All'inizio di ogni manche di NO THANKS (no grazie) si mescolano tutte le carte e se ne prendono 24, senza guardarle: le altre 9 non saranno utilizzate. Ogni giocatore riceve 11 gettoni.

Il primo di mano gira una carta dal mazzo coperto e decide se tenerla oppure rifiutarla:

• nel primo caso la piazza davanti a sé, scoperta;
• nel secondo caso deve dire "Non Merci" (oppure "No Grazie") posando un gettone sulla carta.

Si procede in questo modo finché qualcuno non finisce per prendere (volontariamente o perché ha finito i gettoni) la carta e tutti i gettoni che si sono accumulati. Scopo del gioco è essere quello con MENO Punti alla fine della manche.

Per ridurre il "peso" delle carte giocate bisogna cercare di collegarle fra loro in sequenza: in questo modo il valore sarà solo quello della carta più bassa. Esempio: ho davanti a me un 12 ed un 14, per un totale di 26 penalità, ma se nel corso della partita riesco a procurarmi anche il 13 il valore della sequenza 12-13-14 sarà di soli 12 penalità.

Quando tutte le carte del mazzo sono esaurite i giocatori fanno la somma delle loro penalità (in base alle carte ed alle sequenze che hanno davanti) e sottraggono 1 punto per ogni gettone. 

Continuando l'esempio, se a fine partita ho 7 gettoni e le carte 12, 13, 14,  21, 22, 28 il mio punteggio sarà : 12 + 21 + 28 - 7. Un gioco per tutti molto divertente e di breve durata, ma è scontato che si faranno sempre 3-4 manches di seguito. 

Non ci sono delle vere e proprie "strategie" da seguire per vincere a NO THANKS: bisogna infatti avere innanzitutto la fortuna di pescare le carte giuste al proprio turno, ma soprattutto è necessario un po' di "fegato" per lasciare girare una carta che ci serve (ma che per gli altri sarebbe un peso) in modo da acquisire il maggior numero di gettoni possibile.

Se, per esempio, ho un 29 ed un 31 ed esce il 30 è inutile prenderlo subito, tanto gli altri non vorranno accollarsi quelle 30 penalità, quindi è consigliabile far fare un paio di "giri" a tutti (in modo da far accumulare una manciata di gettoni extra) prima di prelevarla ed incastrarla nella propria sequenza, riducendo le penalità a soli 29 punti e mettendo in saccoccia dei gettoni preziosi.  

Attenzione però: il numero dei gettoni posseduti è segreto e bisogna cercare di avere sempre almeno una idea di quanti possano averne gli avversari: chi non può scartare un gettone infatti è obbligato a prendere la carta in offerta in quel momento.

Quindi, in caso di dubbio, le carte importanti possono essere raccolte anche dopo un solo giro di gettoni. Quando è in tavola una carta molto scomoda (oltre i 25 punti, per intenderci) i giocatori che hanno molti gettoni di scorta ed a cui non serve faranno bene a rifiutarla, posando gettoni, in modo da essere certi che uno degli avversari esaurisca i suoi “fondi” e sia costretto a prenderla, caricandosi di punti negativi.