Tumblin Dice (2008)
Mon avis:
Auteur: Grayson Carey
Nash Randy
Soued Rick
Illustrateur:
Editeur: Ferti
Nombre de joueurs: 2 - 6
Durée moyenne: 45 minutes
Public: Da 10 anni
Milieu: Lanciare i dadi per fare punti e buttar fuori quelli avversari
Genre: Habilité-Dexterité
Mécanique: Coup d'oeil
Moteur: Habilité manuelle-Dextérité
Jeux avec dés
Composants: Voir les composants
Graphique: 8
Règles: 7
Agrément: 7
Hazard: 2
Complexité: 2
Evaluation BGG:
Voto: 7.25
Votes: 4.739
Classement: #871
Evaluation sur Magazines
Ilsa: A
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

TUMBLIN DICE è un gioco di destrezza per tutti, grandi e bambini: è composto da un tabellone tridimensionale di legno, formato da una piattaforma principale (da cui si lanceranno i dadi), da due piattaforme sottostanti e da tre piccole sporgenze.

Ogni “piano” assegna un moltiplicatore:

  • La prima fascia del piano più alto assegna un “x0”
  • La seconda fascia del piano più alto assegna un “x1”
  • Il piano sottostante assegna un “x2”
  • Il terzo piano assegna un “x3”
  • Le tre piattaforme assegnano un “x4”

I giocatori prendono tutti i dadi di un colore (5 se si gioca in due, 4 se si gioca in tre o più) e, a turno ne piazzano uno su una piccola piattaforma sopraelevata: poi, con un cicchetto delle dita, lo lanciano cercando di farlo arrivare su un moltiplicatore elevato e con il numero di dado più alto possibile (per esempio un “6” su terzo livello assegnerà 6x3=18 punti).

Man mano che la partita procede le piattaforme conterranno diversi dadi ed i giocatori cercheranno quindi di:

  • colpire il loro dadi per farli scendere nelle piattaforme più base e fare più punti
  • colpire i dadi avversari per farli uscire dal tabellone e quindi annullare i loro punti

Quando tutti hanno lanciato i loro dadi si procede al conteggio, zona per zona, assegnando tanti Punti Vittoria (PV) quant’è il prodotto del valore di ogni dado per il moltiplicatore del piano in cui si trovano.

Chi ha il punteggio più alto vince, ma solitamente si procede con diverse manches consecutive prima di stilare una classifica finale.

Commentaire

Non ci sono molti consigli da dare a chi vuole provare TUMBIN DICE: in effetti ci sono solo due cose da tenere in considerazione:

  • abilità nel “cicchetto”: prima di una gara è meglio quindi far effettuare a tutti i partecipanti qualche tiro di prova, giusto per capire che “dosaggio” dare colpo di dito per non fare uscire il dado dal tabellone e anche per non farlo fermare subito sotto la piattaforma di lancio, dove il moltiplicatore è “x0”. Dopo una decina di prove i giocatori solitamente sono pronti ad affrontarsi.
  • faccia del dado: non è detto che i dadi debbano esser lanciati a caso. I giocatori più abili infatti posizionano il loro dado su una faccia ben precisa sperando che ruoti di una o due facce quando cade da una piattaforma a quella sottostante e che mostri quindi un “5” op un “6” da moltiplicare a fine partita. I dadi sono a spigolo vivo e quindi non è facile farli rotolare regolarmente, ma questo può diventare un pregio se si riesce a farli “strisciare” fino al bordo della piattaforma, per poi ruotare nella caduta su quella sottostante.

Le piattaforme “x4” sono ovviamente quelle più ambite ed i piolini che sono piantati ai due lati del legno servono ad aiutare i giocatori: se un dado è bene indirizzato andrà infatti a fermarsi contro il piolo e potrà moltiplicare il suo valore x4.  

Se però sono stati gli avversari a piazzare dei dadi di buon valore nelle piattaforme “x4” l’unico modo per non fargli fare punti e quello di buttare fuori campo i loro dadi: con un po’ di esercizio (e se la visuale non è ingombrata da altri dadi) è abbastanza facile colpirli, ma la vera abilità è usare la forza necessaria a farli cadere fuori della piattaforma ma lasciando all’interno il proprio dado.

Si tratta di uno di quei giochi che spesso la gente vuol provare con un po’ di scetticismo ma che poco dopo vede quelle stesse persone sfidarsi all’ultimo dado e … per un pugno di punti!

Critiques sur magazines:

Magazine Numéro Année Titre Page Auteur Genre
ILSA Magazine 18 2012 Sotto la lente 14 Aspesi Fabrizio Recensione breve
Spielbox 2012/4 2012 Latecomer 62 L.U.Dikus (Jochen Corts) Recensione breve

Commentaires des lecteurs


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