Auteur: |
Knizia Reiner ![]() |
Illustrateur: |
Matthaus Doris ![]() |
Editeur: |
Hans im Gluck ![]() |
Nombre de joueurs: | 2 - 4 |
Durée moyenne: | 90 minutes |
Public: | Da 12 anni |
Milieu: | Creazione di Regni |
Genre: |
Civilisation
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Mécanique: |
Majorités
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Moteur: |
Tuiles
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Titres alternatifs: |
Tigri e Eufrate
Euphrates & Tigris |
Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 8 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 8 |
Hazard: | 3 |
Complexité: | 5 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 7.7 |
Votes: | 29.095 |
Classement: | #119 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
TIGRI & EUFRATE (EUPHRAT & TIGRIS) è uno dei migliori titoli dell’autore tedesco Reiner Knizia quando ancora inventava giochi senza essere un professionista. È ambientato nell’Antica Babilonia, alla confluenza dei fiumi Tigri ed Eufrate, nella zona dell’attuale IRAQ.
All’inizio della partita ogni giocatore sceglie una dinastia (Arco, Leone, Vaso o Toro, a seconda dal simbolo) e prende i relativi “leaders” (quattro dischetti con il simbolo scelto nei quattro colori: nero per i colonizzatori, rosso per i sacerdoti, verde per i commercianti e blu per gli agricoltori).
Sul tabellone vengono messe 10 tessere “tempio” negli appositi spazi, mentre tutte le altre sono mescolate ed inserite in un sacchetto di stoffa. Su ogni tempio si piazza anche un cubetto “Tesoro”. Tutti pescano 6 tessere a caso dal sacchetto e le nascondono dietro i loro schermi. Poi ricevono anche 2 tessere “Calamità”.
Durante la partita verranno posate sempre nuove tessere sul tabellone a formare delle “regioni” (composte da più tessere fra loro adiacenti ortogonalmente) e successivamente dei “regni” (regioni sulle quali è presente anche un leader).
Al suo turno ogni giocatore può effettuare due azioni (uguali o diverse) scegliendo fra:
A fine turno ogni giocatore può ricevere altri PV se i suoi leader sono collegati a dei monumenti del loro colore. Poi pesca nuove tessere per riportare a 6 la sua riserva.
Se in un Regno vengono posizionati leader dello stesso colore scoppia un conflitto “interno” (che si risolve in base ai templi). Se invece vengono uniti due Regni e questa unione porta due leader dello stesso colore a confronto si scatena un conflitto esterno (deciso dal numero di seguaci dello stesso colore dei leader).
La partita finisce al termine del turno in cui sono rimasti solo 2 tesori in campo, oppure non ci sono più tessere nel sacchetto. I giocatori calcolano i PV accumulati di ogni colore e prendono il valore più basso: poi si confrontano questi valori e chi ha il punteggio più alto vince.
Dopo un paio di partite di prova ci si rende subito conto che per competere a TIGRI & EUFRATE è necessario cercare di portare avanti dei Regni equilibrati in modo da arrivare a fine partita con poche differenze di punti fra i quattro colori.
Se la costruzione di questi Regni fosse una cosa strettamente “privata” probabilmente il compito non sarebbe troppo difficile e basterebbe fare attenzione agli spazi necessari alla posa delle nuove tessere (per impedire che vengano occupati dagli avversari).
Ma oltre a questo ci sono due fattori extra da considerare: i monumenti ed i conflitti.
Per quanto riguarda i primi le regole dicono che è sufficiente avere un quadrato di quattro tessere dello stesso colore per trasformarlo in un monumento (purché uno dei suoi due colori corrisponda al quadrato). Essi non possono mai esser distrutti e regalano1 PV extra per ogni leader dei colori corrispondenti che si trova in quel regno.
La risoluzione dei conflitti invece è molto più intrigante:
Due parole infine sui “tesori” (cubetti piazzati all’inizio sui 10 templi): se alla fine del suo turno un giocatore ha il leader verde in un Regno che contiene dei tesori li preleva tutti meno uno: A fine partita questi cubetti “neutri” possono essere trasformati in uno o più colori diversi per equilibrare meglio i quattro punteggi finali.
Tigri & Eufrate sbarca finalmente in Italia, grazie a Giochi Uniti che ha localizzato le terza edizione, recentemente prodotta (nel 2014, per la precisione) dalla Fantasy Flight Games. Stiamo parlando del top: da quasi 15 anni, questo gioco di Reiner Kniziaoccupa stabilmente le primissime posizioni di gradimento diBoardgamegeek e si tratta probabilmente del gioco di “piazzamento” più giocato e famoso al mondo. Anche se pochi continuano a preferire la vecchia edizione “coi pezzi di legno”, il gioco è realizzato secondo gli elevatissimi standard qualitativi della casa americana. Inoltre, in questa nuova edizione troviamo anche alcune regole aggiuntive e una nuova mappa opzionale, che hanno visto la luce grazie ai suggerimenti di tanti appassionati, che nel corso di questi anni lo hanno incessantemente giocato.
A suivre sur balenaludens.it