Autore: |
Short David
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Artista: |
Ikaan Studio
Morte Marco Fitzgerald Kalissa |
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Editore: |
Alderac Entertainment Group (AEG)
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Numero giocatori: | 2 - 5 | ||||||
Durata media: | 60 minuti | ||||||
Tipologia giocatori: | Da 10 anni | ||||||
Ambientazione: | Corse di Stock Cars | ||||||
Categoria: |
Sport
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Meccanica: |
Corse
Draft |
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Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Carte |
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti | ||||||
Materiale Utile |
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Grafica: | 6 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.2 |
Votanti: | 3.441 |
Classifica: | #1125 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
AUTOMOBILES è una corsa di automobili (del tipo “stock-cars” americane) che utilizza come base la meccanica del “Deck-Building”, che in questo caso sarebbe meglio definire del “Cube-Building”, visto che al posto delle carte ci sono dei cubetti di legno colorato. Dopo aver scelto la pista (il tabellone ne ha una diversa sui due lati) si effettua un sorteggio per il piazzamento iniziale delle auto ed ogni giocatore riceve 12 cubetti (5 gialli, 5 bianchi e 2 grigio chiaro) che metterà in un sacchetto “personale”: in base alla posizione sulla griglia i giocatori hanno anche da 10 a 15 (milioni di) dollari che possono spendere per acquistare altri cubi dalla riserva generale
A lato del tabellone vengono piazzate le carte che regolano la gara: quattro di esse indicano le “marce” delle auto (bianco, grigio chiaro, grigio scuro e nero), mentre altre cinque (gialla, rossa, blu, verde e viola) indicano le migliorie o gli “effetti speciali” che i cubetti di quel colore possono apportare in corsa. Ci sono 4 carte per ogni colore ed il regolamento indica quali sono i “mix” da utilizzare per rendere più o meno difficili le gare. Infine ci sono dei cubetti “consumo” (di colore marrone) che vengono aggiunti al sacchetto a seconda del tipo di percorso effettuato dalle auto e delle mosse speciali utilizzate.
La pista ha caselle di lunghezza variabile (le bianche sono le più corte e le nere quelle più lunghe, anche 5-6 volte le bianche) e per fare avanzare le auto si devono usare i cubetti dello stesso colore delle caselle, spostandosi da una corsia all’altra per superare gli avversari. Ad ogni turno i giocatori estraggono 7 cubetti dal loro sacchetto e li usano uno alla volta per eseguire spostamenti delle auto, mosse speciali o acquisti: ovviamente i cubetti “consumo” accumulati dovrebbero essere scartati appena possibile perché riducono le scelte del pilota, costringendolo a perdere tempo e risorse per eliminarli
Vince la corsa chi completa per primo il numero dei giri stabilito ad inizio partita.
Per vincere una gara a AUTOMOBILES non basta avere acquistato i cubetti marcia più adatti al percorso che si vuole fare in pista, ma bisogna anche tener conto del fatto che le altre auto costituiscono degli ostacoli permanenti (non si possono “saltare” e per superarle occorre cambiare corsia… sperando che ce ne sia almeno una libera).
Per questo è bene acquistare un certo numero di cubetti colorati: il “costo” di ognuno è indicato sulla carta corrispondente, la quale indica anche l’effetto di ogni colore quando viene giocato ed il valore (in dollari) da sfruttare se invece di giocarlo si utilizza per ulteriori acquisti. Tutti cubetti che non servono a fare avanzare la propria auto (o per effettuare mosse speciali) possono infatti essere spesi per acquistare altri cubetti, in modo da adattare l’auto ai continui mutamenti della corsa.
Passando sulle caselle del circuito le auto “consumano” carburante o riducono le loro performances e di questo le regole tengono conto assegnando dei cubetti “consumo” (marroni): muovendo solo su caselle bianche si riceve un solo cubetto marrone, ma se si devia sulle grigie chiare se ne ricevono due, tre sulle scure e quattro sulle nere.
Naturalmente sarà spesso necessario approfittare delle grigie per muoversi più velocemente (una di esse equivale infatti a 2-3 bianche) quindi prima o poi ci troveremo a gestire “troppi” cubi marrone quando dovremo estrarre la nostra “mano” di 7 cubetti per il prossimo turno: a questo punto bisogna eliminarli usando altri colori e gli effetti speciali indicati sulle carte. Altrimenti occorre un “pit stop” per eliminare tutti quelli già usati e ripartire più scarichi (ma dopo aver perso un prezioso turno).
Non si tratta quindi di una corsa… rilassante basata su dadi o carte, ma l’auto va “progettata” fin dall’inizio per essere flessibile e potente, e “modificata” durante la corsa con l’acquisizione dei cubetti speciali.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2023-01/03 | 2023 | Una corsa di Stock Cars utilizzando la meccanica del Deck | |||
Balena Ludens | 2023-01/03 | 2023 | Una corsa di Stock Cars utilizzando la meccanica del deck Building | 02-20 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |