FAB: The Bulge (2008)
My evaluation:
Designer: Young Rick
Artist: MacGowan Rodger
Simonitch Mark
Grunitz Knut
Edited by: GMT Games
Series Fast Action Battles (FAB)
Number of players: 2
Plying time: 240 minutes
Users: Wargamers
Ambient: Seconda Guerra Mondiale : Offensiva Tedesca nelle Ardenne (Bulge : 16-28 Dicembre 1944)
Categorie: Wargame
Mechanics: Wargames with alternate turns
Conflict scale: Operational
Armies:


Historical period: Second World War
Motor: Combats using dice
Components: See the components
Graphics: 7
Rules: 7
Pleasure: 6
Luck: 4
Complexity: 5
BGG rating:
Voto: 7.35
Votes: 675
Ranking: #3414

Description

Ogni scatola della serie F.A.B. (Fast Action Battles) comprende: una dettagliata mappa a zone, un certo numero di Grandi Unità (montate su blocchi di legno) ed una serie di "Assets", ovvero counters da sfustellare che rappresentano unità più piccole, truppe specializzate, appoggio aereo, campi minati, ecc. Le Grandi Unità sono costituite da Reggimenti, Brigate o Divisioni la cui "forza" è indicata, come in altri giochi "a blocchi", da un certo numero di "pallini": se un'unità prende un colpo il blocco viene girato di 90 gradi in senso orario per mostrare un valore più basso, ma se riceve dei rinforzi si ruota in senzo antiorario per tornare ad una forza superiore. Poiché i "blocchi" vengono tenuti in piedi il nemico non può sapere esattamente né il tipo di unità che ha di fronte e neppure la sua forza attuale. Si crea così quella "incertezza" strategica che è una delle caratteristiche di questa serie. Gli "Assets" invece su usano soprattutto in combattimento, sia per rinforzare una battaglia, sia per essere usati come "perdite" in modo da non indebolire le Grandi Unità. Il movimento avviene da zona a zona e normalmente la fanteria può percorrere fino a 3 zone, mentre i corazzati ed i meccanizzati fino a 6. Naturalmente il tipo di terreno, la presenza di unità nemiche o opere difensive (campi minati, bunker, sbarramenti, posti di blocco, fiumi inguadabili, ecc.) possono ridurre o bloccare questi movimenti e comunque c'è sempre un limite max al numero di unità che possono stare insieme (stacking). Se in una zona si trovano per la prima volta unità nemiche si crea una "zona Contestata" e, al termine della fase di movimento, si eseguono i relativi combattimenti: l'Attaccante può aggiungere "Assets" alle sue unità ed il Difensore farà altrettanto subito dopo. A questo punto le grandi unità vengono rivelate ed inizia la sequenza del combattimento: prima sparano le artiglierie dell'attaccante, poi quelle del difensore (e tutti i colpi a segno devono esser assorbiti); poi il Difensore tira tanti dadi D10 quanti sono i "pallini" delle sue unità: ed infine l'attaccante lo imita (se gli rimangono unità attive). Per colpire un'unità il valore dei dadi D10 deve essere di "5" o meno, ma questo "limite" può essere alzato o abbassato tenendo conto del terreno, del tipo di unità (coscritti, veterani, elite) e degli eventuali assets usati (appoggio aereo, ecc.). Se al termine dei combattimenti una o più zone sono state conquistate (cioè quando tutti i nemici sono stati eliminati o costretti a ritirarsi) il giocatore raddrizza le unità sopravvissute che così tornano "anonime". Per vincere il gioco bisogna solitamente conquistare un certo numero di zone "obiettivo" sulla mappa ed eliminare delle unità nemiche. Ogni gioco della serie ha però condizioni di vittoria diverse, basate sul risultato storico reale. I conclusione si tratta di un sistema non troppo complesso, facilmente assimilabile dopo un paio di partite, ma che permette di effettuare battaglie anche impegnative in appena 3-4 ore. 

Comment

The Bulge è una simulazione dell'ultima vera campagna offensiva tedesca al termine della Seconda Guerra Mondiale. Convinto di poter ancora dare una svolta alla guerra, ed ormai davvero lontano dalle realtà, Hitler decise, contro il parere di tutti i suoi generali, di concentrare le sue migliori unità nella zona delle Ardenne (fra Francia e Belgio), dove la guerra era praticamente iniziata 4 anni prima, Probabilmente voleva ottenere una grande vittoria per poter negoziare la pace da una posizione di forza, o forse era davvero convinto di poter ancora contrastare gli eserciti Alleati, nonostante le sconfitte a ripetizione subite in Russia e la situazione della guerra sulla frontiera polacca: fatto sta che il 16 Dicembre 1944, preceduta da un massiccio bombardamento nella zona della Prima Armata Americana, la grande offensiva tedesca si rovesciò sulle forze alleate prendendole completamente di sorpresa, al punto che in alcuni settori le truppe, prese dal panico, si ritirarono precipitosamente. Ma il grosso dell'esercito americano tenne e nel giro di pochi giorni i tedeschi, che erano inizialmente riusciti ad ottenere un buon guadagno territoriale (l'area poi diventata nota come The Bulge) furono rallentati ed infine fermati definitivamente senza riuscire neppure a raggiungere il primo obiettivo previsto: il fiume Mosa. Il gioco simula questi avvenimenti su un terreno piuttosto difficile, quello della foresta delle Ardenne, mettendo inizialmente di fronte un esercito forte e determinato (i tedeschi con le unità d'elite delle SS) ed uno (quello americano) piuttosto frastagliato e semplicemente ... aggrappato al terreno. Tuttavia una difesa intelligente ed accanita (retrocedendo il minimo necessario per evitare accerchiamenti o scontri mortali) permetteranno agli alleati di ricevere rinforzi sempre più numerosi e potenti in modo da tentare di arginare e poi respingere l'attacco. Come negli altri giochi della serie si parte da una situazione sbilanciata a favore di uno dei due contendenti per arrivare negli ultimi turni ad avere i rapporti invertiti: l'attaccate quindi deve massimizzare le sue conquiste cercando di non perdere troppe unità per essere poi in grado di fronteggiare la sicura controffensiva. La vittoria andrà infatti a chi avrà  conquistato il maggior numero di aree "obiettivo" ed eliminato le Grandi Unità nemiche in base al turno in cui si verificano le condizioni di vittoria. 

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