Alexander the Great: Ramses II (1982)
Giudizio complessivo:
Autore: Blumberg Arnold
Artista:
Editore: The Avalon Hill Game Company
Numero giocatori: 2
Durata media: 120 minuti
Tipologia giocatori: Wargamers
Ambientazione: Egitto Antico : Guerra contro gli Ittiti (Battaglia di Kadesh : 10 Maggio 1285 AC)
Categoria: Wargame
Meccanica: Wargame a turni alternati
Scala conflitto: Tattico
Eserciti: Egiziani
Ittiti
Periodo storico: Antichità
Motore: Combattimenti con lancio dado
Espansione di: Alexander the Great (AH)
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Tratto dalla rivista: The General
Numero: Vol 19-4
Edita da: The Avalon Hill Game Company
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 8
Fortuna: 2
Difficoltà: 4
Valutazione BGG
Voto: 0
Votanti: 0
Classifica: N.D.

Descrizione

Quando fu pubblicato dall’Avaon Hill, nell’ormai lontanissimo 1974, ALEXANDER THE GREAT non passò inosservato, soprattutto perché era veramente innovativo in tanti punti: forse non tutti sanno che l’autore era un certo Gary Gygax (sì, proprio il creatore di Dungeons & Dragons) ancora … alle prime armi

Innanzitutto la mappa del sito della battaglia (Gaugamela o, se preferite, Arbela) è coperta da una griglia di esagoni molto più grossi di quelli utilizzati fino ad allora (ben 28 mm di diametro) e la ragione è molto semplice: fra i counters figurano infatti le “Falangi” greche e macedoni, dei counters quadrati molto più grossi delle unità standard dell’epoca (20x20 mm).

Poi viene introdotto il concetto di movimento “realistico”: le unità non possono dunque muoversi a piacere sulla mappa, come era stato fatto fino a quel momento, ma sono autorizzate a fare solo pochi cambiamenti di direzione “gratuiti”, quindi per riposizionarsi in maniera importante devono spendere dei Punti Movimento extra. Diventa dunque abbastanza complicato far rientrare nei ranghi unità che si sono spinte troppo avanti.

Nasce poi il concetto di attacchi “differenziati”: tutte le unità hanno ormai tre valori di combattimento: il primo (“di fronte”) è quello usato per tutti gli attacchi e per difendersi dai nemici che affrontano le unità faccia a faccia; il secondo (“di fianco”, molto più basso) viene usato se il nemico attacca ai due fianchi dell’unità con almeno una delle sue; il terzo (“alle spalle”, il più basso di tutti, e per alcune unità valeva addirittura “zero”) si usa per attacchi diretti all’esagono esattamente dietro l’unità.

È stato perfezionato anche il concetto di “Eliminazione Automatica”: se un’unità viene attaccata con rapporti di forza di 7:1 o superiori non si effettua neppure la risoluzione del combattimento. Inoltre diventa possibile perfino passare attraverso l’esagono dell’unità ormai eliminata per attaccarne altre alle spalle, scardinando un’intera sezione della linea. Questo è reso possibile dal fatto che in questo gioco non esistono Zone di Controllo di nessun tipo, quindi le unità possono “scorrere” adiacenti a quelle nemiche senza doversi fermare. Anche i combattimenti sono facoltativi e quindi spesso si cerca un punto debole dell’avversario attaccandolo con le forze più importanti mentre le unità minori si portano adiacenti al nemico come “schermo” e con lo scopo di limitarne l’operatività.

Infine viene usata una scala per misurare il “morale”: ogni unità persa causa infatti una riduzione temporanea del morale amico ed un aumento (più basso) di quello nemico. A fine turno il risultato finale viene indicato con due marcatori su una tabella divisa in quattro scaglioni: ad ogni scaglione corrisponde una tabella dei combattimenti che favorisce progressivamente il giocatore che ottiene alla lunga i risultati tattici migliori. Questo ovviamente costringe i due avversari a cercare in tutti i modi di fare perdite al nemico per farlo scendere nello scaglione più basso, oppure per cercare di risalire in quello più alto vincendo alcuni scontri sul campo.

Commento

Questa variante RAMSES II fu pubblicata all'interno della rivista THE GENERAL (Vol.19 n° 4) utilizza la mappa ed il regolamento di basde di ALEXANDER THE GREAT. Le unità invece dovevano essere ritagliate dall'inserto della rivista. Esisteva anche un kit amatoriale (creato da un appassionato giocatore) dove tutte le unità erano già montate su cartone più spesso: le unità che vedete in questo sito sono effettivamente quelle del kit. 

Ovviamente il tipo ed il numero di unità combattenti sono completamente diverse da quelle del gioco di base ed inoltre il giocatore egiziano inizialmente non ha a disposzione tutto l'esercito che il Faraone aveva diviso in due armate perché era convinto che Kadesh fosse ancora libera. Gli Ittiti invece l'avevano conquistata qualche giorno prima ma avevano impedito che la notizia arrivasse al Faraoneed anzi avevano mandato alcune spie a spargere la voce che l'esercito invasore era stato visto molto più a Nord.

Tuttavia Ramses II risucì a sopravvivere all'imboscata ed a tenere a bada gli Ittiti vino all'arrivo delal divisione amica che gli garantì la vittoria: Cosa non facile neppure sui nostri amati esagoni.

 

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