Babel (2001)
Mon avis:
Auteur: Rosenberg Uwe
Dorgathen Hagen
Illustrateur: Schobig Claus
Editeur: Tilsit
Nombre de joueurs: 2
Durée moyenne: 30 minutes
Public: Da 12 anni
Milieu: Costruzione di Torri
Genre: Cartes
Mécanique: Combinaisons-Alignements
Moteur: Cartes
Composants: Voir les composants
Graphique: 6
Règles: 7
Agrément: 7
Hazard: 4
Complexité: 3
Evaluation BGG:
Voto: 6.65
Votes: 4.125
Classement: #1942
Evaluation sur Magazines
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

BABEL è un gioco di carte per due ambientato nell’epoca Antica. Si piazza il tabellone in mezzo al tavolo e si preparano i due mazzi di carte: da una parte quello per la costruzione dei templi e dall’altro quello con i cinque tipi di popoli (Assiri, Ittiti, Medi, Persiani e Sumeri).

Ogni giocatore prende 1 carta “Tempio Livello1”, cinque carte “Popolo” (dal mazzo coperto) ed un segnalino (da piazzare ad inizio pista, sotto il mazzo dei templi). Scopo del gioco è costruire il maggior numero di templi e farli i più alti possibile.

Ogni “Popolo” è distinto da un disegno, un colore ed un “potere speciale” (vedere Commento).

Al suo turno il giocatore pesca tre carte Popolo e le aggiunge alla sua mano. Poi esegue fino a 5 azioni (che si possono anche ripetere più volte) ed infine pesca 2 carte tempio e le piazza in una delle due “pile” personali possibili, mettendole in ordine dalla più alta alla più bassa 8con quest’ultima in cima alla pila).

Le azioni disponibili sono:

  • Movimento: scartando una carta Popolo il giocatore sposta il suo segnalino nella casella sopra alla nazione scartata. (Esempio: scarto un Assiro e metto il segnalino sulla seconda casella, quella blu degli Assiri).
  • Posa: il giocatore può mettere in tavola una o più carte nella zona in cui si trova il suo segnalino. Le carte possono essere anche di popoli diversi e vanno giocate nell’ordine che si vuole.
  • Costruzione Tempio: il giocatore può giocare una carta “Tempio” nella zona in cui si trova il suo segnalino. Le carte devono essere in successione (la prima di livello 1, poi livello 2, ecc.) e si prelevare dalle “pile” di costruzione seguendo l’ordine (prima l’ultima carta posata, poi quella sotto, ecc.). L’importante è avere tante carte dello stesso popolo quant’è il livello del tempio.
  • Migrazione: si può fare una sola volta a turno e consiste nel prelevare TRE carte uguali (né più né meno) da una zona per spostarle in un’altra. Esse devono essere le prime tre della pila di partenza.
  • Poteri speciali: Se il segnalino si trova su una casella che è occupata da almeno TRE carte della stessa nazione, il giocatore può utilizzare il “potere speciale” di quella nazione (vedere sotto) scartando una delle tre carte. Se ci sono più di tre carte il potere potrà essere usato più volte, purché si paghi una carta ogni volta.

Quando un giocatore ha esaurito le sue azioni il turno passa al suo avversario e così di seguito finché non si ottiene una delle seguenti condizioni:

  • un giocatore ottiene 15 o più PV con i suoi templi in costruzione: vince la partita se l’avversario ne ha meno di 10.
  • in caso contrario si prosegue finché uno dei due non arriva a 20 PV oppure riduce l’avversario a meno di 10 PV pur continuando ad averne almeno 15
  • altrimenti la partita finisce se non ci sono più carte tempio ed in tal caso la vittoria va a chi ha il maggior numero di PV.

Commentaire

BABEL è in pratica un gioco di combinazioni di carte con la complicazione dell’attivazione solo in un luogo occupato dal proprio segnalino.

Naturalmente i colpi di scena sono all’ordine del giorno perché vengono determinati dai poteri speciali dei cinque popoli:

  • ASSIRI: distruggono il tempio avversario su quel sito. Le carte “distrutte” sono rimesse nelle pile dell’avversario con la più alta in basso, ecc.
  • ITTITI: rubano la carta tempio più in alto dell’avversario, in quel sito, per metterla sul proprio, purché il nuovo “livello” sia supportato da altrettante carte popolo.
  • MEDI: mettono in fuga tutte le carte di un solo tipo di popolo piazzate dall’avversario in quel sito: esse sono dunque scartate.
  • PERSIANI: Permettono di “saltare” un livello del tempio (per esempio passando da 1 a 3 direttamente) purché il nuovo livello sia supportato da altrettante carte popolo e la carta tempio necessaria sia disponibile nella pila appropriata
  • SUMERI: nel sito in esame tutte le carte dell’avversario uguali all’ultima posata (cioè quella più in alto) disertano e vengono messe dalla propria parte.

Da quanto sopra si capisce come i giocatori siano continuamente alla ricerca di “tris” dello stesso tipo di popolo per poterne sfruttare il potere speciale. Non è una cosa … immediata, perché l’avversario sta sempre in guardia, ma è sufficiente per dare più imprevedibilità alla partita.

Non si tratta quindi soltanto di accumulare carte uguali per poter costruire dei templi di valore sempre più alto, ma anche di avere magari una carta extra in quei siti da usare come “minaccia” o … da usare tout court per fare qualche danno.

Un gioco da veri … amici.

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