Auteur: |
Knizia Reiner ![]() |
Illustrateur: |
Bethke Jessica
Herbert Paul Jaeger Elisa Anya Wagner Marcus Design Edge ![]() |
Editeur: |
Playroom Entertainment ![]() |
Nombre de joueurs: | 3 - 6 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Preparazione di pozioni magiche |
Genre: |
Cartes
|
Mécanique: |
Jeux de pli
|
Moteur: |
Cartes
|
Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 5 |
Complexité: | 3 |
Evaluation BGG: | |
---|---|
Voto: | 6.45 |
Votes: | 4.231 |
Classement: | #2481 |
Evaluation sur Magazines | |
---|---|
Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
POISON è un gioco per tutti che si spiega in pochissimi minuti, dura 10 minuti a round e se si è in 5-6 può essere utilizzato sia come "riempitivo" che come gioco della serata, da ripetere più volte.
Le 50 carte mostrano un numero ed una bottiglietta con una pozione magica in uno dei tre colori base: rosse, blu e viola. Ogni serie è composta da 14 carte: 3 carte "1", "2", "5" e "7" e 2 carte "4": completano il mazzo 8 carte "veleno" (valore "4") da utilizzare per attaccare gli avversari.
All'inizio della partita si posano sul tavolo tre "pentoloni" (plance di cartone nero a forma di paiolo) su ognuno dei quali sarà giocato un solo colore. Poi si distribuiscono tutte le carte ai partecipanti (da 3 a 6), dandole una ad una.
Il primo giocatore posa una delle sue carte su un pentolone (determinando così il suo "colore") seguito dagli altri, in senso orario: ogni carta giocata su un pentolone vuoto deve avere un colore diverso da quello degli altri e la somma dei numeri sulle carte di ogni plancia non deve mai superare il valore "13".
Ovviamente prima o poi tutti pentoloni arriveranno a "13" oppure un giocatore non avrà la carta giusta per restare sotto la fatidica soglia. In questo caso gioca comunque una carta su un pentolone a sua scelta ma raccoglie per prima cosa tutte quelle che c'erano sopra, mettendole in un suo mazzetto delle "prese".
Quando anche l'ultima carta è stata giocata ognuno rivela tutte quelle che ha preso e si determina il punteggio "negativo" di ogni giocatore: ogni carta colorata assegna un punto negativo, mentre ogni "veleno" ne dà DUE.
Una partita dura tanti "rounds" quanti sono i giocatori, sommando ogni volta le penalità ricevute. Al termine dell'ultimo round si proclama vincitore il giocatore con il punteggio più BASSO.
Così come è stato spiegato nella descrizione qui sopra POISON somiglia a tanti altri giochi di "presa", ma in realtà c'è una regoletta aggiuntiva che aggiunge quel pizzico di "sale" al gioco tale da renderlo davvero unico ed interessante.
Abbiamo detto che a fine partita si contano i punti negativi sommando le carte colorate e quelle del veleno. In realtà il giocatore che ha più carte in ogni singolo colore NON PAGA alcuna penalità (per quel colore).
Ecco dunque che il modo di giocare a Poison cambia notevolmente perché i giocatori in difficoltà in un colore (perché hanno molte carte di alto valore) cercheranno di fare più prese possibili per essere certi di non pagarle a fine round.
Ma naturalmente gli avversari prima o poi si accorgeranno di questo e "incentiveranno" la raccolta di quel colore con carte veleno.
Poiché non è permesso andare a rivedere le carte già prese, verso metà round ognuno cercherà di ricordare quanti colori ha incamerato e quante carte in ognuno di essi per paragonarle a quelle catturate dagli avversari,
Spesso un round finisce con coppie di giocatori che hanno una carta di differenza nello stesso colore oppure sono perfettamente in parità (ed in questo caso pagano entrambi le penalità). Un gioco pieno di interazione e che necessita di un minimo di memoria. Assolutamente indispensabile in qualsiasi ludoteca.