Auteur: |
Public Domain
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Illustrateur: | |
Editeur: |
Fabbri ![]() |
Nombre de joueurs: | 2 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 6 anni |
Milieu: | Cattura pietre |
Genre: |
Abstrait
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Mécanique: |
Lancer les dés et déplacer
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Moteur: |
Capturer des pièces
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Ce jeu fait partie de: |
Il Mondo dei Giochi - Fabbri |
Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 6 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 0 |
Complexité: | 3 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6 |
Votes: | 7.634 |
Classement: | #4191 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Il MANCALA è un gioco di origine africana che si può praticare ovunque e con qualsiasi tipo di materiali: basta disegnare per terra 6+6 cerchi in due file parallele (una per giocatore), 2 “Depositi” alle estremità di ogni fila, procurarsi 48 sassolini e… si parte. Naturalmente sono disponibili tavolieri di vario tipo, soprattutto di legno, con pedine (che solitamente sono chiamate “pietre”) fatte di semi o di plastica.
I due avversari mettono 4 “pietre” in ogni buca poi, a turno, prendono tutte quelle di una buca e le “seminano” mettendone una su ciascuna buca successiva (in senso orario) e sul proprio “deposito”, se si transita da quella parte, (ma non su quello avversario).
Se l’ultima pietra cade in una casella vuota della propria fila il giocatore prende tutte le pietre dalla corrispondente casella dell’avversario e le mette nel suo Deposito.
La partita finisce quando un giocatore non ha più pietre nella sua fila di caselle: in tal caso l’avversario prende tutte le pietre rimaste nella sua fila e le mette nel Deposito, poi si fa la conta e chi ne ha raccolte di più vince.
Le regole originali del MANCALA che abbiamo descritto qui sopra hanno subito tante e tali modifiche (sia in Africa che in tutto il mondo) da aver dato origine a decine di giochi simili, ma … con piccole differenze nelle condizioni di semina e di raccolta.
Per citarne solo qualcuno Warimì, Awele, Awari, Ba.Awa, Hovyito, ecc. Tutti sono accomunati da un tavoliere con due file di buche e da “pietre” da raccogliere e seminare, ma ognuno modifica qualche regola per la posa e la raccolta.
Si tratta di un gioco che possono imparare facilmente anche i bambini e che può dar vita a partite brevi ma intense.
Questa versione è stata realizzata in maniera "economica" e i suoi componenti sono davvero molto essenziali.