Auteur: |
Kijanka Joanna ![]() Swiecicki Jan Maurycy ![]() Szyma Rafal ![]() |
Illustrateur: |
Vari Artisti
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Editeur: |
Portal Games ![]() Pendragon Game Studio ![]() |
Nombre de joueurs: | 1 - 4 |
Durée moyenne: | 120 minutes |
Public: | Da 14 anni |
Milieu: | Diverse avventure di Thorgal e altri Personaggi della Saga |
Genre: | |
Mécanique: | |
Moteur: | |
Titres alternatifs: |
Thorgal: Il gioco da tavolo
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 9 |
Règles: | 8 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 2 |
Complexité: | 4 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 0 |
Votes: | 0 |
Classement: | N.D. |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Per la preparazione del tavolo di THORGAL bisogna fare riferimento non solo alle regole di base, ma anche a quanto indicato sul Libro delle Storie, in corrispondenza dello scenario scelto, e sulla rispettiva Scheda Avventura. Si apre l’Atlante dell’Avventura alle pagine indicate e si piazzano i componenti e un certo numero di tessere “Nemico”.
Ogni Personaggio ha tre caratteristiche:
I giocatori devono mettersi d’accordo (si tratta di un gioco “collaborativo”) sul dove piazzare inizialmente i loro Personaggi e su come agire in quel turno. Ognuno dovrebbero avere indicazioni precise sul suo compito: il come raggiungerlo dipende poi dal giocatore.
Tutti, a turno, prendono una fiche “Azione” e la piazzano sotto una delle sei carte Azione indicate dallo scenario, eseguendo le indicazioni:
Finite le azioni si passa alla fase “Evento” che chiude il round: il marcatore avanza di una casella; tutte le fiches Azione vengono girate sul lato attivo; si scopre una delle carte evento e si esegue la sua azione “Intermedia”
La fine della partita arriva quando si raggiunge la condizione indicata nella Scheda Avventura: spesso ci sono diversi “finali” disponibili e bisogna andare sul Libro delle Storie per leggere quanto scritto in corrispondenza del paragrafo stampato sulla mappa.
I giocatori però vengono sconfitti automaticamente in due casi:
Prima di iniziare una nuova avventura a THORGAL esaminate a fondo la mappa, verificate quali sono i luoghi che possono darvi il necessario per vincere e cosa occorre fare per ottenere quelle risorse, tenendo presente che alcuni luoghi sono accessibili sono dopo il round 2-3-4-5 e altri bisogna prima liberarli dai Nemici che vi sono accampati.
Quando scegliete un’azione non dimenticate mai di verificare che “valore” ha e se può essere eseguita più volte grazie ai bonus dei gettoni.
Il tempo a disposizione è limitato (solitamente 8-9 round) e quindi dividetevi i compiti nei primi turni per poi concentrarvi tutti nelle zone dove potrete usare quanto avrete raccolto per soddisfare le condizioni di vittoria.
Dovrete sbarazzare dai nemici parecchi Luoghi della mappa, quindi potenziate appena possibile la forza del vostro Personaggio (sul Quadrante) in modo da poter utilizzare in combattimento, oltre ai verdi o ai gialli, 1-2 dadi con il valore più alto (arancioni e rossi).
Sfruttate l’azione Costruzione per prendere qualche carta Oggetto interessante (dadi extra, possibilità di tirare di nuovo i dadi, tessere extra per l’azione viaggio, ignorare effetti negativi, ecc.), ma non perdete altro tempo con quell’azione se siete già ben equipaggiati.
Infine cercate di utilizzare l’azione Viaggio per incamerare qualche risorsa extra o carte Scoperta (che sono quasi tutte positive, potendo risanare una o più ferite, darvi punti per i tracciati Viaggio e Forza, farvi prendere carte Oggetto, ecc.).
Sono previste anche regole per il “Gioco in Solitario” riassunte in sole tre righe: basta scegliere due Personaggi e giocare normalmente con essi.
Tre libretti di regole, un gioco collaborativo, un sacco di icone da imparare a riconoscere… devo riconoscere che l’impatto non è stato tanto agevole, in occasione della prima partita. Poi, giocando, tutto è andato al suo posto e le avventure successive hanno potuto essere provate senza ulteriori problemi.
Indubbiamente le illustrazioni “originali” (comprese alcune nuove di Frédéric Viganux) contribuiscono alla voglia di giocare, insieme alle bellissime miniature.
Per i pochi che ancora non conoscono questo personaggio, vi diremo che Thorgal (chiamato anche “Figlio delle Stelle” dal suo popolo, i Vichinghi) non è un supereroe, ma un uomo come tanti altri, dalle origini misteriose, dotato di alcune abilità speciali. L’autore (il belga Jean Van Hamme, ben noto nel mondo dei fumetti per altre sue opere, come XIII, i Maestri dell’Orzo, Largo Winch, ecc.) ogni tanto ci ha dato qualche indizio e ci ha fatto capire che probabilmente proviene dallo Spazio (forse un’astronave che si è schiantata sulla terra) e che i Vichinghi lo hanno semplicemente adottato. I primi 36 volumi dell’opera sono stati disegnati dal polacco Grzegorz Rosisnki, seguito poi, dal 37 ad oggi, dal francese Frédéric Vignaux.
Ora questo fumetto (ma è davvero riduttivo chiamarlo così perché molte sue pagine sono dei quadri meravigliosi) è diventato anche un gioco da tavolo di tipo “cooperativo” ed è bello sapere che gli autori e l’editore originale sono tutti polacchi, come il maestro Grzegorz. Tanto di cappello dunque a Pendragon Game Studio che si è assicurato i diritti dell’edizione in italiano, tanto più che l’adattamento è stato un compito davvero arduo perché ci sono ben tre libretti da tradurre, oltre alle carte e agli altri materiali.
A suivre sur balenaludens.it