Auteur: |
Du Poel Jean
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Illustrateur: |
Stephan Claus
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Editeur: |
Tilsit
Kosmos |
Nombre de joueurs: | 2 - 4 |
Durée moyenne: | 60 minutes |
Public: | Da 10 anni |
Milieu: | Costruzione di Città fortificate medievali |
Genre: |
Développement
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Mécanique: |
Combinaisons-Alignements
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Moteur: |
Tuiles
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Titres alternatifs: |
Wettstreit der Baumeister
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 6 |
Hazard: | 4 |
Complexité: | 4 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.11 |
Votes: | 398 |
Classement: | #9154 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Ecco un simpatico gioco di “costruzioni” che permette di edificare una città medievale: LES GRANDS BATISSEURS ci mette nei panni di grandi architetti del passato, incaricati di costruire le mura di protezione di altrettante città, utilizzando delle grandi tessere (50x100 mm) di tipo e valore diverso: Torri d’angolo (1 e 3 PV), Torri intermedie (1-3 PV), Portali (2-5 PV), Municipi (5 -7 PV) e Chiese (5-9 PV).
Le 40 tessere “Edificio” sono mescolate e messe sul tavolo in due pile, una coperta ed una scoperta. Ogni giocatore costruisce il suo schermo (una tenda da campo) e vi nasconde dietro le monete che preleva, per un totale di 10 talleri, dalla cassa. Deciso chi sarà il Primo Giocatore (con l’aiuto del dado speciale incluso nella confezione) si procederà in senso orario ed al suo turno ogni giocatore dovrà seguire la stessa sequenza:
Quando viene prelevata l’ultima tessera dal tavolo tutti hanno un ultimo turno speciale nel quale possono ancora posare tre tessere sulla loro città, incluse le torri d’angolo mancanti. A questo punto i giocatori sommano i Punti Vittoria (PV) delle loro tessere e chi ha il totale più alto vince.
La cosa più importante prima di iniziare a giocare a LES GRANDS BATISSEURS è conoscere come si fanno i PV, perché questa conoscenza permette poi di decidere la strategia di gioco. Vediamo dunque come si contano:
Sapendo come si fanno i PV bisogna subito dopo pensare a come aumentare le entrate della propria città (con le tessere “Portale”) specialmente nello sfortunato caso che il dado sia negativo o di basso valore. I soldi sono sempre abbastanza scarsi, quindi bisogna evitare di “dissanguarsi” in un’asta perché in seguito sarà impossibile per alcuni turni fare altri acquisti. Per cercare di aumentare i propri fondi si potrebbe anche mettere all’asta qualche edificio che sicuramente servirà agli avversari, i quali non solo spenderanno soldi, ma ne daranno metà al banditore.
Il Sabotaggio è una “risorsa” estrema per cercare di impedire ad un giocatore di avere una città completa, ma può essere effettuato solo contro le città più deboli (cioè quelle che hanno meno “scudi” stampati sulle torri) e questo genera due considerazioni:
Il gioco non è complicato ma richiede comunque una certa programmazione ed un po’ di fortuna col dado al momento della ricerca dei fondi: infatti anche nel Medioevo, come oggi, chi non ha abbastanza denaro non fa molta strada …
Magazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
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GiocAreA | 12 | 1999 | Recensioni Giochi | 71 | Vicini Mirella | Recensione breve |