Auteur: |
Borg Richard
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Illustrateur: |
Vohwinkel Franz
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Editeur: |
Tilsit
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Nombre de joueurs: | 2 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 10 anni |
Milieu: | Tiro alla Fune |
Genre: |
Cartes
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Mécanique: |
Jeux de pli
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Moteur: |
Cartes
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Titres alternatifs: |
Heave Ho !
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 4 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.25 |
Votes: | 961 |
Classement: | #5409 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
OH ISSA! è un semplice ma divertente gioco di carte ambientato in Scozia sulle rive del lago di Lochness, dove due squadre di nerboruti forzuti si cimentano in una gara di tiro alla fune. In palio 5 barili di ottimo whisky scozzese: la squadra che per prima riuscirà ad aggiudicarsi tre dei barili avrà vinto la sfida.
Le regole sono semplici e facilmente assimilabili dopo una o due manche di prova. Le carte personaggio sono divise in quattro colori o ‘clan’ (Rosso, Verde, Blu e Bianco): per ogni colore sono rappresentati atleti con un valore di ‘forza’ che può variare da 0 a 3.
Le carte bianche invece fungono da Jolly e riproducono delle ‘gentili’ donzelle il cui valore varia da zero a 4. Esiste anche una carta bianca che rappresenta Nessie (il padrone di casa) il cui valore è addirittura di 6. Su 16 delle 45 carte personaggio è stampata anche la scritta “Oh Issa!”.
Si comincia dunque mescolando il mazzo e distribuendo venti carte coperte a ogni giocatore: le quindici carte restanti sono messe da parte. I due contendenti ora, fissandosi ferocemente negli occhi, danno il via alla fase di preparazione del mazzo: al “VIA!” infatti entrambi pescano le prime due carte del proprio mazzetto, ne assegnano una a sé stessi e una all’avversario, pescano una seconda coppia di carte, e si prosegue così fino a che uno dei due esaurisce il proprio mazzetto e dichiara “STOP!”.
Il vincitore parte per primo e gioca una carta sul tabellone: poi, a turno, i giocatori continuano a giocare una carta a giro, quelle “buone” sui tre spazi della propria squadra e quelle “negative” su quelli dell’avversario.
All’inizio della manche il tabellone mostra tre atleti per parte con valore base 2 ma nel corso del gioco queste ‘basi’ vengono coperte da altre carte, come abbiamo appena visto, per aumentare il valore totale della propria squadra o diminuire quello degli avversari.
Ogni volta che viene calata una carta con la scritta “OH ISSA!” il gioco si interrompe e si sommano i punti in campo per ogni squadra, si calcola la differenza e si sposta il barile dalla parte di chi aveva il valore più alto del numero di caselle pari alla differenza.
Appena il barile arriva nella base di uno dei due giocatori la manche si conclude, il vincente si appropria del barile e si ricomincia da capo tutta la procedura. Il primo ad aggiudicarsi il terzo barile vince la partita.
OH ISSAH! sarebbe francamente molto divertente già così, con le sole carte a punti, ma l’aggiunta delle 10 carte speciali lo rende ancora più vivace e imprevedibile, assicurandone una buona longevità e impedendo di fatto la possibilità di strategie fisse vincenti.
Così per esempio la carta “Colpo Basso” permette di guardare le carte in mano all’avversario rubandogliene una e costringendolo a giocare fino alla fine della manche con 5 carte anziché sei.
Con “Vince il Più Debole” si blocca immediatamente il gioco per fare un calcolo immediato dei punti spostando però il barile dalla parte di chi ne aveva meno.
Con “Mucho Macho” si costringe l’avversario a eliminare dalla propria squadra tutte le donne visibili in quel momento, eccetera.
Comprai il gioco alla "Mod-Con" tanti anni fa e l’insegnai subito al mio rampollo più giovane (che allora aveva 7 anni) che da quel momento, e per due anni, non cessò di sfidare padre, fratelli, madre e compagni di scuola a ogni occasione.
Lo consiglio dunque vivamente a tutti i padri che leggeranno questa recensione, e anche a chi vuol cercare di coinvolgere nel gioco persone refrattarie!
Magazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
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