Auteur: |
Simantov Jon ![]() |
Illustrateur: |
Beauvais Sara
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Editeur: |
Button Shy ![]() Frosted Games ![]() Matagot ![]() |
Série | Micro Games |
Nombre de joueurs: | 2 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 12 anni |
Milieu: | Scoprire la base segreta dei Ribelli |
Genre: |
Cartes
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Mécanique: |
Controle des Zones
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Moteur: |
Cartes
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Titres alternatifs: |
Libération
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 6 |
Agrément: | 6 |
Hazard: | 3 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.84 |
Votes: | 938 |
Classement: | N.D. |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | A |
Win Magazine: | N.D. |
LIBERATION fa parte della serie Micro Games, giochi con diversi soggetti e meccaniche che utilizzano tutti un mazzetto di carte e si distinguono per il colore delle copertine: il NERO di questo titolo indica che è stato pensato per DUE partecipanti, i quali devono… trasportarsi in un mondo del futuro (ispirato al ciclo di Guerre Stellari) con uno dei due ad interpretare la fazione “Dinastia” mentre l’altro è a capo dei “Ribelli”.
Ad inizio partita si piazzano in tavola 4 carte “Pianeta”: ognuna di esse mostra 3 o 4 città e una serie di collegamenti (rotte spaziali?) verso le altre e verso l’esterno. Posizionando in modi diversi le quattro carte si genera ogni volta collegamenti diversi fra le città, ognuna delle quali è distinta da una lettera dell’alfabeto. I giocatori prendono tre carte “Città” (una per ogni lettera stampata sui pianeti) da un mazzetto di 14: ogni carta, oltre al nome (e alla sua funzione ”fittizia”) elenca due “Missioni” (una per la Dinastia ed una per i Ribelli).
Il giocatore “Ribelle” posa una carta città (coperta) sul tavolo: è la sua Base segreta e la Dinastia deve trovarla e distruggerla entro tre “smazzate” per vincere: se non ci riesce la vittoria sarà del suo avversario. I Ribelli, al loro turno possono pescare una carta dal mazzo ed eseguire un’azione (“fuga”, per cambiare la città con la loro base; “sabotaggio”, per far scartare una carta all’avversario; o “missione” per complicare la vita al nemico).
Il giocatore della Dinastia, a sua volta, può inizialmente pescare una carta o raddrizzare una carta città “tappata” o eseguire una missione: poi può scegliere una delle azioni seguenti: “missione” per sfruttare una situazione a lui favorevole e cercare la base nemica, “esplorazione”, giocando una carta città sul tavolo per occuparla militarmente, “attacco” per occupare una città collegata e vedere se è proprio la base nemica, o “recupero” (per girare carte “tappate”.
Al termine del terzo “mazzo” il Ribelle vince se è riuscito a non fare localizzare la sua base al nemico: se invece la Dinastia trova la base prima della fine delle carte vince immediatamente.
LIBERATION è soprattutto un gioco di conquista e bluff con una forte “pressione” sul giocatore della Dinastia perché il tempo a sua disposizione (tre smazzate) è davvero molto ridotto. Le carte Missione dei Ribelli infatti hanno quasi tutte come effetto la riduzione delle carte in gioco (del mazzo o dell’avversario) e spesso vengono… pagate scartando altre carte dalla propria mano. Il tutto con lo scopo di esaurire il più rapidamente possibile il mazzo per arrivare alla fine del terzo prima che la propria base sia scoperta.
Alcune carte però si possono giocare solo da posizioni abbastanza definite che danno inevitabilmente qualche indicazione all’avversario e riducono il numero delle possibili località che nascondono la base segreta, quindi devono essere giocate facendo molta attenzione e subito prima di spostare la base su un’altra città (che comunque dovrà essere adiacente alla vecchia).
Il giocatore della Dinastia deve avere un po’ di memoria (per ricordare le lettere delle carte scartate o giocate che ovviamente NON SONO quelle in cui è nascosta la base ribelle), un po’ di fortuna (pescando carte adiacenti a quella in cui è sbarcato inizialmente, in modo da essere poi a contatto col maggior numero di città “sospette”) ed usare infine il … cervello per cercare di ridurre il numero dei possibili nascondigli.
Le sue missioni più importanti (quelle con cui potrà attaccare altre città alla ricerca della base ribelle) richiedono di tappare 1-2-3 carte luogo da lui occupate, e questo significa che inizialmente dovrà sbarcare in una località da cui possa passare subito ad un’altra adiacente (che ha in mano o che spera di pescare) creando così una “rete” anti ribelli. Più città ha sul terreno e più difficile diventa la fuga degli avversari
La copertina “nera” di Liberation ci dice che si tratta di un gioco PER DUE: esso è ambientato nello “Spazio” e si compone di 4 carte “Pianeta” e 14 carte “Luogo”. A completare la confezione ci sono altre 5 carte (1 pianeta e 4 luoghi speciali) per una variante spiegata alla fine del regolamento.
Si mettono in tavola le 4 carte pianeta, accostate in modo da formare un “sistema solare” con delle “rotte” (righe tratteggiate su fondo bianco) che collegano fra loro i 14 luoghi, ognuno dei quali è contraddistinto da una lettera (da “A” a “N”). Li vedete nella Foto 7, in basso a sinistra (in alto a destra ci sono anche le carte della “variante”).
A suivre sur balenaludens.it