Arcadia (2006)
Giudizio complessivo:
Autore: Dorn Rudiger
Artista: Menzel Michael
Pepperle Walter
Editore: Ravensburger Spieleverlag GmbH
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Costruire di palazzi ed un castello medievale
Categoria: Sviluppo-Ampliamento
Meccanica: Controllo Aree
Piazzamento lavoratori
Motore: Carte
Tessere
Nomi alternativi: Die Baumeister von Arkadia
The Architects of Arcadia
Arkadia
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 1
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 6.91
Votanti: 4.348
Classifica: #1321
Valutazione riviste
Ilsa: D
Plato: B
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

In ARKADIA i giocatori si ritrovano nei panni di potenti Capi-famiglia del Medioevo in rivalità fra loro per la costruzione di un nuovo centro abitato, formato dai palazzi dei nobili, di varie dimensioni, e da un castello che dovrà essere edificato, col contributo di tutti, per guadagnarsi il favore, la benevolenza e l’oro del Signore locale.

Ad inizio partita tutti ricevono uno schermo (dietro al quale piazzano tre lavoratori del loro colore) e quattro carte: ognuna di queste ultime mostrano un tipo di palazzo (si tratta di polimini di cartone di 2-5 quadretti) ed un colore (rosso, azzurro, giallo o nero). Il tabellone, cui è stata sovrapposta una griglia di 12x16 caselle quadrate (usate per facilitare la posa dei palazzi), mostra 24 accampamenti sparsi un po’ su tutta l’area ed una zona centrale su cui sorgerà il castello.

Quest’ultimo è costituito da una plancia di 3x4 quadretti: sulle 10 caselle del bordo saranno costruiti i muri, costituiti da una serie di “torrioni” quadrati in 3D di plastica grigia, sovrapponibili. Le caselle vuote della plancia e tutti i torrioni sono identificati da un sigillo colorato (rosso, azzurro, giallo e verde).   

Al suo turno i l giocatore DEVE scegliere una delle seguenti azioni:

  1. – Posare sulla griglia uno o più dei suoi lavoratori: si possono usare solo quelli accumulati dietro lo schermo, del proprio colore o “neutrali”;
  2. - Giocare una carta e costruire il palazzo indicato su di essa. Si prende la tessera corrispondente e si posa sul tabellone facendo attenzione che sia adiacente (ortogonalmente) al castello, ad un edificio già costruito o ad un lavoratore (di qualsiasi colore o neutrale). Se il palazzo “copre” una o più caselle con un accampamento il giocatore prende immediatamente uno o più lavoratori “neutrali” e li mette dietro il suo schermo, mentre sul palazzo viene subito messo un “sigillo” del colore indicato dalla carta.

Se un giocatore riesce a “circondare” completamente un edificio (tutte le caselle adiacenti sono occupate da un lavoratore o da altri palazzi) se ne appropria e riceve per prima cosa il sigillo che si trovava lì sopra: tutti i giocatori che hanno un lavoratore del loro colore (i “neutrali” sono esclusi) in una casella adiacente all’edificio appena completato ricevono a loro volta un sigillo dello stesso colore. Fatto questo il giocatore prende un torrione dalla riserva e lo posa su una delle 10 caselle del castello: se tutte le caselle del piano terreno sono occupate si può iniziare la costruzione del primo piano.

Come azione “complementare” il giocatore può spendere una delle quattro bandiere ricevute ad inizio partita per recuperare 2 nuovi lavoratori del suo colore e per vendere tutti o parte dei sigilli che ha accumulato dietro lo schermo: si moltiplica il numero dei sigilli venduti per il numero dei torrioni dello stesso colore che mostra il castello in quel momento e si incassa il risultato con tessere “oro” (da 1-5-10 monete).

La partita termina quando anche il primo piano del castello viene completato e viene vinta dal giocatore che ha accumulato più oro, il quale ora può anche permettersi di pagare gli sgherri del Signore per farlo fuori e prenderne il posto.

Commento

ARKADIA è un gioco simpatico e non troppo complicato, adatto anche a sfide in famiglia o per giocatori occasionali: la sua durata contenuta permette di usarlo anche per iniziare o completare una serata di gioco, ed i suoi torrioni in 3D lo rendono graficamente molto appetibile.

Per fare tanti soldi occorre accumulare il maggior numero di sigilli del colore più numeroso (che cambia in continuazione a seconda dei nuovi pezzi posati che possono essere sovrapposti ad altri di colore diverso) e per raccogliere questi sigilli bisogna avere il maggior numero possibile di lavoratori adiacenti agli edifici che vengono chiusi.

Naturalmente piazzare un proprio lavoratore in modo che sia adiacente a 2-3 edifici significa riuscire ad incassare più sigilli in turni successivi, ma il “dove” metterli dipende soprattutto dalla posizione dei palazzi: quando è il vostro turno e vedete l’opportunità di posare un vostro lavoratore in una casella accanto alla quale in seguito potrete aggiungere un secondo o un terzo edificio … fatelo immediatamente.

Chiudere un palazzo dà due importanti benefici: il primo è che si guadagna un sigillo gratuito (quello posato sul palazzo); il secondo è la possibilità di posare un torrione (del colore da voi preferito) in una casella scelta da voi: quindi se, per esempio, avete in riserva dei gettoni rossi e gialli, per esempio, avrete tutto l’interesse a prendere un torrione “giallo” o “rosso” ed a sovrapporlo ad una casella nera o azzurra.

Nei primi turni conviene cercare di mettere sul territorio un buon numero di edifici per potersi assicurare un adeguato numero di lavoratori neutrali: alla prima occasione favorevole si potranno usare 2-4 lavoratori per chiudere un palazzo. Non appena avrete 3-4 sigilli usate la prima bandiera per ricevere 2 lavoratori del vostro colore e vendete i sigilli per fare un po’ di grana, sempre che siano quelli del colore giusto, altrimenti meglio aspettare un po’ e cambiare prima i colori attuali con quelli che vi interessano.  

Cercate comunque di usare tutte e quattro le vostre bandiere: nella prime partite si tende a… dimenticarsene un po’ troppo spesso ed abbiamo avuto parecchi casi di giocatori arrivati alla fine con una o addirittura due bandiere rimaste inutilizzate: inutile dire che non hanno mai potuto lottare per la vittoria finale. Il gioco è simpatico, si presenta bene e, una volta imparate le regole (che si spiegano in meno di 10 minuti) dura circa 45-50 minuti. 

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
ILSA Magazine 00 2007 Sotto la lente 18 Nini Andrea Recensione breve
ILSA Magazine 17 2012 Sotto la lente 20 Deputato Alfio Recensione dettagliata
Plato 15 2007 Architectes et monuments 20 Cadot Pascal Recensione dettagliata

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