Il tabellone di ANTIKE DUELLUM è "double face"; su un lato c'è il bacino Mediterraneo e serve di base alle Guerre Puniche (Cartagine contro Roma) mentre sull'altro lato c'è il mare Egeo e serve di base alle Guerre Persiane (Grecia contro Persia).  

Il sistema di gioco è preso direttamente da ANTIKE con qualche modifica necessaria per adattarlo a due giocatori. La mappa è divisa in "regioni" sulle quali possono essere edificate nuove città: ogni città contribuisce ad aumentare le risorse disponibili.

Come sempre le azioni vengono gestite tramite la classica ROUNDEL alla Mac Gerdts: i giocatori muovono un marcatore su una pista circolare con otto caselle, attraverso le quali possono acquisire risorse (oro, ferro e marmo) e poi spenderle per costruire templi e/o fortificazioni (col marmo) oppure arruolare nuove legioni (oro) oppure armarle e portarle in campo (ferro).

Due caselle della Roundel servono a muovere le unità sulla mappa e ad attaccare l'avversario portando delle armate nella regione in cui si trovano già truppe nemiche.

Nella maggioranza delle regioni controllate i giocatori possono costruire nuove città (pagando 1 oro + 1 ferro + 1 marmo), ognuna delle quali ha una produzione ben precisa (che viene scelta dal giocatore al momento della costruzione): oro, ferro o marmo.

L'oro serve anche a sviluppare la conoscenza tecnologica della nazione per far muovere più velocemente le proprie legioni o flotte, per aumentare l'estrazione delle risorse, per difendere meglio le proprie città o per aumentare le capacità di commercio.

Infine ci sono carte personaggio che vengono acquisite in vari modi (per esempio costruendo 5 città o 3 templi, per ogni nuova tecnologia, distruggendo un tempio nemico, ecc.) ed il giocatore che per primo acquisisce 9 personaggi vince la partita.

ANTIKE DUELLUM è un gioco a metà strada fra Wargame classico e Gioco da tavolo. Uno dei rari titoli progettati espressamente per due giocatori che ha per base la strategia pura.

Occorrono comunque un paio di partite di prova per comprendere appieno quali siano le priorità per ogni Nazione e per meglio programmare le strategie iniziali ed a breve termine, anche perché la disposizione iniziale delle città non è "simmetrica" e quindi ogni giocatore ha obiettivi diversi dall'avversario durante la fase iniziale di espansione.

Una volta occupati i territori più importanti cominciano i primi scontri di frontiera che pian piano, col crescere della potenza militare, diventano vere e proprie guerre di posizione e d'invasione: guai allora ad avere dei punti troppo deboli dove il nemico possa infiltrarsi per insinuarsi all'interno della vostra area di influenza.

Un titolo da consigliare a giocatori abituali ed a tutti coloro che hanno apprezzato ANTIKE.