Iliad (ASM) (2006)
Mon avis:
Auteur: Ehrhard Dominique
Illustrateur: Mac Cambridge John
Editeur: Asmodée
Nombre de joueurs: 2 - 6
Durée moyenne: 60 minutes
Public: Da 10 anni
Milieu: Combattimenti tattici (con le carte) all'epoca della Guerra di Troia
Genre: Cartes
Mécanique:
Moteur:
Titres alternatifs: Iliade
Composants: Voir les composants
Matériaux utiles
Type Description Télécharger
Traduzione di Carte o Tabelle Traduzione delle carte Oracolo ed Esercito (A 048) Télécharger le fichier
Graphique: 7
Règles: 7
Agrément: 6
Hazard: 4
Complexité: 4
Evaluation BGG:
Voto: 6.51
Votes: 1.884
Classement: #3350
Evaluation sur Magazines
Ilsa: N.D.
Plato: B
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Description

ILIAD è un gioco di carte ambientato all’epoca della guerra di Troia, impreziosito dai bellissimi disegni dell’autore (il pittore Dominique Ehrhard): scala molto bene anche a partire da due giocatori, ma è con 6 che si raggiunge la variazione più coinvolgente perché bisogna formare due squadre e quindi si gioca in tre contro tre… senza esclusione di colpi.

Nel gioco standard ognuno riceve inizialmente 12 carte “Esercito”, la maggior parte delle quali rappresenta degli “Opliti” greci (di forza variabile da1 a 4), affiancati da Arcieri, Elefanti e Carri da guerra: il mazzo contiene però anche carte con funzioni molto “specifiche”, come le Balliste, le Catapulte e, ovviamente, il Cavallo di Troia. Ci sono poi delle carte Oracolo ed Eroe, oltre ad un mazzetto di carte Punti Vittoria (PV, del valore di 1-3 punti) equamente divise fra “Città” e “Flotte”.

Prima di iniziare il combattimento si mettono X carte PV ed “Eroe” sul tavolo (in base ai giocatori) e si gira una carta Oracolo (Thanatos o Gorgone). A turno i giocatori possono posare una nuova carta in campo, oppure utilizzarne una già schierata per attaccare e distruggere una carta nemica (ma va persa anche quella usata per l’attacco) oppure “passare” per ritirarsi dal combattimento (nel qual caso si può scegliere una carta Eroe fra quelle messe in tavola).

Il round (assedio) finisce in uno dei due possibili modi:

  1. – Se l’Oracolo è “Thanatos” tutti i giocatori devono aver passato e recuperato un Eroe: si fa la somma dei Forza delle carte esposte e chi ha il totale più alto sceglie per primo una carta PV, seguito dagli altri;
  2. – Se l’Oracolo è “Gorgone” la partita finisce quando un giocatore, all’inizio del suo turno, ha più Punti Forze degli altri: in tal caso sceglie come al solito la carta PV, ma agli altri non tocca nulla.

La partita finisce quando un giocatore arriva a totalizzare 12 PV (15 in due o in sei) oppure se si esaurisce il mazzo delle carte Oracolo, ed allora vince chi ha accumulato più PV.

Commentaire

Le partite ad ILIAD sono sempre molto combattute perché se da un lato i partecipanti devono cercare di creare una potente armata, dall’altro gli avversari cercheranno di attaccare e distruggere le carte più forti con quelle speciali. In generale i giocatori tendono a creare delle “Falangi” (carte oplite giocate in sequenza dal 4 all’1) perché la loro Forza è pari alla somma dei Punti di tutte le carte usate moltiplicato per il loro numero (per esempio una falange 4-3-1 varrà 8x3 = 24 PF).

Altri “effetti speciali” sono generati dagli “Arcieri” (che possono eliminare un Oplite o un Arciere nemico), dagli Elefanti (sui quali possono essere posati due opliti o un arciere, raddoppiando i loro Punti di Forza) o dal Cavallo di Troia, sotto al quale si possono mettere carte Oplita o Arciere coperte, che verranno girate solo a fine round per mostrare la reale forza utilizzata. I Carri da guerra (valore 3) sono gli unici che possono essere usati in attacco subito dopo averli giocati e quindi sono una formidabile arma per sorprendere gli opliti più forti.

Infine ci sono le “attrezzature belliche” come le Balliste (che possono eliminare Elefanti o Carri), le palizzate difensive (che impediscono gli attacchi dei Carri) o le Catapulte (che distruggono cavalli di Troia, palizzate, balliste e catapulte nemiche): nessuna di queste attrezzature però dà PV a fine round, quindi bisogna sempre avere qualche unità combattente da affiancare.

In generale non conviene quasi mai “spendere” troppe carte in una battaglia (a meno che non si possa vincere la partita catturando molti PV) perché all’inizio di ogni round dopo il primo (quando se ne ricevono 12) si pescano soltanto tre nuove carte da aggiungere a quelle rimaste in mano e quindi si rischia di passare poi un turno o due a recuperare, senza poter sperare di vincere la battaglia in corso. Gioco divertente, molto interattivo e pieno di colpi di scena.

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