DYLAN DOG: L’ALBA DEI MORTI VIVENTI è un gioco “collaborativo” in cui gli autori si rifanno al primo albo del fumetto che porta lo stesso nome. Dopo aver posizionato il tabellone al centro del tavolo, bisogna affiancarlo con la plancia “Riepilogo”: poi si mettono casualmente (coperte) le tessere sul tabellone, 20 delle quali sulla parte indicata come “Londra”, mentre le ultime 10 vanno nella zona “Undead” (non morti).

I segnalini dei giocatori partono da un esagono giallo al centro di Londra, poi ogni partecipante deve posizionare un dischetto del colore scelto sulla casella iniziale del tracciato “Punti Vita” della sua plancia, sulla quale sono indicate anche le abilità speciali di ogni personaggio. Tutti prendono 3 carte “Sogno” (4 per Sybil) dal relativo mazzo: non resta che girare a faccia in su tutte le tessere che si trovano sulle caselle del tabellone bordate di giallo e si parte.

I partecipanti devono consultarsi fra loro all’inizio di ogni turno (e soprattutto prima di cominciare) in modo da definire un piano di azione e suddividersi i compiti. Alcune tessere sono già visibili sul tabellone, ma la maggioranza è ancora “misteriosa” (perché sono girate sul dorso) e bisogna andare su ognuna di esse per scoprirla.

Esse costituiscono l’anima del gioco e sono di 4 tipi diversi: indizi (bordate di giallo) per rivelare altre tessere nascoste; trama (bordate di azzurro) per completare con successo la missione; zombie (bordate di nero) da sconfiggere, oggetti (bordati di viola) per aiutare Dylan e i suoi amici durante la missione e Xabaras (il cattivone da sconfiggere per vincere). Gli oggetti hanno particolare importanza: la pistola infatti aumenta di “1” il valore del dado quando si attaccano gli zombies; il clarinetto aumenta di “1” il valore del dado quando si risolvono le tessere gialle e azzurre; la bicicletta aumenta di “1” i movimenti. 

La sequenza di gioco è molto semplice:

A - il giocatore di turno muove il suo segnalino sul tabellone del numero di caselle indicato sotto al suo dischetto, nel tracciato della Vita (da 2 a 5) e se arriva in una casella che contiene una tessera ancora sul dorso deve girarla. Può trovare un “Oggetto” (da raccogliere me mettere accanto alla propria plancia) oppure un indizio (giallo) o una trama (blu): queste possono essere raccolte lanciando il dado e ottenendo un numero pari o superiore a quello stampato sulla tessera. Infine se viene scoperto uno zombie (o Xabaras) bisogna attaccarlo lanciando il dado e ottenendo un risultato superiore o uguale al numero stampato sulla tessera per ucciderlo.

B - poi si rivela la prima carta “Incubo” del mazzo leggendone il contenuto ad alta voce: si tratta normalmente di notizie negative che fanno perdere PV a uno o più giocatori oppure rimandano a casa uno o più segnalini (la Foto 6 ne mostra alcune).

C - infine il giocatore ripristina la sua mano pescando carte dal mazzo “Sogno”.

Due giocatori nello stesso luogo possono sommare i loro Punti di Forza (lancio del dado ed eventuali bonus) e tutti guadagnano 1 PV se vincono l’attacco (o tutti perdono 1 PV se falliscono).

Xabaras ha un valore molto alto e per ucciderlo è necessario attaccarlo in tanti: se viene eliminato tutti vincono, ma se anche un solo membro del gruppo perde tutti i suoi punti vita … tutto il gruppo perde.

Il tracciato in alto sulle plance individuali di DYLAN DOG: L’ALBA DEI MORTI VIVENTI indica i Punti Vita (PV) rimasti al giocatore: tutti iniziano piazzando un dischetto del loro colore sulla casella che mostra il volto del personaggio e ogni volta che perdono 1 PV lo spostano verso sinistra, mentre se lo guadagnano va a destra.

Le carte “Sogno” sono sempre positive per i giocatori e possono essere utilizzate nel proprio turno per ottenere dei vantaggi per sé stessi o per tutto il gruppo: guadagnare Punti Vita (prima carta in alto a sinistra); migliorare il valore del dado quando si attacca; ecc. Data la loro importanza non giocatele mai a casaccio!

Ricordate sempre che state partecipando ad un gioco collaborativo e che dovete quindi concordare le vostre azioni con gli altri giocatori: disperdersi sull’intero tabellone faciliterà… la vostra sconfitta, soprattutto se un personaggio del gruppo rischia di morire e nessuno ha pensato a tenere di scorta una carta salvavita.

Attaccate per primi gli Zombies di valore Basso (2 o 3 PF) in modo da eliminare tessere e guadagnare qualche PV (ogni zombie eliminato regala 1 PV a chi lo ha attaccato), ma ricordatevi che il gioco è perso se viene giocata l’ultima carta del mazzo “Incubo”, quindi non… gingillatevi troppo

Infine non dimenticate che “l’unione fa la forza” e coordinate bene l’attacco agli Zombies più forti e a Xabaras (verso la fine) mantenendo le vostre pedine abbastanza vicine sul tabellone, in modo da concentrarvi rapidamente nello stesso luogo.

In generale il gioco è piaciuto molto ai ragazzi e ai giocatori occasionali perché non è troppo complicato, le sue regole si spiegano in pochi minuti e resta sempre quel po’ di suspence che non guasta mai: ideale per mettere tutta la famiglia allo stesso tavolo!