Auteur: |
Albertarelli Spartaco
Zucca Angelo |
Illustrateur: |
Fulvi Marianna
Prette Elena Kenji Paolo |
Editeur: |
Ystari Games
Cocktail Games |
Nombre de joueurs: | 2 - 12 |
Durée moyenne: | 60 minutes |
Public: | Da 10 anni |
Milieu: | Scoprire oggetti che cominciano con una certa lettera su dei disegni |
Genre: |
Jeux d'ambiance
Mémoire |
Mécanique: |
Coup d'oeil
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Moteur: |
Ecrire-Dessiner
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 6 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 6 |
Hazard: | 0 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.71 |
Votes: | 925 |
Classement: | #4036 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | A |
Per giocare a KALEIDOS servono soprattutto un buon “occhio” e la capacità di assegnare il più rapidamente un nome alle decine di oggetti che “affollano” i dieci disegni inclusi nella scatola: Dopo aver montato i quattro “cavalletti” di cartone, i giocatori prendono i
primi disegni (in quattro copie) e li posano sui cavalletti poi, dopo aver mescolato il mazzo delle carte, rivelano la prima (una lettera dell’alfabeto).
Si gira la clessidra e tutti hanno circa un minuto per guardare il disegno e cercare il maggior numero di oggetti il cui nome comincia proprio con la lettera appena scoperta: questi nomi vanno scritti su un foglietto, senza farsi vedere dai rivali e senza copiare. Scaduto il tempo tutti posano la matita e si verificano i nomi elencati. Per ogni “oggetto” scelto da più giocatori si riceve 1 Punto Vittoria (PV), mentre per tutti i nomi che nessun altro ha scritto si ottengono 3 PV.
Poi si passa al disegno successivo e si ripete l’intera sequenza, con la partita che termina dopo avere messo sul cavalletto la decima immagine: vince chi ottiene il totale più alto sommando i punteggi di ogni immagine.
Non ci sono molti commenti da fare a KALEIDOS: occorre soprattutto un buon colpo d’occhio per riuscire a “stanare” nel pochissimo tempo a disposizione il maggior numero di oggetti o personaggi con un nome che inizia con la lettera esposta, ma spesso si fanno più punti usando associazioni di idee per scoprire oggetti impensati o che sono talmente ovvii da passare inosservati.
Se la lettera scoperta è una “S” (tanto per fare un esempio) la maggior parte dei giocatori scriverà “signora” vedendo una donna nella illustrazione, ma solo i più smaliziati aggiungeranno “stoffa” per indicare i suoi abiti.
Si tratta quindi di un “party game” che raggiunge il massimo quando si rivelano i nomi ed occorre giustificare le proprie scelte: alcuni giocatori scriveranno a volte dei nomi “a caso” sperando che ci sia nell’immagine l’oggetto indicato (anche se loro non l’hanno individuato) e poi dovranno giustificare la loro scelta agli altri … arrampicandosi sugli specchi. Divertente per una mezzoretta da passare allegramente in compagnia degli amici o in famiglia.
Magazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
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WIN The Game Journal | 467 | 2014 | 10 | Prossinagg Barbara | Recensione dettagliata |