Auteur: |
Eccles Hal ![]() Kenyon Will ![]() Maxwell Jason ![]() Uren Tim ![]() |
Illustrateur: | |
Editeur: |
MS Edizioni (Magic Store) ![]() 8th Summit Games ![]() |
Nombre de joueurs: | 1 - 10 |
Durée moyenne: | N.D. |
Public: | N.D. |
Genre: | |
Mécanique: | |
Moteur: |
Graphique: | N.D. |
Règles: | N.D. |
Agrément: | N.D. |
Hazard: | N.D. |
Complexité: | N.D. |
Evaluation BGG: | |
---|---|
Voto: | 7.35 |
Votes: | 2.484 |
Classement: | #1350 |
Evaluation sur Magazines | |
---|---|
Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Ce jeu ne m'appartient pas. Il a été mis dans cette liste car je l'ai essayé ou car il a été cité dans un magazine o un livre de cette Base de données
Del fosco universo lovecraftiano abbiamo già parlato ampiamente in questo articolo ed è sicuramente l’ambientazione letteraria più (ab)usata del mondo dei giochi da tavolo: sembra quindi la classica “quadratura del cerchio” la decisione di (ri)portare Cthulhu e compagnia bella – si fa per dire… – sulle pagine cartacee che li hanno originati. Ad onor del vero, questa sembra anche una sorta di “toppa” storica, perché proprio H. P. Lovecraft risulta essere l’unico grande assente dalle collane di libri-gioco pubblicate tra gli anni Ottanta e Novanta: ricordiamo, infatti, che Sherlock Holmes fu il protagonista di una serie di 8 librogame, insieme al celeberrimo Lupo Solitario del compianto Joe Dever, ad Asimov (chi ricorda la serie Galactic Foundation Games?) e altri ancora, ma non ci fu alcun investigatore dell’incubo e/o dei Grandi Antichi tra di essi. Mythos è quindi la naturale conseguenza di tutto questo: il sistema di gioco (sulla carte per 1-8 giocatori, ma in realtà tranquillamente allargabile anche a più partecipanti) più vicino al libro-gioco, forte dello storico successo di Sherlock Holmes Consulente Investigativo, è stato finalmente trasposto nella cupa città di Arkham degli anni Venti e ha finalmente trovato una degna pubblicazione (ricordiamo che deriva da un progetto “print and play” intitolato Arkham Investigator) anche nella nostra lingua, grazie a MS Edizioni. L’esperimento è riuscito? È proprio questo che cercheremo di comprendere nel prosieguo della nostra recensione, perché questo progetto è nato su Kickstarter e, come spesso accade nel variegato mondo del crowdfunding, è lecito nutrire un minimo di dubbio, soprattutto in termini qualitativi.
A suivre sur balenaludens.it