Auteur: |
Burkhardt Gunter ![]() |
Illustrateur: |
Vohwinkel Franz ![]() |
Editeur: |
Goldsieber Spiele ![]() |
Nombre de joueurs: | 2 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Preparare pozioni magiche |
Genre: |
Cartes
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Mécanique: |
Combinaisons-Alignements
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Moteur: |
Cartes
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 6 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 4 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.91 |
Votes: | 1.172 |
Classement: | #3081 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
KUPFERKESSEL fa parte della categoria dei “giochi per due”, che continua a crescere anno dopo anno, ed utilizza a questo scopo un mazzo di carte quadrate che rappresentano gli “ingredienti” che i due avversari (dei “maghi”) devono raccogliere per il loro pentolone delle pozioni magiche.
Il “tabellone” si prepara mettendo le carte, estratte a caso dal mazzo, in una griglia di 6x6 che nei quattro angoli ha delle carte “curva” speciali: ci sono poi due grossi segnalini “Mago” di legno colorato (uno bianco ed uno nero) da posizionare agli angoli opposti della griglia. I giocatori pescano una carta “ingrediente” a testa e la posano davanti a loro a costituire la base del “pentolone”.
Il primo giocatore sposta ora il suo mago all’esterno della griglia di un numero di posizioni pari al valore indicato sulla carta (da1 a 4), poi sceglie una delle carte della colonna (o riga) accanto alla quale ha terminato la sua mossa: la mette quindi sul suo “pentolone” (essa determinerà quindi gli spazi che il segnalino muoverà nel turno successivo) ed infine rimpiazza la carta presa con una del mazzo.
Lo scopo del gioco è quello di accumulare diverse serie di 3-4 carte con lo stesso colore per evitare penalità ed ottenere un certo numero di Punti Vittoria (PV), come indicato nel commento qui sotto. La partita continua in questo modo finché ci sono carte nel mazzo, poi arriva alla sua conclusione quando un giocatore toglie l’ultima carta di una riga (o di una colonna).
Si calcolano i PV guadagnati e chi ha il totale più alto vince.
Nelle partite a KUPFERKESSEL si utilizza sempre la stessa meccanica, ma poiché la disposizione delle carte è ogni volta completamente causale, bisogna adattarsi al sistema di gioco per riuscire ad accumulare il maggior numero di PV.
A fine partita si dividono le carte per tipo di ingrediente (o colore) e si calcolano i PV guadagnati nel modo seguente:
Alcune carte hanno inoltre un simbolo stampato in basso a sinistra:
Infine ci sono alcune “varianti” da utilizzare quando si conosce bene il gioco e si vogliono esplorare nuove strade. Il gioco è rapido, divertente e difficilmente ci si ferma dopo la prima partita.