DUEL IN THE DARK ci riporta ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, quando gli Alleati cominciarono a bombardare la Germania con grandi stormi di aerei che partivano dall’Inghilterra, sganciavano il loro carico sulle città tedesche che avevano come bersaglio e cercavano di rientrare alla base senza farsi abbattere dalla contraerea o dai caccia nemici.

La mappa ci mostra la parte sud-est della Gran Bretagna (con quattro aeroporti) e la parte più settentrionale della Germania, con 11 città e 19 aeroporti: ogni città tedesca contiene un numero (da 15 a 30) che indica i Punti Vittoria (PV) che l’alleato può guadagnare se riesce a bombardarla. Il colore dei numeri indica la difficoltà nel riuscire a compiere la missione (verde=facile, giallo=media e rosso=difficile).

Ogni Round indica una incursione notturna dei bombardieri e comprende sei fasi:

1. – Posizionamento dei caccia negli aeroporti tedeschi,
2. – Determinazione della situazione meteo con un’apposita carta e piazzando sul tabellone i relativi segnalini (nubi, tempeste, direzione del vento, ecc.)
3. – Il giocatore Alleato programma poi la sua missione scegliendo segretamente l’esagono obiettivo, l’aeroporto di partenza dei bombardieri e dei caccia “mosquito” e posizionando in ordine d’uso fino a 14 carte “Compass” per indicare, in ogni turno, in che casella si muoverà il segnalino dei bombardieri;
4. – I tedeschi a questo punto piazzano in campo le 40 tessere “Difesa Aerea” a loro disposizione (radar, contraerea e fari notturni);
5. – I segnalini “Bombardiere” e “Mosquito” sono piazzati in campo;
6. – Inizia la fase delle azioni: il “Mosquito” si sposta di 1-2 esagoni e può attaccare i caccia nemici (se è ad alta quota) o distruggere una postazione nemica (a bassa quota); poi si spostano i caccia tedeschi (consumando benzina) ed eventualmente si eseguono degli attacchi aerei; infine si gira la prima carta “Compass” e si sposta il bombardiere nella direzione indicata.

Ogni attacco serve a fare “Punti Vittoria” per i due schieramenti, ma quando il bombardiere arriva sul bersaglio prefissato guadagna i punti indicati sulla città, poi deve rientrare ad un aeroporto inglese. Alla fine dei rounds concordati (2-3) la fazione con più PV vince.

La prima cosa da fare giocando a DUEL IN THE DARK è l’esame approfondito della mappa e della situazione atmosferica: le città “verdi” sono facili da raggiungere ma danno pochi punti (da 13 a 18), quelle “gialle” sono più lontane dalla Gran Bretagna ma offrono più PV (da 22 a 27) mentre Berlino (rosso) può garantire 30 PV. Quindi il giocatore Alleato dovrà fare un po’ di conti cercando di stimare quanti danni potrebbe subire (dai caccia nemici e dalle eventuali difese contraerea) prima di decidere che tipo di missione rischiare.

Il Mosquito fa punti attaccando i caccia nemici (1 PV per aereo, con un max di 2) oppure sganciando fino a 6 bombe sulle postazioni difensive tedesche che vengono così annullate: in pratica cercherà di ridurre gli ostacoli per facilitare la strada allo squadrone di bombardieri che lo segue e che dovrà poi scortare per proteggerlo dai caccia avversari.

Il Bombardiere dovrà cercare di ingannare il nemico sul reale bersaglio della sua missione e scegliere un tragitto che non lo faccia però restare troppo in aria, col rischio di ritrovarsi tutti i caccia nemici addosso e subire troppi danni, proteggendosi con traiettorie che passano in mezzo alle nubi e ricordando che non basta bombardare una città, ma bisogna poi anche ritornare in Inghilterra.

I caccia tedeschi ottengono 2 PV per ogni attacco al bombardiere (quindi un massimo di 8 PV se tutti e quattro lo attaccano) ma questo valore si dimezza se il cielo è nuvoloso: il loro handicap peggiore è la scarsità di autonomia in cielo perché ad ogni mossa devono consumare benzina ed il loro serbatoio si svuota rapidamente, soprattutto se si vola controvento, costringendoli ad atterrare per rifare il pieno. Attenzione però, se il Mosquito è su un aeroporto i caccia non possono atterrare lì e se non hanno più benzina per muovere … precipitano, regalando punti all’avversario.

Ci sono poi regole aggiuntive per quando sorge il sole, se partecipano 3-5 giocatori, ecc. che rendono il gioco molto aperto e divertente: il colpo d’occhio poi è molto bello, con tutte le nuvole e gli aerei su sostegni di plastica che permettono di restare a bassa, media o alta quota.