Auteur: |
Knizia Reiner
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Illustrateur: |
Logfren Eric
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Editeur: |
Fantasy Flight Games (FFG)
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Nombre de joueurs: | 2 - 4 |
Durée moyenne: | 60 minutes |
Public: | Da 10 anni |
Milieu: | Piazzare castelli sulla mappa |
Genre: |
Développement
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Mécanique: |
Majorités
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Moteur: |
Tuiles
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 3 |
Complexité: | 5 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.67 |
Votes: | 5.027 |
Classement: | #1682 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
KINGDOMS è un “grande piccolo” gioco del Reiner Knizia dei primi tempi, quando ad ogni nuova uscita ci sorprendeva con qualcosa di diverso. Le regole sono abbastanza semplici e lineari, alla portata di tutti, ma non semplicistiche e serve dunque una strategia di base condita da un pizzico di fortuna per sperimentare un ottimo gioco che non ha mai perso il suo fascino.
Il tabellone è costituito da una griglia di 5x5 quadretti sulla quale verranno pian piano piazzati castelli e territori: ad inizio partita tutti i giocatori prendono 50 monete d’oro ed un numero di castelli che varia a seconda del numero dei partecipanti.
Le tessere “Risorse” e “Incontri” vengono poste sul tavolo a faccia in giù e mescolate a lungo, poi ogni giocatore be prende una, la guarda e la pone sul tavolo, davanti a sé, sempre coperta.
Partendo dal Primo Giocatore e procedendo a turno in senso orario, ognuno deve scegliere una delle seguenti opzioni:
È sempre obbligatorio giocare, quando è possibile farlo, ma se non ci sono più “mosse” legali allora il giocatore può passare.
Quando tutti gli spazi vuoti della griglia sono stati riempiti la manche ha termine e si passa al calcolo dei profitti: per ogni riga ed ogni colonna si sommano i valori delle tessere positive e si sottraggono quelli delle negative. Il risultato si moltiplica per il numero dei pallini di ogni castello presente su quella riga (o colonna) ed i giocatori incassano (o pagano) l’equivalente numero di monete.
Poi si ricomincia tutto da capo per eseguire un secondo e terzo round, alla cui fine si proclama vincitore il giocatore con più oro.
Giocare a KINGDOMS significa soprattutto una grande interattività con gli avversari e con la possibilità di vari colpi di scena nel corso della partita. È chiaro fin dall’inizio che c’è sempre un momento “giusto” per posare i propri castelli di valore (2-3-4 pallini) e quindi tutti cercano di attendere quel momento per installare i loro castelli negli incroci “riga/colonna” più favorevoli, possibilmente in linea con i territori che elargisco o 4-5-6 punti.
Naturalmente chi parte troppo presto (mettendo per esempio un castello da “4” vicino ad una tessera da “+6”) rischia di beccarsi subito dopo un paio di tessere negative che annullano il beneficio, quando addirittura non fanno passare il punteggio nel campo “negativo”.
E chi non si decide mai a posare i suoi castelli rischia invece di non avere più grandi scelte perché il territorio è diventato troppo affollato, quindi le sue chances di fare PV si riducono di molto.
Alcune tessere hanno effetti speciali:
Knizia fornisce anche alcune varianti: una di esse elimina il fattore “fortuna” facendo mettere in tavolo tutte le tessere scoperte, con i giocatori che possono sempre sceglierne una a piacere. Altre varianti fanno calcolare i PV alla chiusura di una colonna o riga, oppure danno tutti i castelli ai giocatori, indipendentemente dal numero, ma alla fine di ogni turno, calcolati i PV, essi sono eliminati definitivamente.
Magazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
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WIN The Game Journal | 441 | 2012 | Played for you | 22 | Recensione breve |