Auteur: |
Grayson Carey
Nash Randy Soued Rick |
Illustrateur: | |
Editeur: |
Ferti
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Nombre de joueurs: | 2 - 6 |
Durée moyenne: | 45 minutes |
Public: | Da 10 anni |
Milieu: | Lanciare i dadi per fare punti e buttar fuori quelli avversari |
Genre: |
Habilité-Dexterité
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Mécanique: |
Coup d'oeil
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Moteur: |
Habilité manuelle-Dextérité
Jeux avec dés |
Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 8 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 2 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 7.25 |
Votes: | 4.739 |
Classement: | #871 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | A |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
TUMBLIN DICE è un gioco di destrezza per tutti, grandi e bambini: è composto da un tabellone tridimensionale di legno, formato da una piattaforma principale (da cui si lanceranno i dadi), da due piattaforme sottostanti e da tre piccole sporgenze.
Ogni “piano” assegna un moltiplicatore:
I giocatori prendono tutti i dadi di un colore (5 se si gioca in due, 4 se si gioca in tre o più) e, a turno ne piazzano uno su una piccola piattaforma sopraelevata: poi, con un cicchetto delle dita, lo lanciano cercando di farlo arrivare su un moltiplicatore elevato e con il numero di dado più alto possibile (per esempio un “6” su terzo livello assegnerà 6x3=18 punti).
Man mano che la partita procede le piattaforme conterranno diversi dadi ed i giocatori cercheranno quindi di:
Quando tutti hanno lanciato i loro dadi si procede al conteggio, zona per zona, assegnando tanti Punti Vittoria (PV) quant’è il prodotto del valore di ogni dado per il moltiplicatore del piano in cui si trovano.
Chi ha il punteggio più alto vince, ma solitamente si procede con diverse manches consecutive prima di stilare una classifica finale.
Non ci sono molti consigli da dare a chi vuole provare TUMBIN DICE: in effetti ci sono solo due cose da tenere in considerazione:
Le piattaforme “x4” sono ovviamente quelle più ambite ed i piolini che sono piantati ai due lati del legno servono ad aiutare i giocatori: se un dado è bene indirizzato andrà infatti a fermarsi contro il piolo e potrà moltiplicare il suo valore x4.
Se però sono stati gli avversari a piazzare dei dadi di buon valore nelle piattaforme “x4” l’unico modo per non fargli fare punti e quello di buttare fuori campo i loro dadi: con un po’ di esercizio (e se la visuale non è ingombrata da altri dadi) è abbastanza facile colpirli, ma la vera abilità è usare la forza necessaria a farli cadere fuori della piattaforma ma lasciando all’interno il proprio dado.
Si tratta di uno di quei giochi che spesso la gente vuol provare con un po’ di scetticismo ma che poco dopo vede quelle stesse persone sfidarsi all’ultimo dado e … per un pugno di punti!
Magazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
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ILSA Magazine | 18 | 2012 | Sotto la lente | 14 | Aspesi Fabrizio | Recensione breve |
Spielbox | 2012/4 | 2012 | Latecomer | 62 | L.U.Dikus (Jochen Corts) | Recensione breve |