Autore: |
Fort Marie
Fort Wilfried Saunier Rémi Saunier Nathalie |
Artista: |
Maud Chalmel
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Editore: |
Bankiiiz Editions
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Numero giocatori: | 3 - 6 |
Durata media: | 30 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Comporre dei disegni utilizzando frutta e verdura |
Categoria: |
Abilità-Destrezza
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Meccanica: |
Colpo d'occhio
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Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
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Nomi alternativi: |
A' la manière d'Arcimboldo
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 5 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.42 |
Votanti: | 49 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | C |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Questo gioco non fa parte della mia collezione, ma è elencato in questo sito perché è stato comunque provato o citato in riviste e libri già inseriti
ARCIMBOLDO è una “party game” adatto a tutti che ci chiede di “disegnare” degli oggetti o realizzare delle azioni utilizzando esclusivamente dei segnalini magnetici di diverse dimensioni che rappresentano una serie di frutti e verdure. Ogni giocatore sceglie un colore e prende la relativa lavagnetta con una lamina metallica all’interno, mentre tutti i segnalini sono esposti al centro del tavolo.
Il capo-gioco pesca poi due tessere “Etichetta” di diverso colore per formare una frase con un soggetto (etichetta azzurra) e un’azione (etichetta bianca). A questo punto tutti i partecipanti si precipitano sui segnalini al centro del tavolo (usando una sola mano e prendendo un segnalino alla volta) e cercano di illustrare con essi, sulla loro lavagnetta, la frase estratta.
Quando ritengono di avere creato un quadro che illustra bene quanto richiesto girano la lavagna verso il centro del tavolo e non possono più fare alcuna modifica: appena tutti i giocatori hanno completato la loro “opera” si procede alla fase successiva, dove ognuno deve illustrare (a parole) quello che ha creato e mostrare che è in sintonia col soggetto originale.
Alla fine il capo-gioco pronuncia a voce alta la fatidica frase: ”1-2-3, via” e tutti devono puntare il dito indice della mano destra verso il giocatore che, a loro avviso, ha realizzato la migliore opera: chi ottiene più voti prende come premio una delle due etichette utilizzate. Quando tutti sono stati capo-gioco 1-2 volte la partita termina e si dichiara vincitore chi ha guadagnato più etichette.
Non occorre un lungo commento per definire ARCIMBOLDO: i giocatori si divertono ad arraffare i segnalini per creare un disegno leggibile e che sia effettivamente compatibile con la frase richiesta all’inizio del turno: poi hanno la possibilità di chiarire meglio il loro “capolavoro” nella fase successiva, ma il voto deve essere sempre basato sulla impressione che ha fatto il disegno.
Si tratta di un gioco veloce e adatto a tutti, ma è particolarmente indicato per un pomeriggio in famiglia oppure con amici che non amano i giochi complessi (quelli per cui due pagine di regole significano che un titolo è già troppo difficile). Naturalmente la parte più bella è quella in cui gli “artisti” devono illustrare a parole agli altri i loro “capolavori”, specie quando si tratta di disegni realmente incomprensibili… generando le risate di tutto il gruppo
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Plato | 145 | 2022 | Quatre auteurs pour une oeuvre | 22 | Berry Xavier | Recensione |