Auteur: |
Curla Kristian
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Illustrateur: |
Szyma Rafal
Sadlos Artur Ostrowski Krzysztof Rottinger Blake Jedruszek Tomasz Pellow Dan |
Editeur: |
Portal Games
Edge Entertainment Pegasus Spiele |
Nombre de joueurs: | 2 |
Durée moyenne: | 20 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Un gioco di carte "minimalista" ma molto competitivo (Draft) ed interattivo (ogni carta può interagire con altre |
Genre: |
Cartes
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Mécanique: |
Combinaisons-Alignements
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Moteur: |
Cartes
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 2 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.59 |
Votes: | 7.548 |
Classement: | #1635 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | C |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
TIDES OF TIME è un gioco di carte con pochissimi componenti: 18 carte “Territorio” di grande formato (80x120 mm) in sei “semi” di 3 ciascuno, 1 carta “Sommario”, 4 tessere “Relitto” ed un blocchetto segnapunti con matita di legno. Eppure questi componenti danno vita a partite veloci ma intense, dove occorre accumulare il maggior numero di Punti Vittoria (PV) in ognuno dei tre rounds di cui sono composte.
I giocatori ricevono 5 carte a testa, mentre le altre restano sul tavolo per la “pesca”: ognuno gioca una carta coperta e passa le altre all’avversario, poi si ripete il processo finché tutte le carte non sono in tavola e si può passare al conteggio dei PV. i quali dipendono da quanto indicato sopra le carte giocate.
Poi ognuno scarta una carta e ne mette una seconda in tavola coprendola con una tessera “Relitto” (essa sarà valida fino al termine della partita), infine entrambi i giocatori pescano due nuove carte e si ripete lo stesso procedimento.
Alla fine del terzo ed ultimo round si sommano i PV guadagnati e chi ha ottenuto il totale più alto vince.
Leggendo le due paginette del regolamento di TIDES OF TIME si ha l’impressione di un gioco semplicissimo dove la fortuna è indispensabile per pescare le carte migliori: fortunatamente non è proprio così, anche se avere quelle migliori ovviamente aiuta, perché ogni carta permette di eseguire un’azione specifica o di calcolare il punteggio in base al possesso di altre X carte in Y semi, e poiché tutto quello che si gioca in tavola è visibile… a volte basta impedire all’avversario di prendere un certo tipo di seme (trattenendo la carta in mano) per annullare il suo punteggio
Ogni carta infatti ha un colore (verde, giallo, rosso, ecc.) abbinato ad un simbolo (pianta, corona, pergamena, ecc.) ed un valore in PV: molte di esse permettono di fare punti realizzando le combinazioni descritte mentre altre raddoppiano questi valori o fanno eseguire azioni speciali.
Quindi tutto il sale del gioco non sta soltanto nella scelta della carta da giocare, ma anche nel decidere se passare all’avversario una mano con un simbolo che supponiamo possa fargli completare una “combo” di PV. Un gioco molto interattivo e non così semplice nonostante il materiale minimalistico e le regole così succinte.
Siamo, però, certi che Tides of Time, card game a dir poco minimale, da poco distribuito in Italia da Uplay.it Edizioni in collaborazione con Cranio Creations, rappresenti una delle proposte più interessanti in questa direzione. Sono sufficienti una ventina di carte e un pugno di token per realizzare un gioco completo e profondo, con scarsa aleatorietà ed elevata rigiocabilità? Sorprendentemente sì, e il risultato è una delle sfide a due più tese e serrate che ci sia capitato di provare negli ultimi tempi!
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