960, Guado dell’Oronte, 994 e Azaz, 1030), la quarta contro i turchi (Manzikert, 1071) e la quinta contro i latini (Ponte di Zompos, 1076).
La sequenza di gioco è quella classica: il primo giocatore muove e combatte, il secondo fa altrettanto, poi, a fine turno, si verifica se una delle due fazioni ha raggiunto le condizioni di vittoria, altrimenti si passa al turno successivo. Le unità combattenti sono di quattro tipi: fanti, arcieri a piedi, cavalieri e arcieri a cavallo: ognuna di esse è caratterizzata da un valore di Combattimento in Punti di Forza (PF che indicano anche il “morale” dell’unità); da una capacità di Movimento (PM); dalla possibilità di tirare (normalmente a 2 esagoni di distanza) e da una “sigla” che indica il tipo di unità (secondo la nomenclatura bizantina).
Ogni scenario indica la mappa da usare, quanti turni dura la battaglia, quali unità si devono utilizzare (e dove sono posizionate inizialmente) e quali sono le condizioni di vittoria: in genere si tratta di ridurre a zero il “morale” dell’esercito nemico e questo si ottiene eliminando le sue unità in combattimento. Se alla fine della battaglia nessuno è arrivato a zero la vittoria va a chi ha mantenuto il valore di morale più alto.
Come succede per tutti gli altri giochi della serie, anche le battaglie di BASILEUS II sono piuttosto rapide (circa un’ora ognuna) ma, essendo a scala tattica, non permettono grandi manovre o strategie elaborate: si studiano bene la posizione iniziale dei due eserciti, il terreno, le posizioni più favorevoli per l’attacco, si decide chi attaccare e con quali unità e al massimo nel secondo turno solitamente le due fazioni iniziano a combattere corpo a corpo.
La maggior parte delle unità ha due “step”: se riceve un colpo viene girata sull’altro lato (più debole) e se ne riceve un altro viene eliminata. Gli scontri però non sono molto cruenti perché la tabella dei combattimenti prevede soprattutto arretramenti e verifiche del morale: solo a rapporti davvero alti (3:1 o 4:1 che è il massimo) il nemico molto spesso riceve dei colpi che lo indeboliscono. In compenso le unità con valore di morale molto basso rischiano di essere eliminate con più facilità, quindi devono essere “protette” al meglio.
Ogni unità ha una sua “Zona di Controllo” (ZOC) che blocca il movimento dei nemici che vi entrano, ma in questa serie non si è mai obbligati ad attaccare e quando si decide di farlo è sufficiente impegnare una sola delle unità nemiche in ZOC.
Gli arcieri possono tirare (a piena forza) a due esagoni di distanza, oppure possono aggiungere i loro PF a quella di altre unità amiche che attaccano un nemico: se però sono loro stessi impegnati in combattimento (quando il nemico è nella loro ZOC) perdono 1 PF, quindi conviene sempre cercare di proteggerli da attacchi diretti e sfruttarli per aumentare il rapporto di forza dei propri attacchi.
Un wargame davvero semplice che può essere tranquillamente utilizzato per introdurre nuove persone a questa branca del nostro hobby.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Vae Victis (CE) | 162 | 2022 | Wargame in allegato | 0 | Coupeau Florent | Gioco o inserto |
Vae Victis (CE) | 163 | 2022 | Scenario "Ahlat: 23 Aout 1071" | 0 | Coupeau Florent | Scenario |
Nome | Autore | Anno pubblicazione | Fonte | Ambientazione | Data | Località | Eserciti | |
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Andrassos | Coupeau Florent | 2022 | Gioco base | Guerre dei Bizantini (960-1074) | 8 Novembre 960 | Montagne Taurus (Turchia) | Bizantini Arabi |
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Gué de l'Oronte | Coupeau Florent | 2022 | Gioco base | Guerre dei Bizantini (960-1074) | 15 Settembre 994 | Fiume Oronte (Libano) | Bizantini Arabi |
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Azaz | Coupeau Florent | 2022 | Gioco base | Guerre dei Bizantini (960-1074) | 10 Agosto 10340 | Azaz (Siria) | Bizantini Arabi |
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Manzikert | Coupeau Florent | 2022 | Gioco base | Guerre dei Bizantini (960-1074) | 26 Agosto 1071 | Mazicerta (Turchia) | Bizantini Turchi |
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Pont de Zompos | Coupeau Florent | 2022 | Gioco base | Guerre dei Bizantini (960-1074) | 1074 | Ponte di Zompos (Turchia) | Bizantini Normanni |