Critique sur balenaludens.it
“Rick Grimes, poliziotto di periferia, viene ferito in seguito a uno scontro a fuoco con un fuggitivo. Al suo risveglio in ospedale non trova nessuno, avventurandosi per i corridoi e le stanze dell’edificio trova solo cadaveri ed esseri che tentano di aggredirlo. Lasciato l’ospedale, Rick fa ritorno alla propria casa…“ La stragrande maggioranza dei lettori di questo articolo avranno riconosciuto l’incipit di cui sopra riconducendolo alle prime scene della pluri-replicata serie “The Walking Dead” che, tra stagioni, spinoff e prequel da anni porta orde di zombie nelle nostre case, fortunatamente solo dentro al piccolo schermo. La serie tv ha dato vita ad una vera e propria “Z-mania”, così, nonostante la latitanza del marchio “ufficiale”, in questi anni non sono certi mancati gli “Z-games”: il sofisticato “Dawn of the Zeds“, il narrativo Dead of Winter ma soprattutto Zombicide, che con espansioni e sequel ha venduto una quantità spaventosa di copie. Nella nostra recensione sottolineavamo come l’ambientazione ammicchi in modo evidente a The Walking Dead: la vena marcatamente splatter, i personaggi “duri all’americana”, la stessa causa dell’insorgere degli zombie. NdR. Sappiamo che esiste un boardgame del 2011 che ha acquisito i diritti della serie tv… se non ne parliamo un motivo ci sarà… Vi pare?
A suivre sur balenaludens.it