Auteur: |
Bagiartakis Vangelis ![]() Timotheou Varnavas ![]() |
Illustrateur: |
Skop Jakub
|
Editeur: |
Hegemonic Project Games
|
Nombre de joueurs: | 2 - 4 |
Durée moyenne: | 180 minutes |
Public: | Da 14 anni |
Milieu: | Lotte di classe in un Paese industrializzato. |
Genre: |
Economie-Industrie-Commerce
Intrigue-Politique-Diplomatie |
Mécanique: |
Placement de travailleurs
Commerce-Finance-Bourse Echanger ressources |
Moteur: |
Cartes
Usage de ressources, pions, etc. |
Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 9 |
Règles: | 9 |
Agrément: | 9 |
Hazard: | 1 |
Complexité: | 5 |
Evaluation BGG: | |
---|---|
Voto: | 8.43 |
Votes: | 8.767 |
Classement: | #50 |
Evaluation sur Magazines | |
---|---|
Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | A |
Win Magazine: | N.D. |
Negli ultimi anni i giochi “asimmetrici” hanno preso piede regolarmente nel nostro “piccolo mondo”, tuttavia nessuno di essi è mai stato così perfettamente strutturato come HEGEMONTY: CONQUISTA LA SUPREMAZIA POLITICA dove ci caliamo nei panni dei rappresentanti di quattro diverse “classi” di un qualsiasi Paese in stile “occidentale”: la Classe Operaia, la Classe Media, i Capitalisti e lo Stato, con ognuno di essi che ha una scheda con tutte le azioni possibili, spesso diverse dagli altri giocatori.
La sequenza è piuttosto lineare:
Naturalmente si possono fare PV anche nel corso della partita, in base alle azioni o a certe carte. Al termine del quinto Round la partita finisce e tutti aggiungono ai PV acquisiti quelli “specifici” indicati sulle loro schede. Chi ottiene il totale maggiore vince.
Come ho già detto ogni giocatore di HEGEMONY: CONQUISTA LA SUPREMAZIA POLITICA ha un obiettivo ben specifico: la Classe Operaia, per esempio, deve garantire l’impiego e una buona retribuzione; quella Media può aspirare a mettere in produzione piccole aziende, con un certo numero di impiegati e operai da stipendiare, alla ricerca di un giusto utile; i Capitalisti invece hanno delle fabbriche e commerciano molto più in grande, investendo il loro denaro in grandi operazioni commerciali per ottenere utili molto alti; lo Stato infine dovrà cercare di mantenere l’equilibrio e il benessere delle prime tre fazioni affinché tutte siano soddisfatte.
Tutto è stato studiato attentamente perché ogni azione abbia una sua logica: infatti, dopo un paio di prove, i giocatori sapranno esattamente quali sono le loro alternative e quando effettuare azioni specifiche a loro vantaggio.
All’inizio di ogni round esaminate attentamente le sette carte che avete in mano, poi preparate la vostra strategia, che può includere una o più di quelle azioni oppure la richiesta di una mozione politica (per alleviare qualche balzello o ridurre i costi, ecc.), anche se vi ritroverete molto più spesso a giocare una carta per eseguire un’Azione “Base” della vostra categoria.
Le aziende sono il cuore della manifattura: per farle funzionare servono impiegati (i meeples più alti, controllati dalla Classe Media) o i titolari di piccole aziende familiari (classe Media), ma soprattutto gli operai (meeples bassi): ogni fabbrica ovviamente ha bisogno sia di lavoratori non specializzati (quelli di colore grigio) che di specialisti (meeples colorati).
Nella fase di Produzione i lavoratori devono essere pagati (il salario è indicato nella parte bassa delle carte e varia a seconda della situazione “politica”). La classe Operaia cercherà quindi di far salire gli stipendi, mentre il Capitalista tenderà a farli scendere e richiedere qualche turno extra di straordinario.
Ma guai ad esagerare perché se gli operai fanno sciopero la produzione si ferma e gli utili … pure: quindi meglio mantenere le cose ad un livello medio che soddisfi tutti.
Infine un consiglio che vale per tutti e riguarda la “Politica”: non sottovalutatela mai perché potrebbe cambiare (e di molto) la situazione se vengono alterate le condizioni iniziali sui sette tracciati. Preparatevi al voto con anticipo e cercare di allearvi con gli altri giocatori per spingere una vostra proposta (che magari aiuta anche loro) o affossarne una negativa.
Negli ultimi anni i giochi “asimmetrici” hanno preso piede regolarmente nel nostro “piccolo mondo”, soprattutto a seguito del grande successo avuto da Root nel 2018, e anche Balena Ludens ha cercato di esaminare alcune novità recentemente (come Crescent Moon, tanto per fare un esempio).
Tuttavia nessuno di essi era così perfettamente strutturato come Hegemony: Conquista la supremazia politica (che da ora in poi chiameremo semplicemente Hegemony), un gioco che Ghenos Games, per nostra fortuna, ha portato in Italia accollandosi la traduzione del regolamento (e di tutti i componenti) con un lavoro davvero imponente.
A suivre sur balenaludens.it