Auteur: |
Cerruti Sola Simone ![]() |
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Illustrateur: |
D'Amico Alan ![]() Vallerga Paolo ![]() Kwanchai Moriya ![]() |
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Editeur: |
Placentia Games ![]() GateOnGames ![]() |
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Nombre de joueurs: | 1 - 4 | ||||||
Durée moyenne: | 120 minutes | ||||||
Public: | Da 14 anni | ||||||
Milieu: | Esplorare lo spazio alla ricerca di nuovi Pianeti da sfruttare | ||||||
Genre: |
Exploration
Civilisation |
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Mécanique: |
Controle des Zones
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Moteur: |
Usage de ressources, pions, etc.
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Composants: | Voir les composants | ||||||
Matériaux utiles |
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Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 1 |
Complexité: | 4 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 7.28 |
Votes: | 1.365 |
Classement: | #2226 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | B |
Spielbox: | C |
Win Magazine: | N.D. |
KEPLER 3042 è ambientato nel futuro: sono passati più di 1000 anni dai nostri giorni e i terrestri hanno imparato a viaggiare nello spazio per raggiungere lontani pianeti della Via Lattea: e infatti al centro del Tabellone vediamo il nostro Sole, ma a distanze varie, ci sono una ventina di altre stelle attorno alle quali verranno posati 28 pianeti che dovremo raggiungerne con le nostre astronavi per colonizzarli.
Ogni giocatore ha a disposizione una Plancia personale (dove potrà scegliere una delle nove Azioni Principali disponibili) e una Plancia Tecnologica dove terrà conto dei suoi avanzamenti e dei relativi vantaggi.
A turno ogni giocatore decide l’azione Principale che vuole svolgere: costruire astronavi, colonizzare o terraformare i pianeti raggiunti, far produrre i pianeti già colonizzati, ottenere Energia o Materie Prime, ecc. Poi è possibile eseguire 1 o 2 Azioni secondarie, pagando per ognuna di esse una materia che però non sarà più accessibile, se non a condizioni molto particolari e difficili da ottenere.
Il tutto utilizzando sempre e solo i 17 cubetti che vengono assegnati ad inizio partita: 7 Energia (arancioni), 7 Materie Prime (bianchi) e 3 Antimateria (neri): si parte con 3 arancioni e 3 bianchi sulla “Terra” (subito disponibili) e con due avanzamenti tecnologici a scelta, mentre tutti i cubetti restanti vengono messi in un Deposito.
Durante la partita tutti i cubetti spesi per le azioni tornano in Deposito e di qui escono solo per essere trasferiti ai Pianeti nella fase di produzione o eseguendo particolari azioni. La fase successiva è quella dei viaggi spaziali, muovendo le proprie astronavi, in base alla tecnologia raggiunta, verso i pianeti scelti.
Una volta colonizzato un pianeta, il giocatore ottiene la carta corrispondente che indica eventuali bonus immediati e quanti e quali cubetti produrrà con l’apposita azione: con un’azione di Terraformatura (pagando i cubetti indicati) la carta viene girata a mostrare una produzione più importante e dei Punti Vittoria.
La partita finisce dopo 16 turni e chi ha ottenuto più Punti Vittoria (PV) la vince.
Diciamo subito che KEPLER 3042 è un titolo molto “stretto”, dedicato soprattutto ai giocatori esperti: fin da subito bisogna chiarire bene come si fanno i PV, in modo che ognuno possa scegliere la sua strategia
Ad inizio partita tutti ricevono una carta “Obiettivo” che solitamente serve come guida, almeno per i primi turni di gioco, sapendo ci sono tanti modi di fare punti:
La cosa forse più importante del gioco è l’avanzamento sui 5 diversi tracciati tecnologici: il primo decide la velocità delle proprie astronavi (da 1 a 9 caselle, a seconda del livello raggiunto) quindi dovrà essere scelto fin dal setup.
Gli altri tracciati fanno ottenere cubetti energia o spostamento di cubetti da un pianeta all’altro (mai dal Deposito); definiscono quanti pianeti possono produrre (0-1-2) e come fare a terraformarli (quelli più grossi, per esempio, necessitano di un avanzamento alle ultime caselle); ecc.
Sulle ultime caselle di ogni tracciato si guadagnano punti per avanzare su un apposito tracciato “Tecnologico” stampato sotto la mappa che a fine partita può assegnare da 0 a 8 PV. Stessa cosa per un secondo tracciato (quello della “Colonizzazione”) dove si avanza solo colonizzando pianeti o raccogliendo qualche bonus.
Come ho anticipato si tratta di un gioco per esperti molto competitivo, ma dove non è permesso sbagliare se si vuole arrivare alla vittoria: scelta una strategia bisogna seguirla sempre scegliendo le azioni migliori per ottenere gli obiettivi fissati. Ogni deviazione rischia di farvi perdere tempo e vi impedirà di raggiungere tutto quello che avevate in mente.
La scatola di Kepler 3042 che stiamo per esaminare è la nuova edizione (edita da GateOnGames) di un gioco uscito inizialmente nell’ormai lontano 2016 (pubblicato da Placentia Games e Post Scriptum) e che, purtroppo, all’epoca ci era sfuggito. Dedicato a 1-4 giocatori di 14 anni o più, tiene tutti impegnati per 90-120 minuti (ma aggiungete almeno 30 minuti per le prime due partite di prova) viaggiando fra le stelle, alla conquista di nuovi pianeti.
Si tratta di un gioco sul futuro della Terra, quando la tecnologia spaziale sarà talmente avanzata da permettere alle astronavi di raggiungere stelle lontane e colonizzare i loro pianeti. La meccanica di base utilizzata è un misto di “piazzamento lavoratori”, “esplorazione”, “scambio risorse”, ecc. ma, come vedremo, fatto in maniera originale.
A suivre sur balenaludens.it