Auteur: |
Public Domain
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Illustrateur: | |
Editeur: |
Fabbri ![]() |
Nombre de joueurs: | 2 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Eliminare le pedine avversarie |
Genre: |
Abstrait
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Mécanique: |
Poser tuiles-pions-etc.
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Moteur: |
Capturer des pièces
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Ce jeu fait partie de: |
Il Mondo dei Giochi - Fabbri |
Titres alternatifs: |
(Con Mucche e Leopardi)
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 6 |
Règles: | 6 |
Agrément: | 6 |
Hazard: | 0 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.4 |
Votes: | 258 |
Classement: | #9221 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Originario del Madagascar il FANORONA è un gioco praticato ancor oggi su un tavoliere rettangolare con 45 posizioni, generate dall’incrocio di righe orizzontali, verticali e diagonali, sulle quali si muoveranno le 44 pedine dei due avversari (22 nere e 22 bianche). La cosa più interessante, e che effettivamente caratterizza questo gioco, è il sistema di “cattura” con cui si eliminano le pedine in campo.
Al suo turno il giocatore può muovere una delle sue pedina ed eliminare, a sua scelta, tutte le avversarie che si trovano davanti a quella mossa e sulla stessa direzione di movimento: in alternativa il giocatore può eliminare invece tutte le pedine avversarie dalle quali si è appena allontanato (purché siano di nuovo nella direzione del movimento).
Inizialmente quindi la “strage” di pedine è piuttosto pesante, ma poi, riducendosi il numero di mosse possibili, le cose si stabilizzano ed eliminare qualche pedina diventa molto più complicato: i due avversari dovranno quindi studiare non solo come catturare i pezzi nemici, ma anche posizionare i propri in modo da obbligare l’altro ad eseguire delle mosse svantaggiose.
Vince chi elimina tutti i pezzi avversari.
Una partita a FANORONA consta di due fasi: nella prima i giocatori giocano normalmente e cercano di eliminare tutte le pedine dell’avversario: nella seconda il giocatore che ha perso la prima partita muove per primo e può mangiare le pedine dell’avversario “una alla volta” in 17 mosse, mentre il secondo giocatore può solo muovere per cercare di sfuggire alla cattura. Dopo la 17° mossa si prosegue poi con le solite regole: se vince di nuovo il primo giocatore la partita è sua, altrimenti il gioco è una patta.
Questo gioco ha avuto un momento di grande popolarità anche in Europa perché sembrava avere delle capacità divinatorie (o almeno così si diceva in Madagascar) ma piano piano è stato soppiantato da altri titoli. Tuttavia resta piuttosto intrigante, soprattutto grazie alle regole sull’eliminazione di intere file con una sola mossa, perché questo costringe i due avversari a creare delle “interruzioni” nelle proprie linee per ridurre le catture: cosa non facile se non si acquisisce una certa pratica.
Il Fanorona è un gioco tradizionale del Madagascar, che risale perlomeno al XVI secolo. Si tratta di un gioco probabilmente derivato dall'Alquerque (il tavoliere è composto da due tavolieri di Alquerque affiancati). Il gioco risente anche dell'influenza del malese Mak-yek, in particolare per le regole di cattura.
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