Auteur: |
Lehmann Thomas
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Illustrateur: |
Catrein Matthias
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Editeur: |
Rio Grande Games (RGG)
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Nombre de joueurs: | 2 - 5 |
Durée moyenne: | 90 minutes |
Public: | Da 12 anni |
Milieu: | Costruzione e sviluppo città fenice. |
Genre: |
Développement
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Mécanique: |
Placement de travailleurs
Combinaisons-Alignements |
Moteur: |
Capturer des pièces
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 5 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 2 |
Complexité: | 4 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.52 |
Votes: | 1.919 |
Classement: | #3098 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | B |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Nonostante la sua non più giovane età PHOENICIA si può giocare tranquillamente anche oggi ma con un avvertimento: se sbagliate una mossa importante e se gli avversari sono esperti a loro volta, difficilmente riuscirete a recuperare, quindi tutte le azioni vanno considerate per bene prima di decidere quale scegliere.
Il tabellone serve esclusivamente a conteggiare i Punti Vittoria (PV) e la disponibilità economica (ovvero il numero di carte Produzione che possono essere pescate dai giocatori), ma ognuno riceve quattro grandi tessere che rappresentano la sua città:
I giocatori ricevono una carta “Produzione” di valore “5” (uguale per tutti nel setup) e piazzano un segnalino “Produzione” (Carte da pescare nel turno) ed uno “Ricchezza” (Punti Vittoria) sulla pista del tabellone. Il primo giocatore gira una carta “Sviluppo” (dall’apposito mazzo) per ogni partecipante, ne indica una ed inizia un’asta: chi la vince paga il costo (usando le carte “produzione”, che sono una sorta di banconote, e/o le monete) e modifica la posizione dei suoi segnalini in base a quanto indicato sulla carta, oppure acquisisce nuovi lavoratori (o ne “addestra” alcuni).
Dopo l’asta il giocatore può pagare altri soldi per addestrare i suoi lavoratori, oppure può acquistare attrezzature per la lavorazione (coltivazioni, caccia, miniera, ecc. a seconda della tessera scelta): infine può mandare uno dei suoi lavoratori “addestrati” su quella tessera per avanzare ancora sul tracciato. Quando tutti hanno giocato si decide il nuovo Primo Giocatore, si incassano le carte Produzione indicate sul tracciato e si ricomincia.
Nel corso del gioco le carte sviluppo faranno attivare nuove Tessere (Miniera, Tessitura, Commercio, ecc.) sulle quali mandare altri lavoratori per acquisire nuovi avanzamenti, e così via. Vince il giocatore che arriva per primo alla casella 32 col segnalino della Ricchezza.
PHOENICIA è un gioco molto interattivo e molto “severo” perché, come ho già detto, punisce i giocatori ogni volta che commettono un grosso errore: hai speso tutti i tuoi soldi senza avanzare nella produzione? Nel prossimo turno sarà dura…e difficilmente riuscirai a vincere un’asta, restando indietro nella tecnologia. Non hai voluto aggiudicarti un’asta importante lasciando la carta che ti serviva ad un avversario? Ora per recuperare ti toccherà aspettare un’altra carta simile e quindi perderai inutilmente troppo tempo, ecc.
Insomma, le mosse vanno programmate minuziosamente, soprattutto all’inizio quando si hanno poche risorse ed è indispensabile spenderle al meglio per riuscire comunque a fare avanzare il segnalino della Produzione e poter pescare un numero crescente di nuove carte (e quindi la propria ricchezza). Come accade anche in altri giochi, tutte le tessere possono essere migliorate (girandole sul dorso a certe condizioni) per avere maggiore flessibilità all’interno della propria città e quindi poter meglio investire.
Ogni nuova carta “Sviluppo” che viene scoperta può portare vantaggi non solo nell’immediato, ma anche nel futuro sotto forma di “Sconti” per l’acquisto di tecnologie più moderne (il mazzo delle carte Sviluppo viene preparato all’inizio con una successione di quattro diverse Ere) quindi prima di lanciare un’asta o di passare (se è un avversario a proporla) fate bene i vostri conti.
In generale sarebbe consigliabile cercare di migliorare al più presto la propria tessera “Storage” (che consente di tenere 2 magazzini e tre monete) per raddoppiare i suoi valori di magazzinaggio (ogni magazzino consente infatti di tenere in mano una carta Produzione) , oppure acquisire una miniera per ottenere dei lavori molto ben remunerati (avanzamento sui due tracciati).
A metà partita solitamente la disponibilità “finanziaria” migliora di molto (3-4 carte Produzione in mano con valori che vanno da 4 a 6) ed è il momento di puntare su avanzamenti più rapidi, spendendo molto denaro per ottenere delle carte e delle tessere importanti. Un ottimo “German” che è invecchiato molto bene e che ci piace ancor oggi riprovare ogni tanto.
Magazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
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ILSA Magazine | 22 | 2013 | Sotto la lente | 19 | Di Marco Mauro | Recensione dettagliata |