Critique sur balenaludens.it
Da buon eurogame con una tradizionale meccanica “piazzamento lavoratori”, la modellazione del tema, il Rinascimento Fiorentino, appare molto astratta. Ogni giocatore rappresenta una delle nobili famiglie (Medici, Pitti, Strozzi, etc.) impegnata a raccogliere ricchezze e prestigio: nel rione di influenza di ciascuna di esse fioriranno botteghe artigiane, verranno costruiti palazzi prestigiosi e verrà intrapreso il commercio con i fornitori di materie prime. Tutto questo porterà alle nobili casate ricchezze da reinvestire per abbellire le rispettive residenze e cappelle di famiglia e, non paghe, ciascuna di esse entrerà in competizione con le altre per dar forma e colore ai più famosi edifici di Firenze, come ancora oggi li conosciamo. Per costruire, affrescare o abbellire con statue il Duomo, il Battistero, la fontana del Nettuno, Palazzo della Signoria o i meno noti edifici dell’Ospedale e della Sede Vescovile sarete disposti a fare follie (economiche) per assoldare grandi maestri come Michelangelo e Leonardo da Vinci, Tintoretto o Botticelli.
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