Auteur: |
Stromfors Knut ![]() Svensson Eilif ![]() |
Illustrateur: |
Hansen Jan Richard ![]() Schiffer Leon |
Editeur: |
Schmidt Spiele ![]() Gigamic ![]() |
Nombre de joueurs: | 2 - 6 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Creare file di tre carte dello stesso colore |
Genre: |
Cartes
Mémoire |
Mécanique: |
Combinaisons-Alignements
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Moteur: |
Cartes
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | N.D. |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.31 |
Votes: | 344 |
Classement: | #9066 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
All’inizio di ogni partita a HILO vengono distribuite 9 carte ai partecipanti ma nessuno può guardarle e tutti devono disporle casualmente davanti a loro in una “griglia” di 3x3. Le carte restanti vengono lasciate in un mazzetto (sempre coperto) al centro della tavola, girando la prima carta per formare il mazzo degli scarti.
A questo punto ognuno gira a caso due carte della sua “griglia” in modo che colore e numero siano visibili a tutti. Chi ha scoperto le carte il cui totale è più alto sarà il Primo Giocatore e potrà iniziare la partita scegliendo fra due azioni:
Lo scopo del gioco è quello di fare dei “tris” (in orizzontale, verticale o diagonale) e scartare quelle carte sulla solita pila, con quella di minor valore in alto, visibile a tutti. Se un giocatore alla fine del suo turno è riuscito a liberarsi di tutte le sue carte, oppure se è stato costretto a girare a faccia in su l’ultima carta coperta della sua griglia, la partita ha termine: i suoi avversari hanno diritto a un ultimo turno e poi si passa al conteggio delle penalità. Se nessuno ha raggiunto o sorpassato i 100 punti si riparte da capo con una nuova manche, altrimenti si proclama vincitore il giocatore con il totale più basso.
Per calcolare le penalità a fine manche tutti girano a faccia scoperta le carte rimanenti delle loro griglie e poi sommano i punti visibili: il giocatore che “chiude” il gioco deve però fare attenzione ai punti che lascia sul tavolo, perché se il suo totale è superiore a quello di uno degli avversari dovrà raddoppiare le penalità.
Non è così così semplice riuscire a fare il primo tris, ma diventa ancora più complicato riuscire a chiudere il secondo, a meno che qualche avversario non vi regali la carta giusta scartandola alla fine del suo turno, cosa che molte volte avviene quando chi vi precede è obbligato a scartare un “tris” dello stesso colore che serve anche a voi.
Se vedete un “-1” o uno “0” negli scarti non abbiate esitazioni a prenderlo per collocarlo nella vostra griglia, meglio se è di un colore che potrete abbinare ad altri. Se poi vi accorgete che non riuscite a procurarvi le carte giuste per realizzare un tris non esitate a raccoglierne altre di valore più basso per ridurre al massimo le penalità del turno in corso: nel prossimo la sorte potrebbe essere più benigna.
Se invece avete già esposto carte molto basse è il momento di tentare di sorprendere i vostri avversari andando a pescare dal mazzo con lo scopo di girare nuove carte della vostra griglia e chiudere la partita il prima possibile, ma fate bene attenzione ai punti visibili sulle griglie dei vostri avversari per evitare raddoppiare i punti negativi, quindi meglio non prendere rischi eccessivi.
Hilo fu creato da due autori norvegesi e pubblicato inizialmente dalla ditta tedesca Schmidt Spiele (nel 2019), ma noi ne abbiamo acquistata una copia in Francia (edita da Gigamic) perché è molto più attraente, a cominciare dalla scatola di latta con le carte in rilievo, quindi la nostra recensione è basata su questa versione del gioco.
A Hilo possono partecipare da 2 a 6 giocatori (da 8 anni in su) e le partite raramente durano più di 30 minuti, dunque si tratta di un titolo che verrà utilizzato molto spesso nei pomeriggi ludici della domenica, in famiglia, o come riempitivo, con gli amici, prima di una partita più impegnativa.
A suivre sur balenaludens.it