Autore: |
Nakaguro Yasushi ![]() |
Artista: |
Roblin Nicolas ![]() Stappaerts Antonio ![]() |
Editore: |
Bonsai Games ![]() Ergo Ludo Editions ![]() |
Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 45 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | Le guerre Persiane dell'Antichità |
Categoria: |
Conquista
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Meccanica: |
Muovere pezzi su un tabellone
Controllo Aree |
Motore: |
Combattimenti con lancio dado
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Nomi alternativi: |
300 Terra e Acqua
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 3 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.4 |
Votanti: | 1.149 |
Classifica: | #2351 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Questo gioco non fa parte della mia collezione, ma è elencato in questo sito perché è stato comunque provato o citato in riviste e libri già inseriti
300 EARTH & WATER è un gioco di strategia con pochi componenti ed un regolamento che si assimila in pochi minuti. È ambientato all’epoca delle Guerre Persiane (499-449 A.C.) quando il Grande Re Dario, per primo, cercò di soggiogare la Grecia, ma fu sconfitto a Maratona. Il figlio Serse ci riprovò nel 480 A.C ma anche questa invasione, durante la quale fu combattuta la famosissima battaglia delle Termopili, finì con una sconfitta a Salamina.
Ognuno dei 5 turni del gioco ha una sequenza molto lineare:
Una partita dura 5 turni, ma potrebbe ridursi a soli tre turni se il Persiano pesca due carte che causano la morte del loro re. Se un giocatore riesce a spostare il Marcatore a fondo scala dalla sua parte vince immediatamente, altrimenti la vittoria va a chi ha fatto più punti ed ha quindi il marcatore dalla sua parte del tracciato.
300 EARTH & WATER non è un classico wargame, ma un gioco di pura strategia e di combattimenti. Fin dall’inizio è chiaro che il peso dell’attacco grava tutto sulle spalle del Persiano, il quale ha più denaro (12 monete a turno contro 6) e più unità (24 eserciti, contro i 9 del Greco, e 6 Flotte contro le 5 del suo avversario).
Il Persiano inizialmente deve costruire un Ponte di barche sull’Ellesponto (al costo di 6 monete) poi può muovere i suoi eserciti verso una città libera o occupata dal nemico, generando una battaglia. Avendo un budget più alto può permettersi di perdere anche molte unità, potendole ricostruire nel turno successivo.
Tuttavia i greci sono migliori combattenti e questo si vede quando si svolge una battaglia: entrambi lanciano un numero di dadi D6 pari alle unità in campo (con un max di 3 dadi per parte) poi ognuno conserva il valore più alto (da 1 a 6 per il Greco, da 1 a 4 per il Persiano) per determinare chi vince. Il perdente elimina un pezzo, poi la battaglia continua finché uno dei due non si ritira o rimangono sulla città solo le unità di un colore.
Interessante poi la guerra sui mari, con il Greco che, normalmente, permette al Persiano di invadere alcune isole, indebolendo la sua flotta (perché deve garantire i rifornimenti) per poi sferrare dal mare un attacco massiccio ad almeno una delle sue basi, occupandola con le sue flotte e impedendo che l’avversario possa costruire nuove flotte o spostare via mare le sue unità.
Un gioco di strategia davvero interessante.
Guardando la scatola di 300: Terra & Acqua viene naturale pensare al film 300 del 2007 ambientato durante la Battaglia delle Termopili tra greci e persiani, a sua volta adattamento dell’opera a fumetti di Frank Miller di fine anni ’90.
L’epica resistenza degli spartani non fu l’unico momento di conflitto con l’impero persiano, dal momento che quest’ultimo diede battaglia ai greci per molti anni in quelle che la storia ricorda come Guerre Greco-Persiane.
300: Terra & Acqua è un wargame competitivo card driven per 2 giocatori, con meccaniche di controllo territorio e tiro di dadi, che in 30 minuti ci riporta a quegli anni: per la precisione ci troviamo dopo la distruzione di Mileto del 494 a.C. in seguito alla Rivolta Ionica, nel momento in cui l’imperatore Dario decise di intraprendere delle spedizioni per sottomettere la Grecia.
Guiderete la resistenza degli opliti come i grandi generali del passato o cercherete di schiacciarli come mosche abbracciando la brama di conquista persiana?
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