Critique sur balenaludens.it
Per spiegare First Martians: Avventure sul Pianeta Rosso bisogno fare un piccolo passo indietro: correva l’anno 2016 quando Barack Obama, l’allora presidente degli Stati Uniti d’America, pronunciò un discorso piuttosto celebre (almeno oltreoceano): “We have set a clear goal vital to the next chapter of America’s story in space: sending humans to Mars by the 2030s and returning them safely to Earth, with the ultimate ambition to one day remain there for an extended time.” Così il film di Ridley Scott “Sopravvissuto – The Martian” (2015) in poco più di un anno si è trasformato da buona trasposizione di un romanzo a capostipite di una vena letteraria pseudo-scientifica. Molti oggi cercano in qualche modo di anticipare cosa accadrà tra soli vent’anni quando le parole di Barack Obama dovrebbero diventare fatti. Citazione particolare va alla bella docu-serie Netflix ,”Mars”, fatta in collaborazione con National Geographics. Anzi, diremo di più: consigliamo di guardarla a chiunque approcci First Martians: Avventure sul Pianeta Rosso. Reputiamo la visione di queste mini-serie importante, perché vi fornirà tutto quanto vi serve per giocare a questo gioco: antefatti storici, un pizzico di basi scientifiche e un’ambientazione perfettamente calzante.
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