Critique sur balenaludens.it
Appena vediamo un gioco da tavolo basato su carte di grandi dimensioni, illustrato in modo evocativo e in grado di scalare fino a 6 o più giocatori, tendiamo a pensare subito che possa essere un clone di Dixit. In verità, la colpa è proprio di Dixit: il suo successo è stato tale che ormai non c’è giocatore -perfino il più occasionale- che non lo conosca, le sue espansioni sono ormai innumerevoli e ha già ispirato diversi titoli non meno interessanti (su tutti ricordiamo Mysterium – Il Sesto Senso). Così non possiamo negare che, appena abbiamo aperto la scatola dell’edizione italiana di When I Dream -curata da Asmodee– e abbiamo visto le carte al suo interno, abbiamo pensato che si trattasse di un nuovo membro della famiglia… e invece, già dopo la lettura del regolamento, ma soprattutto dopo averlo intavolato, abbiamo dovuto ricrederci, perché in realtà è completamente diverso -suggestioni visive a parte- e offre un’esperienza di gioco che non si sovrappone in alcun modo a quella di Dixit. Per giunta, When I Dream può coinvolgere da 4 a 10 giocatori, senza alcun artificio (niente modalità cooperative né a squadre) e con una durata ancor più contenuta (perché c’è di mezzo una clessidra), candidandosi come party game perfetto per le feste e le vacanze.
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