Architects of the West Kingdom (2018)
Giudizio complessivo:
Autore: Phillips Shem
MacDonald Sean
Artista: Dimitrievski Mihajlo
Editore: Garphill Games
Fever Games
Serie: West Kingdom Trilogy
Numero giocatori: 1 - 5
Durata media: 90 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Gli architetti dell'epooca Carlongia competono per il favore dell'Imperatore
Categoria: Sviluppo-Ampliamento
Economia-Industria-Commercio
Meccanica: Piazzamento lavoratori
Motore: Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Carte
Espansioni: West Kingdom Tome Saga
Nomi alternativi: Architetti del Regno Occidentale
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 1
Difficoltà: 4
Valutazione BGG
Voto: 7.72
Votanti: 30.357
Classifica: #113
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: B
Spielbox: B
Win Magazine: N.D.

Descrizione

ARCHITECTS OF THE WEST KINGDOM sfrutta l'ormai classica meccanica del "Piazzamento Lavoratori" ma lo fa, fortunatamente, con alcune interessanti varianti.

Innanzitutto i giocatori hanno ben 20 lavoratori a disposizione, ma essi vengono piazzati progressivamente sui vari luoghi del tabellone, quindi producono effetti sempre crescenti ma possono essere ritirati solo con una mossa specifica.

Ci sono diverse postazioni da utilizzare:

"cava, foresta e miniera" producono le risorse di base (argilla, legno e pietra);

la "zecca" produce monete d'argento;

il "Magazzino Reale" permette di scambiare risorse per Punti Prestigio o "marmo";

il "Laboratorio" permette di assumere una delle 10 carte "Apprendista" che sono sempre disponibili sul tabellone, oppure una o più carte "Edificio" (dall'apposito mazzo);

la Piazza cittadina consente di "fare prigionieri" i lavoratori di uno dei luoghi (vanno messi nella propria plancia in attesa di richiederne il riscatto);

nell'ufficio delle "Imposte" si incassano tutti i soldi delle tasse accumulatisi nell'apposito contenitore (in cambio della perdita di 2 Punti Prestigio);

al "Mercato Nero" si possono acquistare beni al costo di qualche moneta (e la perdita di Punti Prestigio);

alla "Prigione" si mandano tutti i prigionieri (incassando una moneta per ciascuno di essi) oppure si possono riscattare i propri lavoratori, riportandoli sulla plancia personale;

nel "Municipio" si va per costruire edifici (che danno un bonus/malus immediato e “X” Punti Vittoria a fine gioco) o contribuire alla costruzione della Cattedrale (più si costruisce e più saranno i PV a fine partita).

Da notare che i lavoratori inviati al Municipio non possono più tornare disponibili perché servono anche a decidere la fine della partita: quando infatti l'ultima casella verrà coperta da un segnalino scatterà per tutti l'ultimo turno.

A questo punto non resta che sommare i PV, prendendoli dalla pista del prestigio (-8/+7), dalla cattedrale (0/+20 PV), dalle risorse "oro" e "marmo" rimaste sulla plancia personale, dalle monete (1 PV ogni 10 monete), togliendo -2 PV per ogni carta "debito" accumulata e per ogni due lavoratori ancora prigionieri. Chi ottiene il totale più alto vince la partita.      

Commento

Da quanto scritto sopra si capisce che ARCHITECTS OF THE WEST KINGDOM è un gioco interattivo e "cattivo", soprattutto grazie alle regole sulla "cattura e il riscatto", che sono il modo più semplice per ottenere denaro.

Quindi i giocatori da una parte sono tentati di inviare più lavoratori nello stesso luogo per ottenere risorse o carte il più velocemente possibile (il primo fa fare un'azione, il secondo due, il terzo tre, ecc.) ma nello stesso tempo un eccessivo "affollamento" inviterà senz'altro qualcuno ad eseguire l'azione "Piazza" per fare prigionieri tutti i segnalini di uno o più colori (togliendoli di fatto provvisoriamente dal gioco).

Le monete servono per molte azioni: a fare prigionieri in piazza (1 moneta); ad acquistare carte aiutanti o edifici (quattro monete, di cui 2 per la cassetta delle imposte); a ottenere merci al mercato nero (1-2-3 monete a seconda dello spazio scelto); a liberare i propri lavoratori dalle plance avversarie (5 monete, di cui 2 alle imposte), a liberarsi di un "debito" (6 monete, di cui 3 alle imposte), ecc.

Le carte "Aiutante" assegnano a chi le acquista un bonus/malus immediato ed un secondo bonus, immediato o permanente (Punti Prestigio, risorse, possibilità di bonus extra in certe località, ecc.): inoltre saranno usate per permettere la costruzione degli edifici (ogni aiutante ha un simbolo apposta per questo stampato sulla parte alta della carta).

Le carte edificio vengono tenute in mano e messe intavola solo con l'apposita azione e pagando le risorse richieste, purché il giocatore abbia già a disposizione gli aiutanti con i simboli richiesti.

Scendere troppo nella pista del prestigio da una parte riduce il costo in monete di certe azioni, ma dall'altra assegna PV negativi: salire oltre un certo livello impedisce di ricorrere al mercato nero ma assegna punti positivi e, arrivando in cima, permette di scartare eventuali "debiti".

Quando le tre postazioni del mercato nero sono piene si procede ad una verifica: i tre lavoratori utilizzati in questo luogo finiscono in prigione e qui si fa un conteggio: tutti i giocatori che hanno tre lavoratori (o multipli di tre) sono penalizzati nella pista del prestigio.

Inoltre chi ha il numero più alto di prigionieri riceve anche una carta "debito" (che può essere tolta pagando sei monete: in caso contrario assegna 2 PV negativi a fine partita).

Oltre al concetto di lavoratori "variabili ed imprigionabili" il gioco non introduce nulla di veramente nuovo, tuttavia è piacevole e divertente: consigliamo tuttavia partite a quattro perché in cinque diventa un po' troppo lungo (oltre 90 minuti). 

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Architetti del Regno Occidentale è un gioco di piazzamento lavoratori per 1-5 giocatori, consigliato dai 12 anni in su, pubblicato in Italia da Fever Games nel 2018; scriviamo questa recensione approfittando del fatto che è da poco disponibile anche in Italia l’espansione “L’era degli Artigiani“, a cui dedicheremo un paragrafo prima delle conclusioni. Inoltre, abbiamo pubblicato da poco tempo la recensione del riuscitissimo seguito di Architetti, ovvero Paladini del Regno Occidentale, che condivide con Architetti la stessa grafica e iconografia. Entrambi i giochi hanno riscosso un’accoglienza entusiastica da parte degli appassionati, andando a scalare le classifiche mondiali; è prevista la pubblicazione di un terzo gioco che chiuderà la serie, Visconti del Regno Occidentale. Sarete sicuramente curiosi di scoprire quali siano le ragioni di tanto successo: lo scoprirete a breve, dopo il nostro consueto…

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