I giocatori di GARDEN PARTY rappresentano dei gentiluomini e gentildonne, appassionati giardinieri, che partecipano ad una gara di botanica, ospiti di una misteriosa Contessa. Il tabellone riproduce un grande padiglione di ferro e vetro che contiene 6 diverse serre, ognuna delle quali contiene 9 vasi di terracotta e 3 vasi dorati. Al centro del padiglione c’è un pozzo per l’acqua: negli angoli vengono piazzati quattro mazzi di carte: Bricanologie (dorso giallo), Plantologie (dorso azzurro), Herbanologie (dorso verde) e Duello (dorso rosso).  

I giocatori ricevono la scheda di uno dei sei “giardinieri”, la miniatura di una rosa (dello stesso colore del giardiniere) da posizionare nella propria serra, una carta gialla, una azzurra ed una verde: poi prendono a caso dalla riserva 9 gettoni “vaso seminato” (che mostrano da un lato un vaso con della terra e dall’altro un piccolo germoglio, in vari colori) e li posizionano sulle nove caselle della loro serra.

Al loro turno lanciano un dado “D6 speciale” (con i numeri 4-5-6-7-8-9) e muovono il loro giardiniere di altrettanti passi per eseguire diverse azioni:

1. -  uscire dalla serra per recarsi al pozzo e prendere fino a 3 gettoni “acqua”;
2. – tornare nella serra per annaffiare fino a 3 vasi (un gettone max per vaso) in modo da girare il gettone e vedere che tipo di germoglio contiene (ma ci possono anche essere delle erbacce o delle piante morte);
3. – annaffiare in seguito le loro piantine per farle diventare boccioli ed infine fiori;
4. – entrare di soppiatto nelle serre degli avversari per sostituire 1-2 piante della propria serra con altre (e questo è l’unico modo per liberarsi delle erbacce);
5. – andare nella stessa casella di un avversario per rubargli delle piante esotiche.
6. – acquisire nuove carte (al centro del tabellone) per eseguire miglioramenti dei propri vasi, tiri mancini agli avversari, protezioni della propria serra, ecc. 

La partita termina quando un giocatore riesce a far fiorire la sua nona pianta: tutti contano i loro punti (in base al tipo di piante fiorite che hanno nelle loro serre, sottraendo però 10 punti per ogni vaso con erbacce in loro possesso) e chi ha il totale più alto vince.

GARDEN PARTY è soprattutto un gioco di movimenti e… dispetti: si usa il movimento per portare acqua alla propria serra e quindi far nascere e crescere le piante in modo da portarle il più in fretta possibile alla fioritura, ma soprattutto si prende il maggior numero di carte possibile (dei vari tipi) per ottenere dei vantaggi oppure per attaccare gli avversari.

Le carte gialle (Bricanologie) servono in particolare a mettere dei bastoni fra le ruote agli avversari (bloccando il loro turno, cambiando le piante, rallentando il loro movimento, ecc.); le verdi (Herbanologie) servono invece a far crescere più in fretta le proprie piante (piantandole nei vasi dorati, che non possono essere attaccati, facendo crescere altre piante senza essere in serra, prendendo gettoni acqua extra, ecc.); le azzurre (Plantologie) permettono di selezionare le proprie piante o eliminare le erbacce... rifilandole ad un avversario, ecc.

Ogni “incursione” nella serra dei concorrenti è seguita da un “duello” con il giardiniere della Contessa, il quale vigila affinché i nobili giardinieri non… barino: perdere questi duelli significa rinunciare a qualche azione importante o restituire le piante rubate, quindi è bene conservare carte che proteggano o facciano vincere i duelli.

Un gioco bello da vedere, ma troppo dipendente dalla fortuna, in particolare nella pesca delle piante giuste o delle carte giuste al momento giusto.