Designer: |
Vaccarino Donald ![]() |
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Artist: |
Catrein Matthias ![]() |
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Edited by: |
Filosofia Editions ![]() |
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Number of players: | 2 - 4 | ||||||
Plying time: | 45 minutes | ||||||
Users: | Da 12 anni | ||||||
Ambient: | Commercio e Conflitti nel Medievo con il solo uso delle carte | ||||||
Categorie: |
cards
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Mechanics: |
Combinations-Line up
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Motor: |
Cards
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Expansions: |
Dominion: Prosperity
Dominion : Dark Ages Dominion Seaside Dominion: Guilds Dominion : Alchemy Dominion: Cornucopia Dominion: Adventures Dominion: Prince |
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Components: | See the components | ||||||
Useful Accessories |
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Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 2 |
Complexity: | 4 |
BGG rating: | |
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Voto: | 7.6 |
Votes: | 92.914 |
Ranking: | #139 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
DOMINION è il gioco di carte che utilizzò per primo la meccanica del “deck-building”, e cioè la possibilità di aumentare il proprio mazzo iniziale acquistando ed utilizzando in seguito altre carte di maggior valore o “potere” e cercando di liberarsi piano piano di quelle di più basso valore che possono diventare un ostacolo alla propria espansione. Il successo fu enorme a livello mondiale e per anni si sono susseguite espansioni, nuove scatole, ecc.: il segreto? Regole semplici e tanta varietà di carte.
La partita inizia scegliendo 10 mazzetti di carte “Regno” (ognuno dei quali è composto da 10 carte) fra tutti quelli forniti dalla scatola: per le prime partite le regole consigliano quali mazzetti scegliere, ma in seguito si può usare qualsiasi combinazione di mazzi.
Ogni giocatore riceve 7 carte “Moneta di rame” (valore 1 per gli acquisti) e 3 carte “Tenuta”. Le restanti carte Oro, Argento, Rame, Tenute, Ducati, Provincie e Maledizioni sono messe sul tavolo in pile separate, accanto ai mazzetti del “Regno” selezionati. I giocatori mescolano le 10 carte ricevute e ne prendono 5 in mano, lasciando le altre “coperte” a formare il loro mazzo della “riserva”.
Scopo del gioco è avere a fine partita il maggior numero di Punti Vittoria (PV) rappresentati nel gioco da carte “Regno” di diverso valore: tenuta (1 PV), ducato (3 PV) e provincia (6 PV). Per arrivare a questo risultato tutti, al loro turno, eseguiranno la stessa sequenza di gioco:
Una partita può finire in due modi:
Tutti i giocatori prendono allora in mano le loro carte e conteggiano i PV delle Tenute, dei Ducati e delle Province che hanno saputo raccogliere e chi ha il totale più alto vince la partita.
Il vero cuore di DOMINION sta nel crearsi un mazzo “agile” e che possa “girare” velocemente, grazie ad un numero di carte ridotte all’essenziale, in modo da poter sempre disporre di una mano che permetta acquisti sempre più costosi e l’accumulo dei “territori” di più alto valore in PV: per questo è importante conoscere quali sono le azioni che permettono di liberarsi delle carte di basso valore intrinseco (che spesso diventano un “peso” inutile) e quali invece aiutano ad acquisire quelle più importanti.
Esaminando le 252 carte “Regno” possiamo dividerle in varie categorie:
Uno dei problemi principali che incontrano i nuovi giocatori è proprio quello di saper scegliere le carte giuste: se poi ad una partita partecipano insieme giocatori esperti e novellini questi ultimi dopo pochi turni saranno sistematicamente “tagliati fuori” dai primi, i quali avranno ovviamente collezionato rapidamente le carte più utili a generare combinazioni sempre più potenti.
Purtroppo questo problema si è presentato spesso ai tavoli di DOMINION e molti giocatori avevano scartato il gioco dalla loro lista dei “desiderata” perché si erano sentiti sopraffatti dal “sistema”: in altre parole è assolutamente necessario che al tavolo siedano giocatori dello stesso livello o quasi, e magari che alla prima partita assista un esperto per consigliare gli altri sulle mosse più interessanti.
Poi, presa confidenza con il gioco, anche i novellini pian piano capiscono come “combinare” fra loro le varie carte e quanto sia importante mantenere un mazzo “agile” (sbarazzandosi delle carte diventate ormai quasi inutili) e che giri rapidamente per sfruttare i tesori di più alto valore e le azioni delle carte più flessibili.
Il gioco di cui parliamo oggi,Dominion (Giochi Uniti, 2-4 giocatori), può a buon diritto essere considerato un vero classico: è ritenuto da molti il gioco di deck building per antonomasia, e al momento in cui scrivo è in ventunesima posizione nella classifica dei giochi da tavolo su BGG. Si compone ad oggi di due differenti set base, Dominion eIntrigo (ognuno con 500 carte) e di un numero incredibile di espansioni, grandi e piccole: quelle localizzate in italiano da Giochi Uniti sono al momento Seaside, Prosperità, Nuovi Orizzonti (grandi, 300 carte ciascuna), Alchimia e Cornucopia (piccole, 150 carte ciascuna). Rimangono disponibili al momento solo in lingua inglese due ulteriori espansioni, Dark Ages e Guilds, che saranno localizzate nei mesi a venire. Potete trovare un elenco completo di tutto il materiale (incluse le carte promo) su BGG.
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