Auteur: |
Mura Michele
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Illustrateur: |
Favaro Guido
Villa Eva |
Editeur: |
Red Glove
Abacusspiele |
Nombre de joueurs: | 2 - 4 |
Durée moyenne: | 90 minutes |
Public: | Da 12 anni |
Milieu: | Avere il controllo delle zone "chiave" della città di Gerusalemme |
Genre: |
Développement
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Mécanique: |
Placement de travailleurs
Controle des Zones |
Moteur: |
Usage de ressources, pions, etc.
Enchères |
Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 1 |
Complexité: | 3 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.68 |
Votes: | 789 |
Classement: | #4462 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
JERUSALEM è fondamentalmente un gioco di “maggioranze” la cui mappa ci mostra alcuni dei luoghi più importanti della Gerusalemme del XII secolo ed è divisa in 6 grandi aree: la torre di David, il palazzo del Re, il palazzo dei Templari, il Patriarcato, il Mercato e i castelli dei Nobili. A parte la prima, tutte le altre sono a loro volta suddivise in tre sub-aree (una principale e due minori), ognuna delle quali assegna dei “bonus” a chi vi ha portato più scudieri.
I giocatori hanno uno schermo dietro al quale celano inizialmente una pedina “Barone”, 7 segnalini “Sezione Torre” e 12 monete (bisanti) a cui aggiungeranno in seguito i cubetti “scudiero” che otterranno durante la partita. Tre carte “Evento” possono modificare le azioni dei round 2-3-4 (la partita si gioca in cinque rounds) ed un mazzo di carte “Azione” darà ulteriori bonus ai giocatori, se e quando pescate.
All’inizio di ogni Round si mettono all’asta i “personaggi”: ognuno di essi ha un numero che indica l’ordine del turno e consegna a chi se lo aggiudica da 4 a 7 scudieri. Chi vince l’asta per il Personaggio n° 1 sarà così il primo a giocare ed otterrà 7 cubetti scudetto (da nascondere dietro allo schermo), il secondo avrà 6 scudieri e così via per gli altri personaggi. Il primo giocatore prende poi 4 carte “Azione” dal mazzo, ne sceglie una e passa le altre al secondo, che ne prende una e passa, ecc.
Al suo turno il giocatore può piazzare gli “scudieri” che ha raccolto dietro lo schermo nelle varie aree del tabellone, cercando di ottenere delle maggioranze che gli permettano di guadagnare i bonus offerti (vedere nei commenti) e il maggior numero possibile di “Punti Torre”: con questi ultimi infatti si costruiscono le varie sezioni delle torri, pagando 1+1 punti per posare la prima, 2+1 per la seconda, 3+1 per la terza, ecc. Il primo a posare la sezione “7” vince la partita.
Se invece al termine del quinto turno ci sono ancora solo torri non complete la vittoria è assegnata a chi ha costruito più “Sezioni Torre” o, in caso di parità a chi ha più “punti torre” sul tabellone o, in caso di ulteriore pareggio, a chi ha il personaggio col numero più basso.
Il cuore di JERUSALEM è naturalmente la distribuzione degli scudieri sul tabellone per procurarsi risorse e punti torre, per cui vediamo cosa offrono le varie aree se uno ha ottenuto la maggioranza di cubetti del suo colore:
Alla fine del turno 1 si scopre a carta “Evento” del turno successivo: essa ha effetto dopo avere completato tutte le operazioni del turno in corso e solitamente penalizza un’area del tabellone (eliminando tutti o parte degli scudieri presenti). I giocatori però sanno perfettamente cosa succederà e quindi possono cercare di correre ai ripari.
Le carte “Azione” sono invece molto utili per spostare scudieri da un’area ad un’altra, aggiungere soldi o punti torre, prendere scudieri extra, ecc. Esse possono essere accumulate in mano, ma vengono giocate solo durante il proprio turno. Un gioco divertente e molto interattivo.
Magazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
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Spielbox | 2010/6 | 2010 | Scant Squires, Scarcely Outbidding | 8 | Conrad Christwart | Recensione dettagliata |
WIN The Game Journal | 412 | 2010 | Under the reign of the Crusaders | 4 | Dillingerova Monika | Recensione dettagliata |
Plato | 40 | 2011 | Qui aura la plus haute ? | 34 | Armand Jean Michel | Recensione dettagliata |