Le regole di base di ULM sono abbastanza semplici: si pesca una tessera "Azione", la si inserisce in un quadrato 3x3 e si eseguono le azioni relative alle tessere della fila o della colonna scelta. È così possibile:

• incassare delle monete (una per ogni tessera della fila);
• raccogliere le tessere spinte fuori dal quadrato delle azioni;
• acquistare delle carte (pagandole con tessere azione della propria riserva);
• muovere la propria "chiatta" sul fiume Danubio;
• utilizzare la propria influenza (mettendo dei sigilli del proprio colore) nei quartieri di Ulm adiacenti alla chiatta.

Le cose si complicano un po' quando si deve decidere "quale" tessera usare e quale fila spingere nel quadrato 3x3 in modo che restino al centro le azioni che veramente servono in quel turno.

Ogni quartiere offre un bonus differente e poiché la chiatta non può mai andare all'indietro sul fiume bisogna programmare fin dall'inizio in maniera appropriata in quali quartieri mettere i sigilli in base a quello che si pensa di utilizzare di conseguenza.

Le carte possono essere usate in due modi: scartate appena prese per incassare bonus vari e/o i Punti Vittoria (PV) oppure giocate davanti a sé per guadagnare dei PV a fine partita, solitamente collegati a "combinazioni" di carte (cattedrale o commercio) o a quanto fatto sulla mappa (numero dei sigilli piazzati in città, tessere speciali, ecc.).

Per ridurre l'effetto della sorte sono disponibili inoltre delle tessere "Passero" (sembra che Ulm ne fosse piena già all'epoca) da usare come Jolly per scambiare una tessera di poco valore immediato, appena pescata, con un'altra che può essere subito utilizzata con maggior vantaggio.

A fine partita si sommano i PV dovuti ai passeri (1 PV per tessera), quelli relativi alla posizione della chiatta sul fiume (da -11 a +11) ed il valore delle carte giocate. Chi ha più punti vince la partita.   

Ci sono diverse strategie per fare punti utilizzabili in ULM. La più immediata è quella che permette di acquisire dei "Privilegi" nei quartieri: per farlo occorre mettere un sigillo nelle aree che fanno pescare due "scudetti" da una pila apposita e scegliere uno dei due edifici.

Se si tratta di palazzi si incassano 2 o 3 PV subito ma si ha diritto di avere un privilegio sul quartiere (cioè si posa uno scudetto del proprio colore sulla casella di quell'edificio) che si traduce in 1-2 PV extra ogni volta che viene giocato un nuovo sigillo in quella zona. Se si tratta invece di torri difensive o roccaforti si incassano immediatamente 4-5 PV ma non si avrà alcun privilegio extra. Con questa strategia è possibile accumulare un buon numero di PV.

La seconda strategia è quella di raccogliere il maggior numero di carte per realizzare delle combinazioni vincenti: se a fine partita si sono giocate le tre diverse carte "cattedrale", per esempio, si ottengono 18 PV; se si sono accumulate tre carte "commercio" con lo stesso tipo di merce se ne guadagnano 15, che si riducono a 12 se le carte commercio giocate sono tutte e tre diverse.  

Altrimenti ogni singola carta giocata assegna solo 3 PV. I PV ottenuti con alcune carte sono invece condizionati al possesso di determinate tessere, di un certo numero di sigilli nei quartieri, ecc.

Durante la partita si accumulano punti sul tracciato a bordo mappa ed alla fine si aggiungono i PV delle "combo", delle carte singole, dei passeri accumulati e dalla posizione della propria chiatta sul fiume.

Tutte le chiatte avanzano in favor di corrente spostandosi di una casella per ogni tessera "fiume" usata nel quadrato 3x3, ma saltando senza contarle le caselle già occupate dagli avversari. Esse partono da una postazione comune (che assegnerebbe -11 PV) e discendono il fiume senza fretta, per dare al giocatore la possibilità di piazzare i suoi sigilli nei quartieri adiacenti.

Più ci si avvicina alla fine del percorso fluviale e più i bonus dei quartieri sono forti, per cui spesso i giocatori rinunciano ad una combinazione di azioni più favorevoli per non lasciarsi portare via una buona casella sul fiume.

ULM non è un gioco difficile e le regole si imparano agevolmente, ma richiede un paio di partite per essere ben compreso e permettere poi di programmare al meglio le proprie mosse anche in base a quel che fanno gli avversari.