Autore: |
Lalet Michel
Levi Laurent |
Artista: |
Lalet Michel
Levi Laurent |
Editore: |
Asmodée
Oliphante |
Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 20 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Allineare delle sfere per espellere quelle avversario e fare più punti. |
Categoria: |
Astratto
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Meccanica: |
Combinazioni-Allineamenti
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Motore: |
Logica-Ragionamento
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Nomi alternativi: |
Offboard
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 0 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.46 |
Votanti: | 195 |
Classifica: | #9830 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | C |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
“Abalone” è stato per anni un gioco “astratto” di grande successo, così i suoi ideatori hanno deciso di offrirci un “erede”, e cioè questo ABALONE OFFBOARD al quale dedico la descrizione che segue. Come nel “padre” anche in questo gioco il tavoliere è di plastica nera con 61 postazioni per accogliere 12 sfere gialle e 12 rosse (due in meno di quelle del “padre”). Al bordo del tavoliere però appaiono ora 12 settori numerati (1-2-3) che assegnano i loro punti al giocatore che riuscirà ad espellere una biglia avversaria.
La posizione iniziale è fissa ed è spiegata nelle regole: a turno i giocatori possono muovere una sfera del loro colore in una postazione adiacente a quella di partenza, oppure possono “spingere” 2-3-4-5 biglie (allineate) avanti di una posizione, ma solo se lo spazio da occupare è libero. Se una “fila” di sfere ha di fronte una fila avversaria può spostarla, ma solo se il numero di sfere “attaccanti” è superiore a quelle in difesa: quando questa spinta butta fuori una sfera possono accadere due cose:
Vince la partita chi per primo raggiunge 6 punti vittoria.
ABALONE OFFBOARD aggiunge alcune interessanti variazioni al gioco base: intanto le “spinte possono essere fatte con un massimo di 5 sfere, ma soprattutto ora non basta più espellere le biglie dell’avversario, ma è consigliabile espellerle nei settori che assegnano più punti (2 o 3). In questo modo la tattica dei due avversari diventa molto più “ragionata” perché è necessario preparare per bene il proprio attacco in modo da spingere l’avversario negli angoli dei 2-3 punti, cosa non così semplice da realizzare.
Inoltre la posizione di partenza richiede ad ogni giocatore di posizionare due gruppi separati di 6 sfere ai lati opposti del tavoliere, e questo implica una maggiore complicazione tattica per portarli entrambi a contatto con l’avversario in una posizione di vantaggio. Raggiunto il centro del tavoliere iniziano gli… intrecci delle due opposte linee di sfere: è infatti indispensabile non solo “tagliare” le file di sfere avversarie in modo da ridurne il potenziale di attacco ma anche mettere qualcuna di quelle sfere in posizione isolata in modo da poterle poi spingere fuori campo.
Infine ci sono le nuove condizioni di vittoria: non è più indispensabile fare uscire un certo numero di sfere dal tavoliere, ma bisogna fare SEI punti con le sfere espulse nei settori di maggior valore e questo, per gli “habitués” di Abalone, significa rivedere a fondo la propria strategia.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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WIN The Game Journal | 424 | 2011 | Played for you | 20 | Recensione breve | |
Plato | 41 | 2011 | Ca n'a pas la couleur de l'Abalone | 59 | Graveleau Lionel | Recensione breve |