Autore: |
Casasola Merkle Marcel André ![]() |
Artista: |
Casasola Merkle Marcel-André ![]() Riga Claudia ![]() |
Editore: |
Ravensburger Spieleverlag GmbH ![]() |
Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 30 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Trovare indizi per formare una combinazione di lettere |
Categoria: |
Carte Speciali
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Meccanica: |
Maggioranze
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Motore: |
Carte
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 4 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 5.63 |
Votanti: | 297 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
BAKER STREET è un semplice gioco di carte dove si devono ottenere delle maggioranze per arrivare all’obiettivo, e cioè avere una sequenza di 7 lettere dell’alfabeto. Il tutto è stato “mascherato” da gioco di “inchiesta” tirando in ballo, pur senza citarlo, il famoso inquilino del 221B di Baker Street: Sherlock Holmes.
La scatola contiene tre mazzi di carte:
Le carte indizio vengono posate in tavola in cinque mazzetti di otto carte ciascuno. Invece i giocatori prendono uno dei due mazzi “detective” a testa, lo mescolano bene e lo posano coperto sul tavolo, prelevando le prime tre carte a formare la loro “mano” iniziale. Poi, a turno, eseguono, una dopo l’altra, le seguenti azioni:
L’avversario può accettare la dichiarazione e, a sua volta, eseguire la stessa trafila, posando una carta, pescandone un’altra e facendo una dichiarazione di valore SUPERIORE a quella precedente. In alternativa l’avversario può rinunciare al suo gioco e “dubitare” della dichiarazione del primo giocatore: in questo caso entrambi scoprono le loro carte e si fa la somma dei punti di tutte e sei:
Il vincitore ha ora il diritto di indicare uno dei mazzetti “indizi”:
Tutte le carte detective scoperte (dalla mano e dai mazzetti) vengono scartate, poi si ricomincia tutta la trafila pescando tre nuove carte a testa, ecc. La partita finisce immediatamente quando un giocatore riesce ad accumulare 7 carte in ordine alfabetico e senza salti (ad esempio B-C-D-E-F-G-H).
Dalla descrizione fatta sopra si deduce che BAKER STREET è davvero un gioco semplice e adatto a tutti, purché conoscano i numeri da “0” a “5”: tuttavia non abbiamo ancora parlato di un’altra caratteristica di alcune carte che permette di dare più incertezza alle partite, seppure al costo di un pizzico di aleatorietà in più. Queste variazioni vengono causate dai disegni stampati sulle carte:
Queste tre “regolette” ovviamente cambiano di molto il gioco: ai giocatori conviene infatti distribuire le carte “grosse” (4 e 5) in mazzetti diversi perché se dovesse apparire qualche carta con le “freccette” che obbliga esaminare anche il mazzetto successivo si potrebbe vincere una carta indizio extra.
Le carte “STOP” hanno un ruolo ancora più importante: quando le dichiarazioni cominciano a salire un po’ troppo giocare uno stop su un mazzetto significa bloccare tutte le carte sottostanti ed avere gradi chances di vincere la sfida, quindi è bene utilizzarle su mazzetti di cui si conosce già l’elenco delle lettere per andare a cercare quella che manca ed allungare o completare la propria sequenza.
In conclusione Baker Street non ci offre nulla di veramente nuovo: maggioranze e dichiarazioni al rialzo sono infatti la meccanica di base di tanti altri giochi. Tuttavia si tratta di un gioco “leggero” che può essere praticato in famiglia senza nessun problema di spiegazioni lunghe o noiose e senza la necessità di fare elaborate programmazioni.