La scatolina di SPRAY contiene tre tipi di carte di piccolo formato (42x64 mm): 5 carte “colore” (giallo, verde, rosa, azzurro e viola); 5 “colore segreto” negli stessi colori; 25 carte “Quartiere”. Su queste ultime da un lato è raffigurato anche un simbolo (cerchio per il giallo, rettangolo per il verde, triangolo per il rosa, rombo per l’azzurro e quadrato per il viola), mentre sull’altra faccia ci sono dei cerchi neri con frasi colorate (i Graffiti).

Si mettono in fila, da un lato, le cinque carte colorate e si danno “x” carte “Quartiere” ad ogni giocatore, dove X dipende dal numero dei partecipanti. Esse restano scoperte e sovrapposte in modo che siano tutte visibili, ma solo quella più in alto è disponibile ad ogni turno.

Il Primo Giocatore (chiamato “Writer”) deve pescare una carta Colore Segreto da tenere coperta di fianco alle sue carte (con la silhouette nera di una bomboletta sul retro).

A turno i giocatori devono prendere la carta più in alto della loro pila (quella che copre tutte le altre) e posarla sul tavolo, accanto ad un’altra, orizzontalmente o verticalmente, stando dentro a una griglia di 5x5 carte.

Il “Writer” gioca come tutti gli altri, ma è l’unico che può posare una carta sul lato “Graffito”, rispettando però un paio di regole: essa deve essere messa adiacente (anche in “diagonale”) ad un quartiere dello stesso colore del Colore Segreto; in alternativa lo sfondo del Graffito deve essere quello del Colore Segreto.

Quando tutte le carte sono state giocate il Round termina e il Writer riceve 1 Punto Vittoria per ogni Graffito “legale” che ha posato: la partita invece finisce quando tutti i partecipanti hanno eseguito un round come Writer. Chi totalizza più PV vince.

Come avrete capito, anche SPRAY, come i fratellini della serie “Mini Card Game”, è un gioco abbastanza semplice a cui possono partecipare un po’ tutti, purché abbiano un minimo di colpo d’occhio per individuare la combinazione di colori più interessante per scoprire un Graffito. Si può praticare ovunque ci sia una superficie piana, compresa una coperta da pic-nic, se avete voglia di una parentesi giocosa durante le vostre escursioni di fine settimana.

Naturalmente il ruolo più interessante è quello del Writer, il quale deve sempre cercare la posizione migliore per i suoi Graffiti, cercando metterlo ogni volta accanto al maggior numero di Carte Colore: giocando con un po’ di attenzione è possibile ottenere 3-4 punti, soprattutto se, dopo aver posato il suo secondo Graffito, restano ancora 3 carte colore scoperte.

Se invece gli avversari riescono ad intuire troppo presto quale sia la carta nascosta, la cosa può diventare molto più complicata: quindi prima di giocare un nuovo Graffito esaminate con attenzione tutte le possibilità e scegliete quella che vi fa rischiare meno.

Normalmente si intuisce la carta nascosta dopo il terzo Graffito e allora tutti faranno i salti mortali per chiudere ogni “falla” sulla griglia.

Questo gioco probabilmente non scalerà mai le vette delle classifiche, né vincerà uno Spiel des Jahres, ma resta un titolo che si può proporre in qualsiasi occasione, impegnando i partecipanti quanto basta perché possano divertirsi.